She's Bad

•24•

CAMERON POV
Non riesco a dormire. Tutto ciò che riesco a fare e pensare alla situazione di prima con Matt...sono stato troppo ingenuo. Per più di una settimana siamo stati attenti ad ogni minimo particolare per non farci scoprire e adesso è tutto all'aria. Avrei dovuto essere più attento invece mi sono lasciato prendere dal momento. La verità è che Jade ha un effetto strano su di me. Un effetto che odio. Mi manda in subbuglio tutto. Ogni volta che la vedo avrei solo voglia di prenderla e farla mia in qualsiasi posto. Il suo corpo , il suo viso , le sue labbra , i suoi occhi...mi manda in fissa. Mi basta guardarla per farmi andare in tilt. Sbuffando mi rigiro nuovamente nel letto finché finalmente cado tra le braccia di Morfeo.
JADE POV
Non riesco a dormire. Per quanto mi sforzi , non riesco ad addormentarmi in nessun modo. La verità è che non riesco a togliermi dalla testa la faccia di Matt poco fa...cosa pensa adesso di noi? Cosa pensa adesso di me? E se pensasse che sono una poco di buono? Mi sono affezionata tanto a lui , è un amico fantastico e gli voglio bene. Non voglio che si faccia una brutta impressione di me...ho davvero tanta paura di averlo deluso. Il problema è che non riesco a stare lontana da Cameron. Mi attrae come una calamita. I suoi baci , le sua mani , il suo profumo. Tutto di lui mi manda in tilt il cervello. Lo odio ma allo stesso tempo non riesco a stargli lontana. Che situazione... dopo almeno un'altra mezz'ora , finalmente , mi addormento.
***
Il sole entra della finestra costringendomi ad aprire gli occhi. Batto le palpebre per abituarni alla luce e dopo qualche minuto ci riesco. Guardo l'ora sul cellulare e mannaggia a me , la luminosità...sono cieca. Sono diventata completamente cieca. Dopo poco riesco a vedere nuovamente bene e mi alzo. Sono le 9:45. Scendo di sotto e trovo solo Cameron che fa colazione. Gli sorrido leggermente e fa lo stesso. Nessuno dei due apre bocca. «dormito bene?» gli chiedo per spezzare il silenzio che ormai stava cominciando a darmi fastidio. «emh...si...tu?» «anch'io» mi sorride e torna a mangiare. Odio questa situazione. Sbuffo e mi poggio all'isola di marmo dandogli le spalle. Dopo poco sento le sue mani poggiarsi sui miei fianchi «tutto okay?» sussurra contro il mio orecchio. Prima che possa rispondere in cucina entra Matt che non appena ci vede cambia espressione. Ci guarda in silenzio e dopo qualche secondo va a sedersi. Cameron sbuffando si allontana e torna al suo posto. Dopo un pò arrivano gli altri. «buongiorno» dicono in coro. Si siedono e iniziano a mangiare e parlare tra di loro. Matt continua a guardarci di nascosto. Ad ogni stupida cosa che riguardi me o Cameron inizia a osservarci come se fossimo stati scoperti. All'ennesimo sguardo accusatorio di Matt , Cameron cambia espressione e sbuffando si alza e va via. «sapete cosa gli è successo?» chiede Nash. Una fitta allo stomaco. Se sapesse cosa davvero turba così tanto il suo migliore amico , non credo che le cose tra loro sarebbero le stesse. Neanche con me sarebbero più le stesse a dire il vero. Anzi. Soprattutto con me. «avrà dormito male» risponde Matt guardandomi per un secondo. Non riesco a reggere il suo sguardo e chino il viso guardandomi le mani. «vi va se più tardi andiamo al mare?» propone Taylor ancora mezzo addormentato. Ha un'espressione così buffa. «sei sicuro di quello che dici? Pare che tu stia ancora dormendo» dice Aaron facendo ridere tutti , compreso Taylor che non perde tempo a dargli una scherzosa pacca sulla spalla «tutti d'accordo per il mare?»parla Shawn stavolta. Annuiano tutti e Taylor fa una smorfia di vittoria facendoci scoppiare tutti a ridere. «vado a prepararmi» rido e mi alzo dal tavolo salendo le scale. Sto per entrare in camera mia quando i miei occhi si posano sulla porta della camera di Cameron. Una parte di me dice di non entrare e lasciarlo stare. L'altra però vuole entrare a tutti i costi. Mi assicuro che non ci sia nessuno nei paraggi e lentamente apro la porta. Lo trovo seduto sul letto col cellulare tra le mani e...senza maglietta. Dio mio quant'è bello. Ha un espressione