My Idol. || Michele Bravi

Capitolo 12

Siamo già a marzo.
Durante febbraio non è successo niente di troppo importante.
Però Luca ci ha riprovato con me a San Valentino...non vuole capirlo che non mi interessa più.

Oggi è il 6 marzo e non vedo l'ora che sia domani,il 7.
Vedrò Michele per la seconda volta e lo sentirò cantare.

Io e Martina ci siamo già messe d'accordo per tutto: i biglietti ci sono e partiremo di casa la mattina così magari saremo in prima fila per vedere perfettamente quei fottutissimi occhi lucidi da vicino.

Vado a scuola ascoltando la solita playlist di Michele e sto già fantasticando sul concerto di domani.
Arrivo a scuola,mi siedo e quando inizia la lezione non riesco ad ascoltare, probabilmente non c'è mai stata una volta in cui sono stata attenta in classe, eppure nelle verifiche prendo ottimi voti.

Le ore passano velocemente tra qualche figura di merda, qualche interrogazione e sognando ad occhi aperti.

Mi arriva un messaggio.
-Esci-

È Luca, non ci penso neanche ad uscire dalla classe per stare con lui.

-No scordatelo-

-La lezione ti interessa così tanto?-

No direi che non mi interessa affatto ma è sempre meglio che stare con lui in un corridoio della scuola

-Vattene tanto non esco-

-Come vuoi,tanto lo sai che non mi arrendo-
Quanto lo odio.
Luca è il classico ragazzo dagli occhi azzurri e i capelli biondi, quello che vorrebbero tutte, ma è troppo stronzo. Per questo lo avevo lasciato.
Spero di non ritrovarlo fuori dalla classe all'intervallo.

*driin*

È già l'ora dell'intervallo quindi esco dalla classe e mi imbatto in una figura alta e bionda dagli occhi gelidi.
Luca:"Ehi ciao"

Gaia:"Ti avevo detto di andartene"

Luca:"E secondo te io obbedisco a quello che dici tu?!"

Ha un'espressione divertita ma è anche pronto ad insultarmi.
Gaia:"Ma cosa vuoi ancora da me?"

Luca:"Voglio te e basta"

Non lo sopporto più quindi me ne vado in bagno, sapendo che non ci sarebbe entrato visto che è pieno di gente.
È difficile resistere a Luca perchè è carino, ma ti fa incazzare con un solo sguardo.

Rientro in classe dopo l' intervallo e passo le altre tre ore a pensare ad un sacco di cose.
Sono emozionata per domani.

Esco da scuola con Martina e parliamo di domani.
È tutto organizzato.
Martina:"Allora domani prima fila assolutamente!"

Mi spunta un sorriso, il primo di tutta la giornata che come sempre appartiene a lui.
Gaia:"Si! Così possiamo guardarlo da molto vicino per un bel po' di tempo"

Martina:"Ci porta tuo papà giusto?"

Gaia:"Sì, fatti trovare pronta alle 8.00"

Martina:"Okay! A domani"
La saluto e proseguo per la mia strada.

Arrivo a casa e mi stendo nel letto.
Ormai manca così poco a domani.

Guardo un po' di vecchi video di Michele,facendo passare il tempo.

Mi manca, è da gennaio che non lo vedo e mi manca il suo abbraccio, che probabilmente non avrò più stampato sul mio petto, mi manca il suo profumo che mi ha inebriato appena sono stata accolta tra quelle grandi e forti braccia, mi manca tutto di lui, ma soprattutto mi manca quello che mi ha detto e che non sentirò mai più da nessun altro.