42- ci sposiamo in pigiama?

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Mi sveglio ascoltando il fantastico suono dei bambini che ridono

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Mi sveglio ascoltando il fantastico suono dei bambini che ridono.
Maicol li ha portati sul lettone, e gioca con loro.
Appena apro gli occhi, un enorme mazzo di rose rosse copre interamente la mia visuale.

"Buon compleanno mammina"
Dice Maicol dandomi un bacio.
"I bambini ti hanno fatto un regalo"
"Davvero?" Rido mentre prendo Simon e do un bacio a Michelle.
"Siete voi il mio regalo"
Dico guardando Simon intento a mettersi il piede in bocca.

Maicol mi passa una scatola quadrata.
Con un enorme fiocco rosso.
Apro la scatola curiosa, una cornice d'argento con tante rifiniture a cuore.
Contiene la foto che abbiamo fatto due giorni prima, io e Maicol seduti sotto l'albero di natale con i gemelli tra le braccia.
"Amore" riesco a dire con le lacrime per l'emozione.
Ci concediamo un dolce bacio, che viene interrotto dalla voce squillante di Isabella.

"Avete tutto il giorno per chiudervi in camera, ora vogliamo la festeggiata"
Tra le risate scendiamo portando i gemelli con noi.
"Auguriiiii" un coro di voci mi assale appena entro in salotto.
Ci sono palloncini e fiori, oltre ad una colazione ricca e abbondante.
"Mi farete ingrassare a dismisura, se continuate così"
Dico per niente convinta della mia affermazione.
"Tanto sei un pozzo senza fondo"
Esclama Isabella ridendo.

I giorni trascorrono tranquilli e sereni. Per capodanno Isabella e Lukas partono con i genitori di lui, mentre il nonno va' con Clarissa dai figli di lei.
Io e Maicol rimaniamo a casa con Johanna e André, facciamo un semplice cenone con poche portate, ho mangiato così tanto in questi giorni che mi sento una balena.

I ragazzi stanno guardando la televisione, mentre io e Johanna ci occupiamo dei piatti.
Osservo la mia amica che lava venti volte lo stesso piatto, con lo sguardo perso nel vuoto.
"Cosa ti succede?"
Le chiedo appoggiando una mano sulla spalla, lei di conseguenza si spaventa e lascia cadere il piatto.

Mi abbraccia e scoppia a piangere, non parla, ma mi stringe senza riuscire a trattenere i singhiozzi.
"Qualsiasi cosa sia, puoi contare su di me."
Bacio i suoi capelli mentre il suo profumo dolce mi invade le narici.
"Sono una persona orribile"
Dice in fine, cercando di trattenere il tremolio che la invade.

"Hey, guardami"
Le prendo il viso tra le mani, perdendomi  nei suoi occhi profondi e lucidi.
"Tu sei una donna fantastica, e non devi mai più pensare una cosa del genere mi hai capito!"
Un piccolo sorriso si fa spazio sul suo viso ma non si estende fino agli occhi.
"Ragazze, cosa succede?"
André e Maicol ci guardano preoccupati e Johanna aumenta la presa sulla mia maglia.
"Ho appena chiesto alla tua fidanzata di sposarmi, e lei si è commossa"
Johanna scuote la testa e ride. Ma i nostri uomini ci guardano ancora con diffidenza.

"Parlavamo dei preparativi per il matrimonio è più emozionata di me"
Dico infine vedendo André rilassarsi.
"Amore ti ricordi che dobbiamo andare a decidere la data?"
Chiede Maicol.
"Si,si certo" rispondo annoiata.

Abbiamo fatto questa discussione un milione di volte, ma perché non possiamo chiamare il prete e farci sposare a casa?
"Non ti azzardare a proporre al prete di sposarci a casa!" Mi minaccia Maicol leggendomi il pensiero.
Ma come fa?

Scuoto la testa divertita e metto un po' di musica. Inizio a ballare sulle note di Shakira e trascino Johanna con me.
Alzo ancora di più la musica e mi scateno come una matta.
Johanna segue i miei movimenti, mentre i nostri uomini ci guardano con la bava.

Scoppiamo in una fragorosa risata dicendo ai ragazzi di chiudere la bocca.
"Amore, andiamo a controllare i gemelli" Maicol mi afferra per il braccio trascinandomi per le scale.
"Hai sbagliato stanza, i gemelli sono nell'altra" dico mentre mi toglie il vestito.

"Prima di controllare i gemelli voglio assicurarmi che la mamma stia bene!"
"E come vorresti assicurarti"
Chiedo ormai ansimando, mentre Maicol mi toglie gli slip e si inginocchia ai miei piedi.

Mi appoggio con la schiena al muro, mentre lui prende una mia gamba facendola appoggiare sulla sua spalla.
Vado completamente in estasi appena appoggia la lingua tra le mie piccole labbra.
Non resisto più, spingo il bacino cercando più contatto.
Ma mi viene negato, si ferma e passa le sue labbra all'interno delle cosce.

Con una mano mi tiene il sedere con l'altra accarezza la mia intimità.
Si muove lento lasciando qualche bacio di tanto in tanto.
"Porca miseria, hai intenzione di scoparmi o no?"
Chiedo ormai al limite.
"Ti darò ciò che vuoi solo se mi giuri che inizi ad organizzare il matrimonio seriamente"
"Questo è un ricatto!"
Sbotto incredula.

"E uno scambio equo" ribatte Maicol con un ghigno.
"Sei un' idiota" dico spingendolo via.
"Non fare l' arrabbiata ora"
"Fanculo, se devo essere ricattata per andare a letto con il padre dei miei figli preferisco accontentarmi da sola!"

Improvvisamente Maicol cambia espressione e mi spinge con forza sul letto.
"Ma sei scemo!"
Si posiziona a cavalcioni su di me guardandomi tutta.
Le sue mani scendono lente sul corpo nudo.
"Toccati" mi ordina con un tono forte e autoritario.
"Eh? Tu sei fuso!"
Dico cercando di spingerlo via, ma in tutta risposta mi blocca con il suo carpo e mantiene i miei polsi.
"Ho detto toccati" dice con voce roca, mentre passa le sue labbra sul mio collo.

"Non ci penso proprio" rispondo con il fiatone a causa dei suoi movimenti lenti, nonostante i vestiti posso sentire la sua erezione.
"Chiudi gli occhi e rilassati, pensa che sia io a toccati"
-ti vuoi muovere?-
Urla la mia coscienza inviperita.

Faccio come mi dice, tengo gli occhi chiusi e nonostante la cosa mi mette in un enorme imbarazzo inizio a far scivolare le mani sul mio corpo.
Sento Maicol togliersi i vestiti, mi mordo le labbra per non ansimare.
Apro gli occhi solamente quando sento un grugnito da parte di Maicol, mi afferra per il bacino ed entra con un solo colpo.
"Sei bellissima amore"
Sorrido osservando i suoi occhi tanto neri quanto belli.
"Ti amo Maicol, e presto sarò tua moglie" rispondo felice.
"Tu sei sempre stata mia, anche prima di rincontrarci, tu sei l'unico amore della mia vita, a parte i bambini"

Faccio l'amore con lui senza smettere mai di guardarlo, non so dove la mia vita mi porterà ma finché sarà con Maicol, accetterò ogni difficoltà e ogni problema. Perché lui e miei figli mi hanno dato un motivo per  essere forte.

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