seria , la mascella è contratta e le mani stringono il cellulare più del dovuto. Mi guarda per un attimo e torna con lo sguardo al cellulare «ti serve qualcosa?» chiede serio e sbrigativo. No. Sono venuta qui perché una parte idiota di me voleva vederti «no» rispondo leggermente imbarazzata «allora è meglio che te ne vada» già. Ha ragione. Che idiota che sono. «già» sto qualche secondo ferma , poi mi volto e vado verso la porta. Sei solo una stupida Jade. Stupida. Stupida. Stupida «Jade...aspetta un attimo» è bipolare. Si. È decisamente bipolare. «vieni qui» mi fa spazio sul letto e sorridendo leggermente lo raggiungo. Mi siedo e poggia il braccio intorno alla mia spalla poi scoppia a ridere. «perché adesso ridi?» gli chiedo guardandolo. «sei così piccolina» è stupido non bipolare. «non sono piccola» ribatto dandogli un leggero pugno che non fa altro che fargli il solletico. «invece si» mi sfida. Ridendo mi metto a cavalcioni su di lui e automaticamente adesso sono più alta «adesso come la metti?» dico con aria di sfida «sei sempre piccola» dice con un'aria divertita «io sarò piccola , ma tu sei arrabbiato e non mi piace come cosa» dico abbassando leggermente la voce. Cambia espressione per un attimo , poi torna a sorridere «quindi è per questo che sei venuta in camera mia eh? Volevi consolarmi?» sussurra ridacchiando leggermente. Avvicina di più il mio corpo al suo petto facendomi finire sul suo bacino «più o meno» rispondo passando le dita sul suo petto lentamente. «mmh , e come avresti voluto consolarmi?» sussurra posando le mani sui miei fianchi «mmh vediamo...avrei cominciato così...-inizio a dargli leggeri baci sul collo mentre con le mani gli accarezzo il petto. Lo sento mugulare sotto il mio tocco e ciò mi fa sentire bene- poi magari avrei continuato così-salgo sino alla mascella su cui lascio anche un piccolo succhiotto- poi...»mi interrompe «smettila di torturarmi e baciami» sento un fremito allo stomaco , una sensazione indescrivibile. Attacco le mie labbra alle sue mentre lui attacca ancora di più i nostri corpi stringendomi i fianchi. Accarezza il mio labbro inferiore con la lingua e dopo neanche un secondo entrambe le nostre lingue cominciano ad incrociarsi e lottare. Le sue mani lentamente scivolano sino al bordo dei miei pantaloncini e quando sta per toglierli...bussano alla porta. Mi alzo di scatto e Cameron fa lo stesso «Cam , si può?» cazzo è Nash. No. No. Lui no ti prego. «emh...un attimo Nash» mi fa segno di andare sotto al letto e non trovando altre soluzioni faccio come dice. «puoi entrare» vedo la porta aprirsi e le gambe di Nash entrare. «cosa stavi facendo?» ridacchia «nulla nulla , mi stavo cambiando , ero...nudo» Nash ride e si siede sul letto. Proprio sopra di me. «e ti vergognavi?! Avanti Cameron , ti ho visto centinaia di volte nudo» COSA? C O S A? Aspetta aspetta aspetta. In che senso? «si lo so , ma sai com'è...comunque , cosa c'è?» sei molto convincente Cameron. «ah si. Più tardi andiamo al mare. Alle 15:00 tutti pronti» dice Nash alzandosi finalmente dal letto «ottimo , ci sarò» Nash esce dalla stanza e io posso uscire da sotto il letto. «1. Dovresti fare un pò di pulizia sotto al letto. 2. In che senso ti ha visto nudo?» chiedo guardandolo mentre scoppia a ridere. Prima di venire verso di me chiude la porta a chiave e dopo si siede sul letto accanto a me. «avanti , siamo migliori amici sin dall'asilo. Non immagini quante volte abbiamo fatto il bagno in piscina nudi. È divertente. Cioè , non perché sia con Nash. È divertente fare il bagno in piscina nudi» mi fa ridere il modo in cui cerca di far capire i suoi pensieri. È così buffo. «qualche volta potremmo farlo anche noi due...soli...che ne dici?» sussurra facendomi sdraiare e mettendosi nuovamente a cavalcioni su di me baciandomi il collo. Avvinghio le gambe al suo bacino facendo scontrare le nostre intimità. Lo sento mugugnare poi sospira «Non credo che stavolta riuscirei a staccarmi se continuiamo» grugnisce accarezzandomi la coscia «allora è meglio fermarci... continueremo meglio un'altra volta» sussurro dandogli un leggero bacio sul lobo. «a dopo Cam»