Una settimana dopo
" Charlie! " mia sorellina mi stringe forte di nuovo, io quasi piango dalla gioia, mio padre ci guarda commosso , Charlie si stacca da me e lo abbraccia forte, io sorrido per la prima volta da settimane , finalmente la mia sorellina è tornata a casa.
"Dopo scuola lavoro da Pet e poi vado al Merry Walker , La madre di Mike ti prenderà a scuola e starai un pò con Max ,ok? - stranamente arrossisce al nome di quest'ultimo - Poi vengono Harry e Jacks e state un po' a casa, cucinano qualcosa ,io rientrerò per darti il bacio della buonanotte e per leggerti una storia , poi devo uscire e andare al locale ,tutto chiaro?" Lei annuisce come sempre,ma Dan mi guarda "No"
"Come scusa?"
" Voglio stare un po' con mia figlia e tu stai sempre o a lavoro, o a scuola , dobbiamo riallacciare i rapporti ! Non posso vederti così poco, e a Charlie non fa bene vedere sua sorella giusto per la storia della buonanotte ! Siamo una famiglia, dobbiamo stare insieme, fatti dare il giorno libero dai" sussurro a Charlie di andare a prepararsi per la scuola, guardo di nuovo mio padre "Non posso fare quello che mi pare, ho dei doveri e devo sfamare tutti, per non parlare delle bollette e tutto quanto. " "Pensa a tua sorella, ha bisogno della tua presenza, pensa alla nostra famiglia, al nostro legame, è da tanto, troppo, tempo che non passo una giornata con le mie bambine " "Le mie bambine?! Penso solamente alla nostra famiglia, pensi che sia facile pensare a fare tutto, vorrei poter stare di più con Charlie, lo vorrei così tanto, ma poi chi porterebbe i soldi a casa, tu?- Dan mi guarda contrariato- Non sai fare altro che parlare degli splendidi momenti che potremmo passare, fai finta di essere ancora nostro padre, ma perché non parli mai dell'inferno che hai fatto passare a tutti ? Non dirmi che cosa è meglio per Charlie , non lo sapevi prima, figuriamoci ora. Non hai nessun diritto su di lei - ""Sono suo padre , il diritto c'è l'ho eccome!"
"No, non è vero , tu non ci sei mai stato , nemmeno quando la mamma ha partorito , l'hai vista dopo tre giorni, dopo tre fottuti giorni !"
" Non sai com'è duro fare il genitore ! "
"Ti sbagli , io faccio da madre ,padre e sorella a Charlie da quando è morta la mamma , da padre da quando è nata"
Finisco di dire l'ultima parola e sento la mano di mio padre colpire violentemente il mio viso. Cado a terra. Faccio un respiro profondo e lo guardo negli occhi "Adesso mi picchi ? E cosa cambia? Niente , assolutamente niente . Mi servono quei soldi , e non mi interessa la tua opinione , tu sei qui soltanto perché se non ci fossi Charlie verrebbe mandata in una casa famiglia, lontana da me, l'unica famiglia che le rimane. Non mi interessa che cosa pensi, non mi interessa che cosa provi, non mi interessa se mi vuoi bene o meno, sei insignificante per me. Fattene una ragione " Sputo il sangue sulle sue scarpe, mi alzo e me ne vado.A scuola
Vedo Will nel corridoio e mi ricordo la notte in cui sono scappata da lui, mi ricordo anche quello che ho rivisto quando l'ho abbracciato , lui prova sempre a parlarmi , ma io scappo prima, non sono mai pronta, ma adesso, adesso voglio soltanto chiarezza .
"Io e te ci siamo già visti prima dell'incidente in macchina "
Lui mi guarda e annuisce "Certo, sono il tuo superiore , lavori per mio nonno , te l'ho già detto in ospedale, ti ricordi?"
" Certo, ma ... La notte in cui sono venuta da te, ecco... Ti sembrerà assurdo, ma ,quando ti ho abbracciato, ho avuto uno specie di flashback ... Quindi ti prego dimmi se era già successo. "
Will spalanca gli occhi "Ti ricordi? Ti ricordi di me?"
" Credo di si... Almeno l'abbraccio"
Lui mi abbraccia e sospira, la mia mente mi dice di andarmene, è la persona che comunque mi ha fatto paura quella notte , ma il suo abbraccio, il suo profumo mi fanno sentire al sicuro, un po' più debole, ma al sicuro. Mi distacco di scatto dall'abbraccio e lui mi guarda ferito "Mi dispiace per quella notte , è che non sopportavo l'idea che qualcuno ti avesse fatto del male... Io non dovevo reagire così, scusa ... "
"Ero spaventata , confusa e tu hai peggiorato il tutto con la tua rabbia . Non so come e ne il perché ma quella notte sono andata da te, forse perché c'era qualcosa tra noi , avrei tanto voluto che mi dicessi che sarebbe andato tutto bene ,ma tu non hai fatto altro che incasinare tutto. Non posso fare finta di niente , come non posso fare finta di non essere incazzata con te perché ho perso la memoria, e tu mi hai mentito, hai deciso per me e non era tuo compito farlo."
" Capisco... "
"No,non è vero! Non capisci niente! Io non riuscivo più a pensare, avevo bisogno di te! Sono rimasta con un pugno di pezzi di ricordi e un groppo in gola e avevo bisogno del tuo cazzo di aiuto, ma hai deciso da solo!" Mi giro da una parte per non fargli vedere le mie lacrime che scendono senza controllo sul mio viso, ma poi cambio idea , voglio che le veda, voglio che veda quello che ha contribuito a fare.
"Avevo paura di incasinare ancora di più la tua vita, non ti ho detto niente per quello, non sapevo che cosa potessero significare quei momenti passati con me e non volevo causare altro caos nella tua mente. E quando sei arrivata a casa mia quella notte -gli scende una lacrima nel viso e lui se la asciuga subito- io ho perso completamente la testa, ho pensato soltanto a quanto mi facesse male vederti così ... - mi prende la mano- Ti prego Rose, perdonami, perdonami ti scongiuro... "
"Non posso ... Non riesco..Io -" Scappo dalla sua stretta e dalle sue lacrime e mi rifugio nelle mie, adesso riesco soltanto a pensare a tutti quei ricordi che non posso risvegliare facilmente .
![](https://img.wattpad.com/cover/100161213-288-k607136.jpg)
STAI LEGGENDO
Non scappare via da me
ChickLit"È un fottuto scherzo!Vuoi punirmi!Mi hai già punito,la vedi la mia faccia,le vedi le mie cicatrici,vedi il dolore nei miei occhi,non credi sia sufficiente! Sei semplicemente una stronza!"