Era il 14esimo compleanno di Nadia. Tempo dieci minuti e sarebbero arrivati tutti. Nadia era appena uscita dalla doccia e stava fissando il suo vestito. Guardò la siringa e i segni sulle sue braccia
Nadia si pettinò i capelli, li asciugò e si mise degli orecchini abbinato ad un rossetto colorato. Poi si infilò il vestito e dei sandali dal cinturino argentato. Si mise un cardigan nero per coprire le braccia e scese di sotto
Erano già arrivato tutti anche se lei pensava non lo fossero. Notò che nessuno l'aveva vista ancora e si sbrigò a tornare in camera sua. Mise lo zaino sul letto e prese due siringhe. Se ne iniettò una e mezza. Poi si finì la bottiglia di vodka, rimettendola sotto il cuscino quando finì
Ritornò di sotto sentendo il brusio e il rilassamento dell'eroina. Salutò tutti quando la videro
"Buon compleanno" disse Kim stringendole la spalla
"Grazie zia Km"
Nadia guardava il vuoto. Voleva solo che il dolore per la morte della sua migliore amica, non presente al suo compleanno, svanisse. Sentì il battito rallentare e Matt augurarle buon compleanno. Prese un sorso d'acqua dalla sua bottiglia e la rimise in frigo
Erin entrò nella stanza e si mise a parlare con Kim sul divano. Nadia si avvicinò a lei e sorrise. Kelly era sulla soglia della porta della cucina quando intravide Nadia. Quando la raggiunse l'abbracciò
"Buon compleanno Nadia! Non posso credere tu abbia già 14 anni"
"Si è uh passato in fretta"
"Puoi dirlo forte. Sei una giovane donna molto brillante. Sarai una fantastica poliziotta un giorno"
"Grazie io uh"
All'improvviso Nadia iniziò a respirare pesantemente e sembrava confusa. Poi collassò, cadendo davanti a Kelly. Lui la prese e tutti la fissarono
"Chiamate un'ambulanza!" urlò Kelly
Sdraiò Nadia a terra. Sylvie, Gabby ed Erin arrivarono correndo. Sylvie tirò su le maniche di Nadia cercando una causa quando li vide. Vide i buchi e i segni. Prima che Erin potesse vederli riabbassò le maniche
"Erin! Va' a prendere il kit di pronto soccorso, subito" ordinò Sylvie
Erin corse via e Gabby guardò Sylvie. Lei alzò le maniche mostrando il tutto a Gabby
"Jay! Ho bisogno che tu vada a vedere se trovi qualche droga in camera di Nadia" disse Gabby
"Mia figlia non si droga. Lo saprei, sono un detective" ribatté Jay
"Ha dei segni sulle braccia e zone in cui sono state iniettate delle siringhe. Se vuoi farci salvare tua figlia devi andare a scoprire di cosa si è fatta!" urlò Sylvie
Jay corse di sopra e cercò. Vide sotto il cuscino e trovò due bottiglie vuote di vodka. Il disappunto si formò sulla sua faccia
Stava quasi per andare via quando vide un pezzo di zaino sotto il letto. Lo prese e guardò all'interno. Trovò cinque siringhe vuote e tre ancora piene. E annusò e immediatamente riconobbe che si trattava di eroina. Corse di sotto
"È eroina. Dev'essere in overdose. Ho trovato anche due bottiglie vuote di vodka" disse Jay
Erin lo guardò ferita sentendo quelle cose. Jay posò la roba e si avvicinò ad Erin. l'abbracciò mentre lei piangeva
"Pensavo di essere una buona madre. Il mio obiettivo più grande era essere sicura che i miei bambini non passassero quello che ho passato io. Ho fallito Jay"
"Sei una madre fantastica. Questo non è colpa tua. ora dobbiamo solo sperare che lei stia bene"
Erin si asciugò le lacrime annuendo. Andò da Nadia. Sylvie le stava facendo la rianimazione assicurandosi che il cuore non le si fermasse
"L'ambulanza è qui" urlò Matt dalla porta
I paramedici entrarono e misero Nadia su una barella, Sylvie continuava a fare le compressioni
"Non mi fermo. Dovete farmi venire con voi" disse Sylvie
"Va bene" disse il paramedico
La spinsero in ambulanza e Sylvie continuò. Partirono con Erin, Jay ed i bambini dietro. Kelly e i bambini li seguirono. Henry andava con JJ
L'ambulanza parcheggiò allo Chicago Med. Sylvie era seduta sulla barella. Nadia aveva avuto complicazioni durante il viaggio. Natalie arrivò correndo e impugnò un lato della barella
"Che è successo?" chiese Natalie
"Overdose d'eroina" disse Sylvie
Natalie la portò in una stanza e le iniettò una droga che inverte gli effetti dell'eroina. All'improvviso Nadia si svegliò ed iniziò a vomitare. Una volta finito si ristese sul letto, stanca
Erin e Jay erano lì, Sylvie nella sala d'attesa
"Grazie a Dio stai bene" pianse Erin
"Ma cosa diavolo pensavi di fare?! Droga e alcool!" la pressò Jay
"Mi dispiace mamma, papà. Vi voglio bene. Volevo solo che il dolore per Jade andasse via" disse Nadia
"Lo so, delle volte fa male. Devi finirla perché la prossima volta morirai. Te lo dico come tua zia e tuo medico" disse Natalie
"Lo so"
Jay ed Erin abbracciarono la loro figlia mentre piangeva. Quando andarono a mangiare, Henry entrò in stanza
"Henry. Che ci fai qui?"
"Ho pensato che saresti potuta morire quindi ho realizzato di dover fare una cosa"
Si chinò e baciò Nadia
"Ho una cotta per te. Un'enorme cotta. Spero solo che io piaccia anche a te"
"Mi piaci Henry"
Nadia ed Henry si sorrisero
"Non possiamo uscire insieme, almeno finché non esci dalla riabilitazione"
"Verrai a farmi visita appena potrai?"
"Si, certo"
"Stavo pensando alla riabilitazione ma è difficile"
"Puoi farcela. Sei forte Naida, ma ora hai bisogno d'aiuto"
Si abbracciarono ed Henry restò con lei a parlare. Parlavano quando Natalie entrò a controllare la flebo. Sorrise ad due e lei ricambiò
"Auguri Nadia" disse Natalie
"Grazie" disse lei
"Hai 14 anni ora Nadia. È tempo di crescere" predicò Natalie mentre andava via
"Crescerò. Ho bisogno d'aiuto" disse Nadia
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#3 The Darkness Behind The Smoke [Traduzione Italiana]
Fiksi PenggemarTerzo libro della serie The Burning Fire. I ragazzi sono teenager ed hanno i loro comportamenti. Ci sono dei problemi in casa Casey e Severide. Annabelle ha un grosso problema con cui fare i conti che le cambierà la vita. Ryan e Matt Jr sono pronti...