Capitolo 19

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Michele's POV

È ubriaca e non sa cosa dice.

Michele:"No non è quello che vuoi"

Gaia:"Sì invece io voglio e sono pronta"

Michele:"Ragiona,lo so che non vuoi perdere la verginità in un bagno di una discoteca e ubriaca "

Si toglie il vestito.
Non so come faccio a trattenermi dal saltarle addosso.
E penso che se ne sia accorta.

Gaia:"Eddai...il tuo "amico" vuole"

Infatti se n'è accorta.

Michele:"No, mi odieresti"

Non me lo perdonerebbe mai e io non so come farei senza di lei.
Cerca di aprirmi la zip dei pantaloni, ma è così ubriaca che fa fatica.
No, devo trattenermi.
Le tolgo la mano.

Gaia:"Ehi! So che mi vuoi"

Michele:"È così, ma non ti voglio qui, così"

La prendo per il braccio, si rimette il vestito  e usciamo dal bagno.

Martina:"Michele?Ti amoo"

Oddio è ubriaca pure lei.
La prendo per il braccio come con Gaia e le porto nella macchina di Martina, visto che sono venuto a piedi.
La discoteca è vicino a casa di Gaia.
Cerco le chiavi della macchina nella tasca del giubbotto di Martina.

Gaia:"Ehi Michele! Vuoi lei e non me?!"

Michele:"No ma che hai capito?! Sto prendendo le chiavi"

Le trovo.
Le faccio salire dietro e io vado al volante.
Ogni tanto do un'occhiata per vedere come stanno.
Stanno dormendo.
Tra poco siamo arrivati a casa.

*poco dopo*

Apro la portiera e cerco di svegliare Martina.
Michele:"Martina..."

La scuoto delicatamente.
Devo sapere dove abita per portarla a casa sua, i suoi saranno preoccupati.

Si sveglia.

Martina:"Michele? Oddiiioo!"

Non scandisce bene le parole quindi faccio un po' di fatica a capirla.

Michele:"Puoi dirmi la via dove abiti? Così ti riporto a casa"

Martina:"Ma io voglio dormire con teee"

Michele:"Dimmi dove abiti"

Mi dice la via e la porto a casa.
La aiuto a scendere dalla macchina.
Barcolla un po'.

Michele:"Ti lascio qui okay?"

Martina:"Mh mh"

Penso sia un sì.

La abbraccio.
Non mi molla più.
La stacco e la saluto.

Michele:"Domani ti porto la macchina okay?"

Martina:"Mh mh"

Se ne va barcollando e io rientro in macchina.
Gaia sta ancora dormendo.
È così bella anche quando dorme.

Arriviamo a casa.
Sono stanchissimo.
Apro la portiera e cerco di svegliarla delicatamente.

Michele:"Gaia...svegliati siamo a casa piccola..."

Apre di poco gli occhi.

Gaia:"C-cosa c'è??"

È ancora parecchio ubriaca.
La prendo in braccio.
Incrocia le braccia al mio collo e le gambe intorno alla mia schiena.

My Idol. || Michele BraviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora