Capitolo 38

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- Dai non ne ho voglia !!! – sbuffo mettendo le braccia conserte mentre mio fratello trascinando la sedia girevole sul quale sono comodamente stravaccata, praticamente quasi mi butta giù dalle scale, la gentilezza fatta persona proprio....

- Sorellina neanche io muoio dalla voglia di andare, ma se devo patire le pene dell'inferno, puoi scommettere che tu verrai con me !!! – roteo gli occhi mentre portandomi di peso su una spalla, mi butta in macchina, sotto lo sguardo divertito dei nostri genitori

Questa sera c'è un evento, e io non avevo la benché minima voglia di andarci, ma ovviamente mio fratello non la pensava così !!!

- Oh tesoro ti sei ripresa ?? Allora possiamo andare – guardo di traverso Jackson che se la ride, avevo cercato di scamparla fingendo di stare male, ma ovviamente mio fratello non se l'è bevuta e costringendomi a vestirmi e truccarmi bene, eccomi qui, per una serata piena di gente pomposa e irritante !!!

E come se non bastasse Jake che doveva spalleggiarmi, mi ha praticamente abbandonato perché doveva vedere il suo manager, e cominciare a girare il video di debutto.....

- Rendilo meno evidente che non vorresti essere qui sorellina, anche io desidererei stare con i ragazzi a vedere una partita in questo momento – mi da una gomitata tra le costole Jackson, io facendo il sorriso più finto che riesca, lo guardo, mentre lui scuotendo la testa riprende a parlare con papà di qualche barbosa asta che ci sarà questa sera.


Dopo la mezz'ora più orribile della mia vita, eccoci arrivati davanti un hotel, dove mia madre ha speso ore e ore nelle scorse settimane ad allestire ed addobbare tutto perché fosse impeccabile, e da come si presenta già all'esterno, devo ammettere che ha fatto un gran lavoro. 

- Andiamo tesoro, prima entriamo prima posso togliermi questo dannato panciotto che mi sta soffocando – mio padre mi offre un braccio, credo che anche lui come me non salti dalla gioia di essere qui....

Ci incamminiamo verso l'entrata e già sento una lieve musica di sottofondo, sembrano violini.

Appena entriamo lo sfarzo della hall mi abbaglia, è tutto molto come dire......... regale, non oso immaginare la sala dove si svolgerà la serata

- Oh cara finalmente, ti stanno aspettando tutti – una donna con i capelli cotonati, un trucco stranamente delicato, un vestito di seta d'oro e tacchi alti si avvicina a mia madre

- Scusa il ritardo, problemi femminili – mamma si volta verso di me facendomi l'occhiolino, per poi seguire quella donna al di là di un'altra stanza mano nella mano con papà

- Penso proprio, che sarà una lunga serata – Jackson appoggia un braccio sulle mie spalle e sbuffando seguiamo i nostri genitori, già mi sento un pesce fuor d'acqua.....

Appena entriamo nella stanza, la musica che sentivo dall'esterno si sente più nitidamente, e avevo ragione erano un'orchestra di violini e qualche arpa a creare un'atmosfera leggera.

La sala è piena di tavoli allestiti con tovaglie color panna, posate d'argento e centrotavola di cristallo, a terra un enorme tappeto rosso porta ad un piccolo palchetto, dove sarà allestita l'asta o almeno credo, è da tanto che non vado a uno degli eventi organizzati da mia madre...

- Forza da questa parte ragazzi, state accanto a noi, dovremo salutare molte persone stasera – e detto fatto per la successiva ora passiamo di tavolo in tavolo, a stringere mani e sorridere a gente che ci guarda dall'alto in basso studiandoci come sotto una lente di ingrandimento, e ringrazio mio fratello per avermi costretto ad agghindarmi un po', sia mai che abbiano qualcosa in più di cui sparlare alle loro riunione per il tè delle cinque, manco fossero inglesi aristocratici di epoca vittoriana !!!

Un demone travestito da angeloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora