21

20 3 0
                                    

"Scusi, il nostro professore dell'ultima ora manca e ci hanno smistato qui" da quando sono ritornata a scuola, da circa tre settimane, non mi sono mai annoiata così tanto, Jacks non c'è, quindi non so con chi parlare e in più è Lunedì... "Chi siete?" sto disegnando una strada che ho ricordato da poco, non riesco a togliermela dalla testa, e come se fosse accaduto qualcosa di importante ma che io non ricordo... "Will Grey, Jason Mayer e Chris Ashton " alzo di scatto al nome di Will ed incrocio i sui occhi nocciola, gli sorrido " Mio Dio, quello era un sorriso? Rosetta Black non vuole uccidere qualcuno, cavolo il mondo sta cambiando! " la voce di Jodie mi arriva forte e chiara ed irritante all'orecchio accompagnate dalle risate dei miei amabili compagni "Il mondo sta cambiando, ma le tue frecciatine da stronza vedo che restano sempre le stesse " dico senza nemmeno girarmi a guardarla, sento delle risate provenire dai nostri ospiti, tra i quali Will, alzo lo sguardo e vedo Chris ridere di gusto alla mia frecciatina "Basta! Black questa è una scuola non un campo da calcio vai fuori, e prendi con te il signor Ashton che ama ridere del disagio altrui durante la mia lezione" borbotto un scusi , prendo il mio disegno e vado via con Chris  "Sei stata la più stronza di tutte la dentro dolcezza " esclama ridendo , io lo ignoro "Ah, vuoi continuare ad essere stronza pure con me, ma nessuna ragazza mi può resistere, nemmeno tu " vede che io non reagisco ai suoi commenti stupidi così alza le spalle, restiamo così per un po, quando lui rompe il silenzio "Come ti chiami?" mi chiede porgendomi una sigaretta che rifiuto, decido di rispondere per testare il fantastico divo della scuola "Rose Black" lui mi guarda con curiosità "Ti ricordi chi sono ? " sbuffo sonoramente "Tu sei Chris Ashton, dovrei sentirmi onorata a starti vicino, o almeno e quello che sento dire in giro" lui mi guarda con aria di sfida "Dovresti?" alzo gli occhi al cielo "Già, non sono interessata a un idiota che và con tutte" lui ride "Ah, tu sei la tipica ragazza che se ne sbatte di ciò che pensa la gente, ho capito" dice con aria di superiorità "Io me ne sbatto di ciò che pensa la gente, ma evidentemente è vero, hai quell'aria di superiorità , mi fanno molto incazzare le persone che pensano di essere sopra tutto e tutti " lui si avvicina a me "Dolcezza tu sei identica a me, te ne sbatti del giudizio della gente, pensi che solamente tu abbia casini, sai sei una finta stronza, alla fine ti sciogli come cioccolato al sole se qualcuno abbatte le tue barriere, giusto?" con gesto teatrale fa un tiro dalla sigaretta e espira, mandandomi tutto il fumo in faccia "Non sai niente di me" lui ride "Non devo sapere niente, riconosco i miei simili tesoro" lo guardo con disgusto "Credi di sapere tutto, ma non hai visto proprio niente, non sai di chi stai parlando" lui mi sfiora la guancia "Credimi, so più di quanto tu pensi " gli tiro uno schiaffo ma lui ride "Mi fai schifo" lui alza le spalle e sorride "Chi disprezza compra dolcezza " la campanella suona , lo spintono ed entro in classe "Cazzo" borbotto conservando in fretta e furia le mie cose, nessuno mi calcola, prendo il mio zaino ed esco, è ancora lì quello stronzo, mi guarda fumando la sua fottuta sigaretta e mi fa un cenno di saluto, non lo calcolo e sorpasso tutti dando spallate per andarmene più velocemente da questa prigione , sono lontana da scuola quando mi sento prendere il polso e trascinare in un vicolo "Tesoro non mi hai salutato come si deve " è ancora Chris , cerco di liberarmi invano dalla sua presa "Lasciami subito " gli intimo sotto voce, lui mi ride in faccia "Perchè dovrei ? Guarda tesoro ti dico che cosa succederà , tu verrai a casa mia, che tu lo voglia o meno, e quando te ne andrai sarai la ragazza più felice del mondo, perchè io sono Chris Ashton e tutte mi vogliono, hai capito?" la sua voce è diventata roca e minacciosa "Mi fai schifo!" gli sputo in faccia e lui dallo stupore mi lascia il polso, approfitto della situazione e corro più velocemente che posso, ma lui è più veloce e con una forza brutale mi attacca al muro "Smettila! Lo sai che cosa succederà , non puoi opporti a me hai capito! " urla così forte che dallo spavento inizio a piangere, lui mi accarezza il viso e mi bacia, io cerco di divincolarmi ,ma lui mette ancora più pressione, mi bacia sul collo con forza e cerca di strapparmi i vestiti " No! Aiuto!No! " cerco di chiedere aiuto tra i singhiozzi , mi divincolo con forza ma lui mi tira uno schiaffo e riesce a strapparmi la camicetta , non riesco a vedere niente , i miei occhi sono appannati dalle lacrime, non riesco più a pensare lucidamente, i miei ricordi si sovrappongono alla realtà "Non può succedere di nuovo! Non può accadere un'altra volta!" ripeto velocemente "Basta!" la rabbia e la paura si trasformano in adrenalina, senza neanche sapere come ho fatto gli tiro una ginocchiata , lui si accascia e cominciò a correre senza una meta ben precisa .

Corro e mi ritrovo nella strada che avevo disegnato stamattina , riconosco una casa familiare alla fine della strada e corro verso essa senza pensarci , suono insistentemente il campanello quando la porta si apre , incontro i suoi occhi nocciola che mi guardano confusi "Will " lo abbraccio senza pensarci " Will"lo guardo con ancora le lacrime agli occhi , i suoi capelli color cioccolato sono arruffati dal vento freddo ,mi abbraccia e posso sentire il suo odore mischiato alle mie lacrime, lascio che il tessuto della sua felpa mi riscaldi e mi abbandono completamente a lui mi stacco da lui un po stordita da quello che credo sia un flashback "È già successo... " lui mi guarda confuso "Black, ti senti bene?" sono confusa e stordita da tutto quello che mi è successo nelle ultime ore "Tutto questo è già successo! "lo guardo in preda al panico "Hey, cosa intendi dire?" cerca di consolarmi ma lo allontano "Lo stupro , questo!" indico me e lui "Chi? Chi ti ha fatto del male?!" non riesco a guardarlo negli occhi, fa troppo male, tutto questo è già successo , la mia mente sta andando a puttane?! "Chi ti ha fatto del male?! Chi!" urla Will con le vene del collo sporgenti dalla rabbia "Ti ho chiesto chi ti ha stuprato cazzo! Rispondi!" mi prende per le spalle e mi strattona "Ritorna in te!"
"Basta" sussurro cercando di farmi sempre più piccola ,con un senso di oppressione che mi sta uccidendo "Ti prego dimmelo" in preda alla rabbia dà un calcio alla sedia "Cazzo Rose!Rispondi!" spaventata mi fiondo verso la porta e corro verso il bosco , l'unico posto che al momento mi viene in mente.
"Black! Black dove sei?" corro più velocemente , cercando di schivare gli alberi "Black, mi dispiace ! Sono un coglione, non ti dovevo urlare contro, tengo a te, è non sopporto l'idea che qualcuno ti abbia fatto del male! Ritorna a casa ti prego! " corro sempre più velocemente in preda al panico "Rose!" ho paura.
Sento dei passi avvicinarsi a me, presa dal panico non guardo nemmeno dove vado, c'è buio ed un ragazzo di cui ho un ricordo e poche conversazioni mi insegue in un fottuto bosco, non c'è tempo per pensare a dove sto andando, ad un certo punto una mano mi blocca il polso, è Will "Aiuto!" lui mi guarda spiazzato "Non ti voglio fare del male "
"Lo dicevano anche loro" gli sputo in faccia , mi libero dalla sua stretta e lascio che i rami mi graffino , devo allontanarmi Vedo il vuoto prima di perdere conoscenza .

Hey! Come state? Io ho la febbre , spero che voi stiate bene :) Spero che il capitolo vi piaccia!
*Scusate per gli eventuali errori di grammatica

Non scappare via da meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora