Un demone travestito da angelo

Capitolo 35

- Ti avevo detto di coprirti testa di cavolo che non sei altro – e con la delicatezza che non mi contraddistingue, quasi lo schiaffeggio con un panno bagnato appoggiato alla fronte.

Il genio di Jake, a capodanno è voluto uscire senza giacca a guardare i fuochi d'artificio che provenivano da vari punti a valle, e ovviamente non siamo rimasti poco al freddo pungente della notte, ma lui alzando le spalle con menefreghismo ha asserito dicendo "ho il sistema immunitario più forte al mondo", eh si è visto !!!!!

Ha fatto il giorno seguente a letto con la febbre a 38,5 e non voleva ancora ammettere di avere fatto una grandissima cavolata, testardi come lui non ne ho mai conosciuti a questo mondo.....

Sembrava un grosso bambinone alla prima influenza, ogni cinque minuti mi chiamava perché voleva un bicchiere d'acqua, che gli dessi qualcosa per il mal di testa, che lo imboccassi persino, che gli cambiassi il canale della tv il cui telecomando era "troppo pesante" da sollevare, mi sono sentita una schiava !!!

Poi è stato il momento di tornare a casa, e non vi dico il viaggio in macchina, lui con trenta strati addosso di vestiti più 2 coperte pesanti e appiccicato a me, perché nonostante tutto quello che aveva sopra, ancora tremava, quando si sarà ripreso a pieno, gli darò tanti di quei calci nel sedere, che sentirà in bocca, il sapore delle mie scarpe per settimane !!!!

Jason ha fatto tutto il tempo a prenderlo in giro, tra un bacio scambiato con Rasha e un altro, facendo sentire tutti i presenti dei gran guardoni allo spettacolo, ormai quei due sono inseparabili, e meno male che lui ci voleva andare piano è ?!?

Adesso eccoci qui, nella sua camera, con una febbre ancora da cavallo, mentre sua nonna prepara giù di sotto uno strano intruglio, che dovrebbe farlo sentire subito meglio anche solo sentendone l'odore, si perché nonostante sia stata praticamente come una badante per questi ultimi giorni, lui non è migliorato per niente.

- Luna per favore sto già male, tra un po' mi stacchi la testa definitivamente con tutta quella forza, lo sai che sono debole – roteo gli occhi facendo un respiro profondo, calma Luna, lo soffocherai appena si sarà addormentato.....

- Mi scusi signore e padrone, non lo farò più – fa un sorrisetto sghembo guardandomi con un occhio aperto, per poi rimettere il panno sulla fronte a coprirgli parte degli occhi.

Mi siedo a braccia conserte accanto a lui sbuffando sonoramente, lui sembra capire che sto cercando di attirare la sua attenzione, così si alza quel poco che riesce e mi guarda interrogativo

- Sai essere veramente un rompipalle quando stai male – lui rimane un attimo in silenzio, per poi tirare fuori il labbro inferiore, cercando di farmi impietosire

- Io mi ammalo raramente, ma quando succede è veramente molto pesante da sopportare – eh non solo per te credimi, se non fosse che ha chiesto se potevo badare a lui, così da non rompere tanto a sua nonna, e se non lo amassi alla follia, lo avrei già soffocato con un cuscino....

- Speriamo solo che riuscirai a riprenderti, tra poco si torna a scuola, e ricominceranno anche gli allenamenti di football, per non parlare della tua magnifica nuova opportunità di sfondare nel mondo della musica, quindi vedi di tornare in salute al più presto – lui annuisce sorridente per poi lamentarsi per una fitta alle articolazioni, santo cielo sembra un vecchio acciaccato !!!

- Va bene riposati soldato, vado a controllare come sta venendo l'intruglio di tua nonna – al sentirlo spalanca gli occhi guardandomi terrorizzato

- No ti prego Luna, devi fermarla quella cosa è immangiabile, ogni volta che me la preparava mi rimaneva il saporaccio in bocca per giorni e giorni – roteo nuovamente gli occhi, mentre lui mi tiene le mani implorante, sempre più coraggioso questo ragazzo...