Capitolo 3

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- Quindi siete andate a sentire un concerto senza di noi ?? – appoggio la testa al banco, o meglio la sbatto cercando di tenermi sveglia, quando mia mamma ha ragione non la sopporto proprio, ieri avrò dormito 4 ore a dir tanto e al mio risveglio, che è stato con una secchiata d'acqua gelida in faccia da parte del mio caro fratellone Jackson, avevo un aspetto che rasentava Samara Morgan quando esce dal pozzo, l'unica differenza è che io sono bionda. Per fortuna esistono i trucchi e mi sono sistemata in maniera più o meno presentabile, dopo aver fatto una colazione degna di un re sono uscita andando in macchina con Aaron che per fortuna mi ha tenuto le mutande addosso, non avrei sopportato una seduta di sesso in quelle condizioni, e adesso mi ritrovo qui con un mal di testa formato gigante e con Isa e Nika che si lamentano perché non le abbiamo invitate

- Ragazze è stata una cosa decisa all'ultimo, poi sapevamo che te Isa dovevi studiare come al solito, mentre Nika non avevi un appuntamento con Leo ? – eccola qui la mia migliore amica che tenta di cambiare argomento, io sinceramente sto morendo e mancano ancora parecchie ore alla fine di questa giornata straziante, meno male che ancora un anno e basta studiare ste cagate che non servono a niente e me ne vado nella grande mela

- Lasciamo perdere va, è stato peggio di quel che temevo, dato che lui fa nuoto ha cominciato a parlare di acqua, e dopo un ora che mi intontiva sono dovuta correre al bagno se no esplodevo – scoppiamo tutti a ridere, mentre la prof di geografia Lura entra in classe facendo segno di tacere, lei fra tutte è quella che odio di più, sfotte sempre tutti con battutine che fanno ridere solo lei, mette in difficoltà chi gli sta sulle palle, come la sottoscritta, nelle interrogazioni e poi pretende di avere una classe attiva che risponda alle sue domande, quando se qualcuno tenta lei lo sfotte in maniera davvero perfida, non vedo l'ora di diplomarmi per sputarle in faccia, letteralmente, poi perché diamine ho scelto questa materia lo so solo io

- Prima di iniziare la lezione, voglio ricordarvi che a breve ci saranno le elezioni per i rappresentanti d'istituto, quindi vedete di tirare fuori la paglia dal culo e candidarvi – alzo gli occhi al cielo imprecando dentro di me, certo come se avessimo solo quello a cui pensare dato che siamo all'ultimo anno

- Evans qualcosa non va o hai un tic all'occhio ? – ma come cavolo fa a beccarmi ogni volta ?? Ci sono delle telecamere e non me ne sono accorta fino ad ora ?!?

- No prof mi era entrato della polvere nell'occhio e stavo cercando di toglierla – fa un sorrisetto da Grinch e io so già cosa vuol dire, e non è una cosa buona per la sottoscritta

- Evans ma perché non ci parli un po' di cosa abbiamo fatto la scorsa lezione ? – ecco lo sapevo interrogazione, ma perchè porca vacca !!!!!!



Alla fine della giornata torno a casa con una F  e una rabbia grande come l'Antartide, Dio mio se me la pagherai brutta strega

- Beh dai poteva andarti peggio – mi sorride Aaron svoltando nel mio vialetto, sinceramente la voglia di urlare e strapparmi i capelli è alta, ma cerco di trattenermi ho sempre una reputazione, seppur piccola

- E come scusa ? – lo guardo acida, lui fa un sorrisetto prima di rispondere

- Poteva chiederti di pulire anche l'intera scuola, t'immagini quanto tempo sprecate a pulire i bagni e le aule usate come alberghi a ore – fa una faccia schifata che mi fa scoppiare a ridere, solo lui poteva uscirsene con una cosa del genere

- Quanto sei scemo – lo spintono sul braccio per poi dargli un bacio sulla guancia, so che l'ha detto solo per tirarmi su il morale e lo adoro per questo. Accosta davanti al mio vialetto guardandomi poi in attesa

Un demone travestito da angeloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora