Capitolo 22

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Ci baciamo.
Mi prende in braccio, incrocio le gambe al suo bacino e le braccia al collo.
Le sue mani mi tengono stretta a lui.
Le nostre labbra si staccano.
Mi bacia il collo.
Sento il suo respiro caldo e affannato su di me e il suo profumo.
Mi lascia dei baci bagnati fino a mordere un punto del mio collo e a succhiare leggermente.
Ho gli occhi chiusi.
Tiene stretta la mia pelle fra i denti e succhia sempre di più.

Si stacca dal mio collo.
Mi porta in stanza.
Mi appoggia sulla scrivania.

Mi mordicchio il labbro mentre lo vedo slacciarsi i jeans.
Tira fuori un preservativo dalla tasca e lo appoggia vicino a me.

Non ci credo che lo sto per fare.

Li tira giù velocemente.
Metto le mani sul suo petto e inizio a slacciare i bottoni della camicia.
Gliela sfilo e la butto a terra.
Mi tolgo velocemente i leggins e lui infila le sue calde mani sotto la mia maglietta.
Mi palpa il seno più volte mentre si morde insistentemente il labbro.
Gliele vorrei mordere quelle labbra.
Mi toglie la maglia.

Rimaniamo in intimo.
Ma ci restiamo per poco.
Vedo il rigonfiamento nelle sue mutande.
Gliele tolgo.

È messo bene, non pensavo sinceramente.
Inizio a sentire caldo lì sotto.

Michele:"Ora però tocca a te spogliarti"

Me lo dice con tono caldo e malizioso.
Armeggio con i gangetti del reggiseno fino a sganciarlo.
Lo tolgo e mi prendo un secondo di tempo per vedere la sua espressione.
Tiene strette le labbra fra i denti.
Le lascia per poco e posso vedere che sono rosse e gonfie per la pressione dei denti.

Gioco con il bordo delle mutande.
Le tolgo.
Mi afferra velocemente per la vita e mi mette sul letto.
Si mette il preservativo.
È sopra di me.

Michele:"Sei sicura?"

Lo bacio.

Gaia:"Sì"

Lo sento scivolare dentro di me.
Fa male.
Tengo stretti i suoi capelli fra le mani.
Apro gli occhi e lo vedo, vedo la sua espressione di piacere mentre aumenta il ritmo.
Fa sempre più male ma è piacevole.

Michele:"Guardami"

Lo guardo negli occhi.
Mi scappa un gemito e pure a lui.

Va avanti e indietro. Ora siamo una cosa sola, sembra così strano e allo stesso tempo doloroso ma piacevole.
Ci guardiamo negli occhi mentre ho ancora i suoi morbidi capelli fra le dita.

Sento che tra poco tutto finirà.

Michele:"Piccola!"

Emettiamo un lamento insieme quando si libera dentro di me.
Esce da me.
Oh cazzo c'è tantissimo sangue.

Gaia:"Oh merda"

Michele:"Cazzo"

Ci alziamo.
Metto le coperte a lavare e rifaccio il letto con quelle pulite.

Gaia:"Fatto"
Guardo Michele con un sorriso.
Mi sorride.

Ci baciamo.
Mi stacco e mi sdraio sul letto.
Lui si mette dietro di me cingendomi i fianchi con le braccia.
Mi fa i grattini sulla coscia mentre gli accarezzo le braccia.

Non posso neanche immaginare quanto mi mancherà.
Mi addormento con il sorriso, è assurdo come sia riuscito a cambiare la mia vita.

*7.00*

Mi sveglio.
Mi ricordo subito di quello che è successo stanotte e guardo Michele.
Sorrido spontaneamente.
Guardo l'ora.
Cosa?! Sono le sette e io tra mezz'ora devo uscire di casa!

Mi alzo dal letto cercando di non svegliare Michele che sta ancora dormendo profondamente.
Okay ce l'ho fatta.
Vado in bagno e mi guardo allo specchio.
Sono un disastro.

Ho gli occhi completamente neri per via del trucco e sono piú pallida di un lenzuolo.
Mi lavo la faccia e mi trucco velocemente.
Sento un dolore al collo.
Ah già...il succhiotto di Michele.
Ho un segno viola molto evidente.
Decido di coprirlo con i capelli.

Mi metto i primi vestiti che trovo ed esco di casa.

Cammino veloce, quasi corro.
Arrivo a scuola in tempo per fortuna.
Entro in classe e saluto la prof.

Vado dritta verso le mie amiche, devo dirgli tutto.

Martina:"Ciao Gaia"

Gaia:"Devo dirvi tutto"

Ho il fiatone e loro mi guardano come se fossi un alieno.

Marta:"Cosa hai fatto..?"

Me lo dice con tono accusatorio.

Alessia:"Ma che hai qui?"

Mi sposta i capelli lasciando scoperto il succhiotto.

Gaia:"Di questo vi devo parlare. È successa una cosa bellissima"

Marta:"No Gaia non dirmi che è quello che penso "

Gaia:"Sì è quello. Ieri sera io e Michele...ecco avete capito"

Alessia:"Avete scopato?!"

Sgrana gli occhi e le altre due pure.

Gaia:"Sì ma è stato bellissimo!"

Martina:"Ma ti rendi conto? Lo hai visto qualche giorno fa!"

Gaia:"Sì ma lui mi conosce da gennaio e io conosco lui da 2 anni!"

Marta:"Senti sono affari vostri...se volete farlo fate pure"

Gaia:"Ehi...tranquille non ho ucciso nessuno"

Alessia:"Io in realtà sono contenta per voi"

Gaia:"Oh finalmente qualcuno che capisce!"

Martina:"Eh grazie è quello che vuoi fare con Ale!"

Alessia:"Shh!"

Inizia la lezione.

Alessia's POV

Esco dalla classe con una scusa.
Voglio vedere Ale.
I miei occhi girano per tutto il corridoio, scrutano ogni metro, ma non lo vedo.
Decido di andare in bagno per passare il tempo.

Attraverso il corridoio velocemente.
Passo vicino alla porta dello stanzino dei bidelli.

Sento una mano che mi afferra il polso e mi tira nello stanzino.
Chiude la porta.

Alessia:"Chi cazzo sei?!"

Alzo lo sguardo.
Due occhi enormi e marroni mi guardano con aria divertita.

Alessandro:"Tranquilla sono io"

Me lo dice con un tono caldo.

Alessia:"Scusa io pensavo.."

Alessandro:"Non pensare. Non pensiamo "

Lo fisso mentre si avvicina sempre di più.
Inizia a baciarmi.
Mi tocca le tette.
Sto per togliere la sua mano, ma mi piace quello che sta facendo.

Sento la porta aprirsi.
Cazzo.
Ci stacchiamo subito.

Bidello:"Ooh! Ma che fate voi qui!? Uscite su!"

Alessia:"Scusi"

Bidello:"Aah Alessandro! A te ti riporto io in classe furbacchione!"

Mi fa ridere l'accento del bidello.
Ma perchè un furbacchione? Va be non mi interessa.

Esco dallo stanzino e non posso salutare Ale perchè è già avanti con il bidello.

Entro in classe.
Che palle ora mi tocca ascoltare la lezione.

Michele's POV

Mi sveglio.
Che palle questa luce.
Sono in mutande.
Improvvisamente mi ricordo di ieri sera e mi spunta il sorriso, mi giro per vedere Gaia ma non c'è.
Guardo l'ora.

Cosa?! Sono già le 11.30?!
Sarà a scuola.
Non vedo l'ora di vederla.

Ciao a tutte questo è un capitolo un po'...ecco avete capito.
Spero vi piaccia.

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My Idol. || Michele BraviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora