«Non puoi lasciarmi, non ora che tutto andava bene» le sue lacrime bagnano il mio viso, mentre la vista si annebbia sempre di più.
«Ti amo, non dimenticarlo mai»
Sussurro consapevole che tra qualche secondo le tenebre mi accoglieranno.
Strano il des...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Era arrivato novembre, i mesi trascorsi mi hanno aiutata a rafforzare il rapporto con Maicol. Non passava sera dove non mi portasse fiori o dolciumi. Ormai era diventato un rituale. Ogni sera appena torna da lavoro mi bacia e poi si inginocchia e parla ai bambini. Spesso mi emoziona e non posso trattenere qualche lacrima.
Sdraiata sul divano, aspetto che inizi il film. André e Johanna sono seduti su una poltrona, mentre Lukas e Isabella su un'altra. Maicol mi massaggia le gambe gonfie e parla animatamente con i ragazzi. Uomini e sport, che rottura.
Hanno tutti insistito per vedere cinquanta sfumature di nero, che poi è uscito da molto. "Ho fame" mi lamento per la milionesima volta. "Hai un tavolino ricolmo di cibo, mangia" riaperte scocciato Maicol. "È troppo lontano, prendimi qualcosa tu" gli chiedo con un finto broncio.
"Jennifer, ti basta allungare la mano" "Sei un' ingrato, così tratti la madre dei tuoi figli?" Mi sposto con poca grazia e inizio a riempire un piatto con un po' di tutto. Maicol mi guarda mentre mangio un trancio di pizza, allungo la mano per prendere il bicchiere di cioccolata calda e lo sento sussurrare un " che schifo". Inizia il film, le ragazze lo guardano rapite mentre io mi annoio a morte. "Ma avanti, quante storie. Voglio te, voglio tutto di te! Pff" sbuffo imitando la voce della protagonista.
"Sei di una delicatezza unica amore" Mi deride Maicol. "Avanti, questo è tutto! Mha, che poi fanno vede solo il culo di questo gay" "Gray, Jennifer. Mister Gray" Mi corregge Isabella. "Io non capisco" "Cosa amore? Le sta semplicemente infilando delle palle d'argento nel..." "A questo ci ero arrivata Maicol" lo interrompo. "Non capisco cosa ci sia di eccitante nel rimanere legata e ferma come un palo"
"Magari Maicol dovresti legarla e imbavagliarla, così almeno sta zitta" Interviene André. " veramente mi ha legata alla testiera del letto. Ma è na stronzata" Replico io facendo tossire Maicol e attirando l'attenzione di tutti. "Ti ho legata perché non la smettevi di rimpizzarti. Non puoi pretendere che dopo un'ora a massaggiarti me ne stia fermo." Risponde con il viso rosso, facendo scoppiare tutti a ridere.
Continuiamo a vedere il film e di tanto in tanto faccio qualche battuta sconcia solo per sentire Maicol sbuffare. La sua mano accarezza delicatamente la pancia, regalandomi uno stato di tranquillità. "Amore, i nostri bambini" Porta la mia mano sul punto dove ha sentito il movimento e mi guarda con gli occhi lucidi.
"Miei sicuramente" rispondo "Non ricominciare, non hai concepito i nostri figli con un vampiro!" Tuona irritato, facendo ridere i presenti. "Hey, Demon Salvatore è un gran fico" Replico. "Concordo è bellissimo, passerei volentieri una notte con lui" Si intromette Johanna per farlo arrabbiare.
Osservo Johanna attentamente, tanto da farla arrossire. "Sai André, hai una ragazza bellissima. Io la terrei ben stretta" La mia frase esce più seria di quello che volevo, tanto che André rimane impalato.
