Brooklyn era sdraiata a letto dolorante. Aveva un terribile mal di testa ed era stata colpita da lui
"Puoi per favore slegarmi le mani? Solo in modo da toccarmi la testa"
"Va bene, immagino di poterlo fare"
Yates le slegò le mani. Lei lentamente raggiunse il retro della testa e la toccò. Era caldo, quando tolse la mano le dita erano ricoperte di sangue
"Sei pronta per il secondo giro?"
"No ti prego. Fa malissimo"
"È questo il punto zuccherino. Non preoccuparti domani sarà il quarto giorno e finirà tutto"
Il panico si impossessò di Brooklyn mentre Yates le si avvicinava
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Al distretto Benson, Rollins ed Amaro erano appena arrivati. Stavano attaccando delle foto sulla lavagna. Erano tutte le vittime di Yates compresa Nadia, con accanto la foto di Brooklyn
Kelly era in piedi accanto la scrivania di Erin. Sylvie era a casa di Gabby con i ragazzo
"Allora, probabilmente Yates l'ha presa dopo che lei aveva parlato con Leslie. Il che è successo intorno a mezzogiorno" informò Jay
"È scomparsa da tre giorni. C'è qualche possibilità che-" disse Adam
Kim lo colpì sul braccio e gli urlò contro
"Adam!"
"È la prima volta che Yates tiene un prigioniero così a lungo. Pensiamo sia un attacco alla polizia di New York, a quella di Chicago e al dipartimento dei vigili del fuoco di Chicago" disse la Benson
"Quindi come troviamo mia figlia?" chiese Kelly
"Non abbiamo molto su cui indagare. Possiamo aspettare finché non viene lui da noi o possiamo cercare di ricostruire meglio la cosa. Questa unità farà tutto quello che può per trovarla" affermò Erin
"Bene. Non ho dormito da quando è scomparsa e Sylvie piange fino ad addormentarsi ogni notte. Leslie si incolpa e gli altri sono solo preoccupati" disse un esausto Kelly
Si poteva vedere che Kelly avesse pianto. I suoi occhi erano gonfi e rossi
"Ci proveremo Kelly. Non mi riposerò finché non la troverò" disse Erin
Kelly andò a casa. Aveva la sua famiglia di cui prendersi cura anche se era il primo a non dormire. Entrò dalla porta principale e vide Sylvie accoccolata sul divano accanto a Gabby
"Hey Gabby. Hey tesoro, come stai?"
"Bene. Ci sono novità?" chiese Sylvie
"No, stanno cercando di trovare altre prove per scoprire dove si trovano"
"Kelly, se parli con Matt sono sicura ti lascerà fuori finché non la trovano" spiegò Gabby
"No, ci servono i soldi e mi distrae"
"Okay. Resto per un po' se non ti dispiace"
"Per niente"
Kelly fece della pasta e tutti mangiarono. I ragazzi andarono a letto dopo essersi lavati. Leslie salì sul letto dei genitori di nuovo, aspettando che arrivassero
Dopo un po' Gabby andò a casa. Kelly e Sylvie si misero a letto ai lati di Leslie che era ancora sveglia. Leslie si accoccolò a Kelly quando arrivò
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A casa di Jay, loro si stavano mettendo a letto. Erin si sdraiò e guardò Jay
"Jaxon la sta prendendo davvero male. Gli manca Brooklyn tantissimo. Devo trovarla Jay. Ma non posso!"
"Shh. Erin la troverai. Dobbiamo solo riposarci ed avremo nuove idee. Salterà fuori"
"Lo so. Con Yates e tutto, questo sta facendo riaffiorare quello che sentivo per Nadia"
"Lo so tesoro. Andrà tutto bene"
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La mattina dopo Brooklyn si svegliò cosciente a mala pena. Stava sdraiata lì, non voleva che Greg la sentisse
Un'ora dopo lui arrivò tenendo con una bottiglietta. Gli occhi di Brooklyn si sgranarono quando la vide. Era una bottiglia di smalto verde
"No ti prego!"
Lui le mise il nastro adesivo sulla bocca ed iniziò a metterle lo smalto
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Kelly andò a lavoro stanco e depresso. Leslie Shay entrò dalla porta principale correndo velocemente
"Kelly"
"Shay? Perché sei tornata dalla luna di miele? Non saresti dovuta tornare fra due settimane?"
"Kelly, quando tua figlia viene rapita io torno a casa. Qualcuno ieri me l'ha detto finalmente. Ho cercato di tornare prima possibile. Kelly mi dispiace moltissimo. La troveremo"
"È quello che mi dite tutti. Devo trovarla Shay. È la mia piccolina le voglio bene. non posso immaginare una vita senza di lei. In questi ultimi giorni la mia vita è stata un inferno. Senza di lei, il mondo è un po' più scuro"
"Kelly, mi dispiace non essere potuta tornare prima. Perché non fai restare Ash e Leslie da me stasera?"
"Sarebbe bello. Lo apprezzerei"
"Figurati. Mando un messaggio a Sylvie per farmele portare. Come stanno tutti?"
"Sylvie dorme ma non bene. Leslie dorme con noi e si incolpa. Kelly Jr non parla da quando è scomparsa. Ryan, è grande ma posso dire che è ferito. So che non ne parla con Madison quindi probabilmente si sta tenendo tutto dentro. Devo farlo parlare con me in qualche modo"
"So che ci riuscirai. Tu invece?"
"Vediamo. Domani è il quarto giorno che è scomparsa quindi non dormo da quattro giorni. Ecco l'aspetto"
"Kelly, devi dormire. La pressione sarà altissima, il sonno privato e la paura così come l'ansia ti sta divorando"
"Sto bevendo caffè, sto bene"
"Credici o meno ma no stai bene. Tua figlia è scomparsa e sei terrificato. La tua salute ne sta pagando le conseguenza"
"Sto bene"
"Almeno fatti misurare la pressione"
"Va bene. Solo perché dopo ti toglierai dalle scatole"
Kelly si sedette e Shay prese lo strumento per misurare la pressione. Poi l'allarme suonò
Camion 81, Squadra 3, Ambulanza 61, incendio. 48 North West Thomas
"Salvato dalla campanella" sorrise Kelly mentre tutti correvano ai camion
Kelly salì e partirono. Tutti i camion arrivarono nello stesso momento. La Squadra saltò fuori e vide la casa. L'incendio non aveva ancora raggiunto l'ultimo piano. Potevano ancora entrare
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#3 The Darkness Behind The Smoke [Traduzione Italiana]
FanfictionTerzo libro della serie The Burning Fire. I ragazzi sono teenager ed hanno i loro comportamenti. Ci sono dei problemi in casa Casey e Severide. Annabelle ha un grosso problema con cui fare i conti che le cambierà la vita. Ryan e Matt Jr sono pronti...