Capitolo 31

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Oh cazzo, Alessia mi sta cercando.
Non deve vedermi con Esmeralda.
Non so scegliere tra loro! Cazzo sono stupende entrambe.

Alessandro:"Senti devo andare, è arrivata Alessia"

Lei non si preoccupa se c'è di mezzo anche un'altra ragazza.
Sì è un po' troia.

Esmeralda:"Okay allora ci vediamo domani"

Mi saluta in modo sensuale e se ne va.

Alessia mi vede e cammina verso di me con tutta calma.
Ma pensa seriamente che io sono quel tipo di ragazzo che si accontenta di una sola ragazza?
Se è così si sbaglia.

Alessandro:"Ehi"

Alessia:"Ciao"

Le stampo un bacio leggero.
Non capisco perchè sia qui.

Alessandro:"Hai bisogno di qualcosa?"

Il suo sorriso sparisce immediatamente.
Ma che ha?

Alessia:"Volevo passare un po' di tempo con te, sai tra fidanzati si fa così"

Oh cazzo, non dovevo dirle che siamo fidanzati. Ora devo stare dietro a tutto quello che dice.

Alessandro:"Ah scusa chérie ma devo andare subito a casa"

Alessia:"Oh...Allora a domani..."

Le sorrido mentre le tengo i fianchi.
La bacio e me ne vado.

Gaia's POV

Ho appena finito di "mangiare", così decido di andare a prendere i biglietti in anticipo.

Arrivo in stazione e chiedo un biglietto per Milano per giovedì alle 13.30.
Perfetto, c'è.
Il biglietto del ritorno lo prenderò a Milano.
Torno a casa.

Che palle.
Devo studiare.

*19.30*

Mamma: "Gaia, è pronta la cena"

Mi trascino verso la cucina e mi siedo svogliatamente a tavola. Come al solito non mangerò.

Papà: "Che hai ancora? Sei ancora arrabbiata con noi?! Pensi davvero di avere ragione?!"

Gaia: "Non ho mai detto questo"

Papà:"Però sei ancora arrabbiata"

Gaia:"Sì. E ne ho il diritto. Non è giusto"

Mamma:"Sentiamo, cosa non è giusto?"

Gaia:"Non è giusto che voi non mi permettete di vedere Michele. Non ha un senso"

Papà:"Noi ci preoccupiamo per te"

Alza il tono di voce.

Mamma:"Abbiamo paura che possa tradirti e quindi tu ci rimarrai male"

Gaia:"Ah, quindi non potrò mai fidanzarmi con qualcuno perchè voi avete paura che lui mi tradisca?!"

Papà:"No. Non è così"

Pronuncia quelle parole a denti stretti, a testa bassa, nascondendo tutta la rabbia che ha in sè.
Tra poco scoppia.

Gaia:"E allora com'è?! Sentiamo!"

Alza lentamente la testa e mi guarda con gli occhi più bollenti che abbia mai visto.
Serra la mascella.
Cazzo, forse non dovevo usare quel tono.

Papà:"Noi non vogliamo che tu ti fidanzi con un personaggio famoso"

Il suo tono è ancora controllato.

My Idol. || Michele BraviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora