Capitolo 18: Non Portare Via La Mia Luce

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Leslie si svegliò al suono della sua voce preferita

"Papà! Sei sveglio!"

Leslie lo abbracciò con cautela con le lacrime agli occhi

"Hey tesoro! Mi sei mancata tanto, ti voglio bene dolcezza"

"Ti voglio bene anch'io papà. Mi sei mancato tantissimo"

"Mi sei mancata anche tu, sei la mia ragazza"

"Ryan puoi chiamare Ash e dirle che papà è sveglio? È un disastro, ora sarà felice"

"Certo sorellina. Tono subito"

"Come stanno tutti? Che mi sono perso?"

"Zia Kara è venuta a farti visita, Brooklyn si è momentaneamente svegliata agonizzante di dolore. Mamma ha cercato di venire ma Ryan le ha detto di non sapere i tuoi desideri quindi l'ha mandata via"

"Amo ancora tua madre, dobbiamo solo lavorare sul ricomporre il nostro matrimonio"

"Lo so, e lo sa anche Brooklyn. Potrà perdonare la mamma per quello che ha fatto, ma non dimenticherà"

"Io e lei siamo simili. Ti sei comportata bene con tuo fratello vero?"

"Si, in realtà ho dormito su di lui perché il lettino che era qui è stato portato via. È un bravo fratello maggiore"

"Si, Ryan è diventato un uomo buono ed onesto. Non dirgli che l'ho detto però, sai com'è Ryan, si monterebbe la testa"

Leslie rise mentre Ryan rientrava in stanza

"Ash sarà qui tra 20 minuti, era così felice che tu stessi bene. Stava piangendo" sorrise Ryan

"Già, è l'altra mia ragazza. Ho molte ragazze" rise Kelly

"Come ai vecchi tempi papà" scherzò Ryan

"Attento a te figliolo! Sono ancora in un letto d'ospedale ma posso farti il culo"

Il dottor Rhodes entrò in stanza con un sorriso in faccia

"Io non userei quella scusa. Kelly, sei migliorato notevolmente. Il tuo braccio ha bisogno di guarire e devi andarci piano ma non dovrai restare qui molto a lungo"

"Grazie, e uh" Kelly guardò Brooklyn con le lacrime agli occhi "e la mia bambina?"

"Kelly, l'ho detto prima, non sappiamo se si sveglierà mai"

"No tu hai detto che non si sarebbe svegliata presto. Mi sta dicendo che potrei perdere mia figlia?"

"Kelly, devi calmarti. La tua pressione si sta alzando, devi calmarti"

Ryan spinse Leslie fuori dalla stanza. Kelly allora pianse, come fece quando Sylvie era andata via ed i bambini on erano in giro

"Ryan non posso perderla. So che i genitori non dovrebbero avere preferenze ma Brooklyn è la mia preferita. È la mia piccolina! Ho bisogno che viva, ho bisogno che si svegli"

"Papà, conosciamo Brooklyn. È sopravvissuta alla rottura di una costola, all'essere rapita, violentata e a sua madre che l'ha lasciata sola. Sopravvivrà a quest'incidente automobilistico, so che lo farà"

"E se non lo facesse? Allora perderei una delle luci più luminose della mia vita dopo tua madre. Ho bisogno che si svegli e che mi chiami papà di nuovo"

"Papà hai cinque figli. Perdere Brooklyn sarebbe tragico, ma saresti ancora chiamato papà"

"Lo so quello. E vi voglio bene con tutto me stesso. Morirei prima di far succedere qualcosa a voi ragazzi. Lei è solo la più giovane, la mia piccolina. Non pensare minimamente che io non vi voglia bene o che non sia orgoglioso di voi. Lei è la mia piccolina, il mio mondo si oscurerebbe senza di lei"

"Lo so papà. Ti vogliamo tanto bene anche noi. Sei l'intero mondo di Brooklyn, è senza dubbio la cocca di papà. Lei non vorrebbe ti comportassi così, vorrebbe che ti concentrassi sullo stare meglio"

"Non mi interessa, ho bisogno che lei si svegli. Non l'accompagnerò mai all'altare o guarderò il giorno del suo diploma. Non posso immaginare non vederle fare queste cose, perché lei è fantastica per me"

"Calmati e basta papà. Ash sarà qui tra un paio di minuti, non scoppiare davanti a lei"

"Sono un uomo adulto, so controllare i miei sentimenti"

"Sei una testa calda papà, ecco da chi ha preso Brooklyn"

"Vai Ryan. Starò bene. Ho la pressione alta è normale per me"

Poi la porta si aprì ed Ash entrò seguita da Leslie Shay. Ash abbracciò Kelly mentre delle lacrime si formavano negli occhi di Leslie, Kelly sorrise

"Mi sei mancato amico del cuore" disse Shay

"Mi sei mancata anche tu"

Kelly parlò per un po' con Ash. Poi Ryan portò le ragazze a casa. Shay restò a parlare con Kelly

"Allora, come te la cavi?"

"Io amo Sylvie, Shay. È l'amore della mia vita ma non so se io sono il suo"

"Kelly, sai che sono dalla tua parte. Gabby ha parlato con Sylvie, lei non è andata lì per Michael"

"Cosa?"

"È tornata in Indiana per allontanarsi il che non va bene. È andata nella sua vecchia casa ed ha pensato che se avesse scelto te invece del college le cose sarebbero andate meglio. Brooklyn forse starebbe bene. poi le è capitato di incontrare e parlare con Michael"

"Io l'amo ancora. Sono innamorato di lei proprio come quando l'ho vista scendere dalla mia Camaro. Ho promesso di amarla anche quando l'avessi odiata. Vorrei far funzionare le cose ma ha lasciato sua FIGLIA nel momento del bisogno"

"Sono dalla tua parte Kelly. Ci vorrà molto lavoro per cercare di ripristinare il tuo matrimonio. Sono qui per te"

"La mia vita sarebbe un casino senza di te come amica Leslie Shay. So che ci vorrà molto lavoro e molte discussioni ma penso che potremmo riparare il nostro matrimonio. Sono più preoccupato per Brooklyn. Ho bisogno che si svegli. Spero possa aggiustare il suo rapporto con Sylvie, ma per adesso voglio solo che stia bene"

"Quello che Sylvie ha fatto a Brooklyn l'ha davvero ferita"

"Ho solo bisogno che lei passi questa situazione e sia di nuovo la mia piccola"

"Brooklyn è una Severide, ha preso la sua forza da te"


#3 The Darkness Behind The Smoke [Traduzione Italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora