Messaggio a: Harryore 17:58
Come hai avuto il mio numero?
Inviai velocemente il messaggio ancora sconvolta dal fatto che fosse riuscito ad averlo in così poco tempo, e non solo. Ero ancora confusa da come sembrasse che il fato ci volesse sempre è irrimediabilmente vicini, e di quanto la mia indole fosse debole alla carne; riusciva a suscitarmi sensazioni anche solo con uno sguardo.
Messaggio da: Harry
ore 17:59
Quando voglio qualcosa la ottengo.
E forse conosco Brian.
Digitò velocemente, e non potei fare a meno di ridere nel pensare che ci scambiassimo messaggi a solo due tavoli di distanza. Mi concentrai poi sul contenuto del messaggio e cercai di capire chi fosse Brian; il nome mi risultò familiare e solo dopo poco riuscii a collegarlo ad un volto.
Quando pochi giorni prima, durante la mostra, mi ero definitivamente allontanata da lui, mi ero affrettata a raggiungere gli altri, e dopo aver lasciato un bacio veloce a Delilah, Travis aveva insistito per presentarmi un suo collega, Brian, che si era complimentato con me, osannando le mie inesistenti doti da modella. Si era poi dilungato in una serie di complimenti generali, che avevo finto di apprezzare e infine aveva azzardato la proposta di un servizio con lui, cosa che non mi allettava più di tanto,ma sembrava talmente felice da non voler smontare la sua euforia. Ci eravamo allora scambiati i rispettivi contatti telefonici, promettendo di mantenerci in contatto.
"A cosa pensi?" mi domandò Rosie, vedendomi da tutt'altra parte.
Harry era momentaneamente occupato a parlare con gli interlocutori che lo accompagnavano al bar.
"Nulla, ho solo ricevuto un messaggio" risposi, in maniera molto generale per evitare domande. Sorridemmo tutte e tre, mentre loro continuavano a parlare di una ragazza del loro corso e io mi perdevo nuovamente nel flusso dei miei pensieri. E nel flusso delle parole di Harry.
Messaggio a: Harry
ore 18:02
Starò più attenta a chi dare il mio numero la prossima volta
"Ellie, tu ci sei?" mi domandò Delilah, mentre prendeva il suo portafogli.
"Per cosa?" domandai incerta, data la mia scarsa attenzione.
"Ellie, ascoltaci!" esclamò Rosie, esasperata "stiamo andando da me"
Messaggio da: Harry
ore 18:03
Non te ne andare.
Vieni con me.
Messaggio a: Harry
ore 18:03
Non voglio che sappiano che sto venendo via con te.
"Ellie, ciao!" mi salutò Brian "ciao ragazze" si avvicinò al nostro tavolo.
Messaggio da: Harry
ore 18:07
Sta a vedere.
"Brian, non sapevo fossi qui" risposi io, ancora confusa dalla sua presenza al nostro tavolo.
"Avete già ordinato?" chiese lui allora, mentre indicava le tazze vuote.
"Sì, anzi andavamo via." rispose prontamente Rosie "Ellie, vieni?" mi chiese poi. Proprio quando ero sul punto di accettare forzatamente l'invito, intervenne nuovamente Brian.
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CANTHARIDE- [H.S. AU]
Fanfiction"afrodiṡìaco" , agg. e s. m. [dal gr. ἀϕροδισιακός «sessuale», der. di ᾿Αϕροδίτη «Afrodite», la divinità greca dell'amore, corrispondente a Venere della mitologia romana] (pl. m. -ci). - Che eccita o aumenta il desiderio e il piacere sessuale. Ell...