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"Charlie !Charlie!Svegliati dai..."- sussurai  dolcemente all'orecchio di mia sorella- "Un secondo mamma" -quasi mi venne da piangere,non volendo rovinare la giornata a Charlie non dissi nulla,allora con meno entusiasmo di prima andai da Jenna -"Jenna!Hey!-era lì con tutta la puzza di alcool e il mascara sbavato sotto gli occhi,il letto intriso di vomito,sicuramente aveva bevuto troppo anche per lei- non siamo in un fottuto Hotel devi svegliarti!-non si svegliava ,così con la rabbia che mi saliva in corpo sempre di più, presi del ghiaccio dal frigo e lo misi in un secchielo,l'attimo dopo Jenna era bagnata fradicia e strillava- bene adesso vai a farti una doccia ,assicurati di non farti vedere da Charlie e di sembrare presentabile in ogni occasione d'ora in poi comando io !". Come primo giorno non stava andando così male,Jenna mi ascoltava e Charlie aveva piena fiducia in me ,quindi mi dissi che forse il mio piano avrebbe funzionato.
Guardai fuori dalla finestra e vidi dei polizziotti con una volante dietro i cespugli ,con fare determinato presi del caffe, lo misi in dei bicchieri che non fossero sporchi o rotti , e andai verso la volante "Buongiorno gradite del caffe? Jenna fa questo caffè da Dio!" mi guardarono stupiti ma lo presero,ok adesso ho fatto fare una buona figura a Jenna,speriamo che se la bevano!
Mi girai verso casa quando incontrai gli occhi smeraldo di Harry,gli sorrisi e gli sussurai a bassa voce "Sorridi che se no quelli capiscono che c'è qualcosa che non va..." -lui allora sorrise-"Vieni Harry ti offro il caffè caldo,Jenna sta facendo una colazione da urlo ne vuoi un po?" -urlai per farmi sentire dai polizziotti, lui capi al volo -"Ovvio amo il caffè di Jenna,e così buona tienitela stretta!" - quasi non mi misi a ridere quando vidi Harry pronunciare quelle parole su Jenna,andammo con fare disinvolto in casa e potei finalmente smettere di fingere.
"Come stai?"- mi chiese Harry ansioso
"Sto cercando di mettere in ordine in casa,ma era già difficile farlo quando papà veniva ,figurati adesso che è in galera..." -dissi cercando di sembrare il più forte possibile
"Tranquilla si risolverà tutto" - e fece una cosa che non mi sarei mai aspettata ,mi bacio sulla fronte e mi strinse forte a se ,in quel momento ritornai bambina e mi lasciai trascinare dall'odore di muschio e di rugiada che proveniva da Harry,un odore così familiare che da piccola e da grandicella aveva fatto un certo spazio tra i miei pensieri.
"Rose... Rosie... arriveremo a scuola in ritardo..." -la voce di Charlie mi fece riprendere dall'abbraccio di Harry,mi staccai da lui e mi rivolsi a mia sorella - "Si certo hai ragione"- feci un sorriso di incoraggiamento a Charlie ,e lei me lo restituì, poi mi girai da Harry-"Tu vieni ?" -mi fece  cenno di No con la testa-"Io studio a casa,sai mia mamma ha bisogno di cure, ed io non voglio separarmene quindi..." -sembrò in imbarazzo e d'istinto gli diedi un bacio sulla guancia -"Tranquillo,ti capisco... Se vedii servizi sociali ti prego chiamami - scrissi il mio numero di cellulare in un pezzertto di carta e gli e gli e lo diedi- ecco,grazie per tutto" così presi Charlie e andai verso scuola .

XX Scusate per gli eventuali errori di ortografia🍉💕

Non scappare via da meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora