I fall when I'm around you

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Pov Camila

Mi stava dando fastidio ogni cosa.
Il rumore delle macchine che passavano...
Il rumore dei passi dei vicini sulle scale...
Il cane che stava abbaiando in uno degli appartamenti vicino al mio...
Il ticchettio dell'orologio...
L'acqua che scorreva mentre Normani si stava facendo la doccia...

Sono passate ore da quando ha finito di parlare. Niente sarebbe stato più lo stesso dopo quello che mi ha detto.
La nostra amicizia era in bilico ora...la mia vita a pezzi...

Scoprire che Lei aveva perso la memoria, che non era colpa sua se non mi aveva cercata, riconosciuta...
Se solo lo avessi saputo prima.
Se solo lei e Dinah me lo avessero detto prima.

Ma comunque ormai era tardi..avevo rovinato questa possibilità di riaverla nella mia vita...e in ogni caso come mi sarei dovuta comportare ora? Dirle della nostra passata "amicizia"?
Fare finta di averla appena conosciuta?
No...non ero in grado di gestire la situazione. Non potevo farcela.

Prima ancora che Normani uscisse dal bagno, scappai velocemente da casa. Dovevo parlare con Mark.
.
.
.
8.30
Mark ancora non c'è ma entro nel suo ufficio per evitare di incontrare chiunque.
Lauren specialmente.
Se la vedessi, non sarei più in grado di fare ciò che devo.

Lo chiamo al cellulare.
-Camila! Come stai oggi? Vuoi rimanere a casa? Per me va bene se riposi un'altro giorno, magari potresti anche passare dal medico...

-No Mark, ti sto aspettando in ufficio. Tu quando arrivi?

-Ah bene, perfetto. Io tra 10 minuti dovrei stare la, volevo prima passare a vedere...

-Puoi venire prima in ufficio per favore? Ti vorrei parlare.

-Va bene, arrivo tra poco...ma va tutto bene?

-Ne parliamo tra poco.

-Ok. Ma mi stai facendo preoccupare però... A tra poco Mila.

Mi sentivo tremendamente in colpa per quello che stavo per fare. Mark non mi avrebbe mai perdonata. Ma era necessario.

Meno di 10 minuti dopo eccolo che arriva con la faccia seriamente preoccupata. Non penso abbia capito cosa gli voglio dire ma sa già che non sarà niente di buono.

-Eccomi qua...cosa mi devi dire?

-Devo partire.

Si blocca a metà strada tra la porta e la scrivania...non riesco a guardarlo in faccia, so cosa significa lasciarlo solo ora. Lui si era fidato di me e io lo sto abbandonando proprio adesso che comincia il lavoro serio.

-Mi vuoi spiegare per favore?

Cerca di non perdere la pazienza ma la sua voce lo tradisce. È molto arrabbiato e non posso biasimarlo.
Ho già pensato a tutto, a come giustificarmi anche se gli stavo per mentire e non se lo meritava.
Mi stavo giocando il lavoro ma soprattutto la sua fiducia.

-Mia madre sta male e vuole parlarmi. Non so quanto tempo dovrò stare via, ma una settimana sicuramente.

-Cosa? Una settimana? Io...io capisco che tu voglia parlare con lei, ma...proprio ora stare via per tanti giorni...insomma non è tanto il caso. Camila, puoi cercare almeno di tornare un po' prima?
Non fraintendermi, mi dispiace per tua madre, so anche che non avete un grande rapporto quindi se ti vuole vedere è sicuramente importante, ma ti prego Camila cerca di tornare per...martedì...
Insomma, oggi è venerdì, hai il finesettimana, lunedì in giornata torni e martedì puoi venire al lavoro...dai si può fare no?

-Ma sono 10 ore di volo Mark! Ho bisogno di più giorni.

-Per mercoledì allora?

-Mark...senti facciamo così, quando sarò là ti riuscirò a dire meglio, cercherò di tornare il prima possibile.

Write on me [Camren]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora