Write on me [Camren]

Heart made of glass, my mind of stone

Isn't it lovely?
All alone
Heart made of glass,
my mind of stone...

Pov Lauren

Sentivo i polmoni pesanti.
La testa troppo piena.
Avrei voluto scappare da tutto...

Presi in mano il pacchetto di sigarette ma ancora prima di aprirlo, capì che era vuoto.

Con rabbia lo feci volare verso il cestino, mancandolo. Il pacchetto colpì il muro con un tonfo secco.

Non ci pensai due volte prima di dirigermi a comprarne altre.

Scendendo le scale al buio, una paura strana rigirava il mio stomaco.

Il telefono lo sentivo come un sasso nella mia tasca destra. Sbatteva contro la mia coscia a ogni gradino.

Stavo barcollando nel buio nella mia testa.
Dietro ai pensieri miei, dietro a quegli angoli, nascosti nell'oscurità, c'erano loro...
i ricordi...

Ne intravvedevo l'ombra qua e là, ma appena li illuminavo con il mio sguardo, scomparivano...

Era frustrante.
Avevo paura di vederli, lo dovevo ammettere.

La colpa era in parte mia se ancora non ricordavo.

Uscita in strada, mi diressi velocemente al negozietto aperto tutta la notte.

Per quando arrivai alla porta, avevo già in mano la sigaretta.

Il passo seguente era accompagnato dal rumore secco dell'accendino.

Il fumo mi riempì i polmoni.

La testa mi si riempì di una nebbia piacevole.

Mi sedetti sul muretto vicino casa cercando di riprendermi.

Stavo cominciando a ricordare, o forse era solo una convinzione?

Era come se quelle foto non fossero più così lontane...

Intorno ai miei pensieri c'era il buio totale.

Io Lauren, chi ero?
Quei pezzi mancanti, quei ricordi...

Tra una boccata di fumo e l'altra infilai la mano in tasca per estrarre quel ferro incandescente.

Finalmente avevo girato l'angolo dietro al quale si erano nascosti.

I ricordi uscivano dall'ombra incoraggiati dalla poca luce ora.

Lo sbloccai, aprii la galleria.

Le ultime non erano foto felici insieme nella galleria del mio telefono...

Erano gli scatti di alcune pagine scritte a mano.

Mi faceva paura leggerle. Come cominciavo, mi bloccavo in panico.

Lauren
Mi dispiace veramente! Pensavo fossimo amiche.
Ma tu hai tradito la mia fiducia. ...
...

Mentre la leggevo, all'improvviso era come se tenessi tra le mani quelle pagine.

Le ricordavo.
Erano state stropicciate poi ripiegate.
Il profumo stantio, come di muffa, misto al profumo di detersivo per il bucato.

O forse semplicemente me lo stavo immaginando...si...probabilmente era così...

...
MI HAI FATTA AMMALARE!
Aveva ragione mia mamma, che non eri un'amica giusta per me...
Io non ero come te. Non SONO come te!
È colpa tua se ho sentito cose per te che non avrei mai voluto!
Non pensare che la nostra amicizia potrà continuare dopo quello che hai fatto.
Mi hai baciata senza il mio volere!
Sono felice per te se tu accetti il fatto di amare un'altra donna ma credimi, per me non è normale.
Però questo non sarebbe un problema per me.
Il fatto che mi hai contagiata con le tue idee e mi hai forzata a baciarti non mi sta bene.
...