Lauren si svegliò di soprassalto, urlando terrorizzata. Era sudata fradicia.
Camila saltò a sedere anche lei.
Ci mise un po' per capire cosa stesse succedendo. Era a casa di Lauren.
L'amore della sua vita. Perduto per così tanto tempo, ora a un tocco da lei.La mora, ancora troppo scossa dall'ennesimo incubo, solo allora si ricordò di avere compagnia. La ragazza castana, conosciuta qualche mese fa, che ha rapito il suo cuore in un'istante, stava dormendo nel suo letto.
Si sarebbe sentita molto felice di trovarla accanto a sè al suo risveglio, se solo non fosse stata in condizioni pietose.
Sudata, tremante, con le lacrime che le rigavano il volto. Ma il peggio era all'interno. Nel buco nero che risucchiava la sua anima ogni volta che si addormentava.Camila lentamente si spostò in modo da avere il suo viso dinnanzi al proprio. Cercava di catturare il suo sguardo ma Lauren era reticente a farsi vedere così.
Camila si arrese presto vedendo che la più grande stava in piena sofferenza.
Esitò per qualche secondo, tempo che ci volle per prendere un po' di coraggio.
Il vino non aveva più quell'effetto di prima. Ora ogni pensiero pesava nella sua testa.
Forse per quello le faceva così male.Però poi l'istinto del suo cuore innamorato la spinse a fare l'unica cosa che voleva veramente.
Sorprese la mora stringendola forte tra le sue braccia.
Sentire quel corpo così privo di forze le fece venire le lacrime agli occhi.
Lauren non era più come se la ricordava lei. Lei era sempre stato il punto di forza della più piccola. Era sempre lì, a raccoglierla da ogni dispiacere, sempre pronta a rimettere i pezzi insieme.Ora invece tra le braccia di Camila c'era solo una lontana ombra di quella ragazza piena di vita e coraggio.
Sapere che la colpa era sua, le spezzò il cuore.
Lauren non sapeva che fare. Quindi si lasciò cullare tra le sue braccia.
-Mi dis..piace. È solo.. che..
Lauren balbettò ma il suo respiro irregolare spezzava le sue parole, il ricordo dell'incubo spezzava i suoi pensieri.-Shh. Qualunque cosa è, io sono qua. Ok?
Camila tagliò corto gli sforzi inutili di Lauren nel cercare di giustificarsi. In parte sapeva già cosa la stesse uccidendo così, e la colpa era tutta sua. Scoprire i dettagli del suo malessere invece poteva essere talmente doloroso in quel momento, che avrebbero potuto spezzarla e in quel momento Lauren aveva bisogno di lei. Ora doveva essere forte per la ragazza dagli occhi verdi.
-Sono qua, e non ti lascio andare finché tu non starai meglio. Non mi devi spiegare nulla e non preoccuparti. Ora riposa e basta.
La corvina si arrese al pianto.
Tra le braccia di quella ragazza che conosceva a malapena, sfogò una parte di quella forte pressione che aveva nel petto.La più piccola avrebbe voluto aiutarla, a farle passare tutta quella sofferenza...
Dopo lunghi minuti, il suo respiro rallentò. Si scostò dalla più piccola che finalmente la poté guardare meglio.
Era tutta sudata e terrorizzata, quel vuoto che aveva negli occhi le gelò l'anima.
Camila si sentiva sempre peggio come realizzava la portata del malessere di Lauren.Lauren si alzò e prese qualcosa da vicino il televisore.
Quando l'altra riuscì a vedere cosa fosse, il suo cuore mancò un battito. Il telefono vecchio di Lauren. Se lo ricordava bene.
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Write on me [Camren]
FanfictionCamila e Lauren, migliori amiche da tanto tempo. Ma quando il confine tra "amicizia" e "amore" diventa sottile fino a scomparire, sono costrette a fare i conti con i loro sentimenti. "Non puoi non amare una persona solo perché non dovresti...se la a...