L'odore di disinfettare mi fa venire la nausea, apro gli occhi e mi rendo conto di essere in ospedale. Di nuovo!
Maicol e seduto vicino al letto con la testa fra le mani. Ci metto qualche minuto per ricordare cosa è accaduto.
Un impeto di rabbia e dolore attraversa il mio corpo.
"È vero!" Chiedo con un tono che non sembra il mio.Maicol balza dalla sedia e tenta di darmi un bacio.
"Ti ho chiesto se è vero!"
La mia voce esce fredda e cattiva, tanto da far indietreggiare Maicol.
"Io....io non lo so"
Risponde con la testa china e la voce inclinata.
"Tu non lo sai! Non sai se te la sei scopata? O non sai se la bambina è tua?""Jennifer non lo so ok! Ho perso la testa. Tu ti eri messa con Vincent e io non lo sopportavo. Ho fatto delle cazzate ok"
"Quindi la colpa è mia!
Ma si, Jennifer si è fidanzata e io me ne vado in giro a scopare come se non ci fosse un domani"
Urlo, imitando la sua voce."Jennifer, tesoro calmati"
Tesoro? Calmati? Ma è serio.
-sembri sul punto di ucciderlo che ti deve dire?-
-che è un coglione, questo mi deve dire- replico alla mia coscienza."Esci immediatamente"
"Jennifer"
"No! Niente Jennifer. Niente ascoltami. Non parlare, non mi guardare neanche. Sparisci dalla mia vista ora!"
Ho il respiro affannato, la pelle scotta terribilmente inizio a sentire un forte dolore sotto la pancia.
Mi stendo sul letto cacciando un urlo agghiacciante."Non mi toccare!" Urlo con la poca voce rimasta a Maicol che voleva avvicinarsi.
"Jennifer" Johanna entra nella stanza spaventata.
"Maicol chiama il dottore"
Dice dando un'occhiata a Maicol
"Tesoro calmati"
"Johanna, la pancia"
Piango e respiro a fatica, mentre sento che mi sto bagnando tra le gambe.Johanna fa una faccia terrorizzata e inizia a chiamare aiuto.
Abbasso lo sguardo e trovo le lenzuola sporche di sangue.
"No,no,no" piango mentre il dolore aumenta. E come se mille coltelli mi stessero attraversando la pancia.Appena i dottori entrano mi trasferiscono nella sala operatoria.
"Johanna" piango stringendole la mano.
"Tranquilla non ti lascio"
"Signora deve partorire ora, sta avendo un' emorragia. Le faremmo un cesario."
"No, non posso mancano due settimane al parto" piango in modo isterico.Non c'è la faccio, ho bisogno di Maicol. Ho paura, non voglio perdere i miei bambini.
Johanna
Jennifer piange spaventata, stringe la mia mano come se potessi darle la forza necessaria.
"Hey, Jennifer guardami" le dico accarezzandole il viso.
"Ricordi cosa mi hai detto il giorno che ci siamo conosciute"
Le chiedo e lei annuisce.
"Andrà tutto bene" sussurriamo insieme con le fronti attaccate."Signora lei deve uscire" un'infermiera mi trascina fuori, mentre gli occhi di Jennifer mi seguono.
"Sono qui! Andrà tutto bene" le ripeto prima di lasciare la sala."Johanna" Maicol mi chiama mentre si stringe i capelli.
Ha l'aria disperata e il viso bianco.
"Tranquillo, andrà tutto bene"
Ripeto in continuazione questa frase nella speranza che vada realmente tutto bene.
Jennifer è stata un punto di riferimento per me.
Non dimenticherò mai quello che ha fatto.
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Inganno Letale
ChickLit«Non puoi lasciarmi, non ora che tutto andava bene» le sue lacrime bagnano il mio viso, mentre la vista si annebbia sempre di più. «Ti amo, non dimenticarlo mai» Sussurro consapevole che tra qualche secondo le tenebre mi accoglieranno. Strano il des...