Michele:"Allora? Mi vuoi lasciare un bel ricordo di te?"
Alza le sopracciglia scure e si morde il labbro ripetutamente.
Abbasso lo sguardo.
Okay, la sua erezione è già ben visibile.
Gli rispondo con un sorriso e gli tolgo velocemente la camicia.Michele:"Lo prendo come un sì"
Gaia:"Sta zitto e gioca"
Estrae un preservativo dalla tasca e lo butta a terra.
Gli slaccio i pantaloni e in un attimo sono già a terra.
Porto le mani verso i suoi boxer ma lui me le blocca.
Abbiamo entrambi il respiro affannato.Gaia:"Che c'è?"
Michele:"Sei ancora vestita tu"
Sento le sue mani calde sulla mia pancia.
Salgono fino al reggiseno blu e iniziano a stringere. Fa male ma è piacevole, molto.
Sfila la mia maglia e la getta vicino ai suoi pantaloni.
I miei pantalone raggiungono la mia maglia.Siamo in intimo.
Mi spinge al muro, toglie i boxer e infila il preservativo.
Michele mi toglie tutto ed entra dentro di me.
I respiri affannati ci ricoprono.
Si fanno sempre più pesanti mentre lui spinge di più.
Siamo stretti l'uno all'altra.
Le sue labbra sono sul mio collo.
Fa sempre male ma al solo pensiero ne voglio sempre di più.I nostri gemiti rimbombano nella stanza fino a raggiungere l'apice.
Stringo i ricci di Michele con le mie dita.
Sento che tra poco questo piacere finirà.
Infatti emettiamo un ultimo gemito e Michele esce lentamente.Michele:"Ti amo"
Non me lo aveva mai detto prima.
Gaia:"Te l'ho lasciato il bel ricordo?"
Michele:"Certo! Che domande!"
Gaia:"Andiamo a dormire che domani ci svegliamo presto?"
Michele mi prende per la vita e mi "butta" sul letto.
Michele:"Va bene"
Gaia:"Con quanta grazia ahah!"
Le sue braccia mi circondano da dietro.
Che bello dormire così...beh...la sua erezione sul mio culo però mi dà un po' fastidio.
Vabbè.*7.00*
Suona la sveglia.
Ma che cazzo suona? Oggi non c'è scuola.
No! Michele! Oggi parte.
Mi alzo spostando Michele e spengo la sveglia.
Non voglio.
Voglio tornare a ieri mattina.
Michele borbotta qualcosa.Michele:"Ma che cazzo è? Ci sono gli uccellini che cantano fuori. Ma che cazzo è? Un film della disney?"
Lo dice con un tono svogliato.
Gaia:"Michele svegliati! Devi partire per essere a Milano alle 9"
Michele:"Eh dai manca tanto"
Gaia:"Sì ma ti devi preparare e poi ci metti circa un'ora ad arrivare"
Michele:"Che palle!"
Si alza come un fantasma.
Vado in bagno a lavarmi e torno in camera.
Gaia:"Ma che fai?!"
Michele:"Shh 10 minuti"
Gaia:"Adesso ti alzo io"
Lo prendo per un braccio e lo tiro giù dal letto.
Si alza.Gaia:"Vai a prepararti su!"
Cammina lentamente verso il bagno.
Penso che si addormenterà là.
Metto dei pantaloncini e una maglia nera e sono pronta.
Come immaginavo Michele non è ancora qua.
Decido di andare a vedere se dorme sul cesso.Gaia:"Michele?"
Michele:"Ci sono! Sto facendo la doccia!"
Ah menomale.
Che palle! Adesso cosa faccio?
Vado dalla Signora.*8.00*
Gaia:"Michele! Dai!"
Michele:"Metto la camicia e sono pronto!"
Michele:"E...fatto!"
Prendo il telefono e le chiavi di casa.
Michele prende la sua roba e la Signora Longari.
Usciamo di casa, chiudo la porta a chiave.
Scendiamo le scale e, dopo qualche passo, arriviamo alla macchina.Gaia:"Non posso credere che questo momento sia arrivato davvero"
Michele:"Tranquilla ci vedremo"
Gaia:"No non ce la faccio"
Le lacrime mi solcano violentemente le guance.
Mi afferra il viso fra le mani e mi bacia la fronte.Gaia:"Mi mancherai"
Ho la voce spezzata dal pianto.
Ci fissiamo negli occhi.
Riesco a vedere le sue pupille lucide.
Si avvicina velocemente a me e mi bacia.
È un bacio che toglie il respiro, uno di quelli che ti fanno sentire amata, che ti fanno capire quanto sei importante, che vorresti durassero per sempre, anche se magari non avresti più il fiato.
Non è un semplice bacio a stampo e, soprattutto, non è il solito bacio, ma è come il primo che ci siamo dati.
Le sue mani sono ormai bagnate dalle mie lacrime che continuano a scendere imperterrite.
C'è un silenzio assoluto che può trasmettere 10 mila parole, emozioni, sensazioni e sentimenti.
Mi stacco, vorrei continuare ma deve andare.
Ci fissiamo, ancora.
Lo abbraccio, fortissimo. Lascio scivolare la mia testa sul suo petto, probabilmente gli sto bagnando tutta la camicia con le lacrime.
Come faro quando partirò per l'America?
Libero la stretta.Michele:"Tu ricorda sempre che io, qualunque cosa succeda, ci sarò, penserò a te"
Gaia:"Okay"
La voce è ancora spezzata dal pianto.
Non so cos'altro dirgli a parte "Okay", ho già detto tutto e io non ripeto le cose.
Sono dell' idea che ripetere le cose sia come dirle a ripetizione senza pensare.
Infatti non gli dico spesso "Ti amo" perché, se glielo dicessi sempre, non potrei dimostrargli quanto io tenga a lui.
Lo so...è un discorso difficile.Però ora ci sta dai.
Gaia:"Ti amo"
Michele:"Anch'io"
Un ultimo bacio veloce.
Gli prendo la mano e la accarezzo.
Gaia:"Ciao"
Michele:"Ciao piccola"
La sua mano scivola via dalla mia e in un attimo sento tutto a pezzi.
Sale sulla macchina e mette in moto.
Lo vedo allontanarsi mentre lo saluto con la mano.Come andrà a finire? Non lo so, non ne ho idea ed è questo a spaventarmi.
Ciao! Come vi sembra il capitolo? Commentate please.💙
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My Idol. || Michele Bravi
أدب الهواةGaia ha un sogno:incontrare Michele e un giorno ci riuscirà... Non voglio svelare altro,quindi,aguzze,leggete che vi piacerà .💕 (Le cose interessanti iniziano dal capitolo 10😌)