In macchina, penso che non voglio lasciargliela passare liscia, a quei deficienti.
Teoricamente hanno iniziato loro, incendiando la macchina di Malcolm, poi io mi sono solo vendicata. E ovviamente si sono incazzati. Ronny è un'amico di Mick, e Mick è colui che mi ha mandato in riformatorio.
Le cose sono, però, più complicate di così, purtroppo.
"Hai un coltellino?" Chiedo a Jay Jay.
"Confiscato." Alza le mani in aria e le ribatte sulle sue coscia.
"Cazzo." Sbuffo. Provo con le mie unghie, ad aprire la busta, e esce un lavoretto coi fiocchi.
"Che fai?" Mi chiede Mason.
"Zitto." E continuo a concentrarmi. Alla fine riesco ad estrarre una bustina piena di erba. Mi guardo intorno, in cerca di un'idea per una vendetta coi fiocchi. Vedo un albero sul ciglio della strada. "Matt, fermati." Lui accosta la macchina ed io esco. Attraverso la strada per raggiungere l'albero, e recupero la stessa quantità di foglie dell'erba, probabilmente hashish, e senza farmi guardare da nessuno, la sostituisco. Se ne accorgeranno quando sarà troppo tardi.
Scavo una fossetta tra la terra e i rami, e ce la butto dentro. La ricopro per bene, e riattraverso la strada, e una volta di nuovo in macchina richiudo la busta.
La rincarto e la porgo a Jay Jay. "Ci vai tu."
"Mi conoscono, imbecille." la scosta e la rimanda verso di me. Mason la prende.
"A me no." Commenta e mi guarda negli occhi.
Lo scruto per bene. Il suo volto è impassibile, e fin qui tutto normale, ma stavolta gli occhi gli luccicano un pochino.
"E va bene. Jay, dagli la tua felpa." Ordino. Lui obbedisce, e la sistemo sulla testa di Mason.
"Sembrerò un coglione." Sbuffa lui.
"Devi essere rapido. Ronny è quello con i capelli scuri, è alto, magro, e puzza sempre di whisky e marijuana. Sarà uno e novantacinque, perciò non ti puoi sbagliare: è il più alto. Tu gliela porgi solamente, e poi torni in macchina. Ti aspetteremo alla fine della via. Noi rimarremo lì con la macchina. Qualsiasi cosa, polizia, altre macchine, altre persone... tu vattene. Non devono essere più di sei. Se ti fermano per chiederti qualcosa, tu va avanti. Ricordati bene: devi solo dare quella roba a Ronny, e basta. Non farti riconoscere, dagli un nome falso se te lo chiedono." Faccio un lungo sospiro.
"So come funziona queste cose." Rotea gli occhi.
"Ah si?"
"Si." Arriviamo davanti al vicolo. Lui scende.
"Sta' attento." Gli dico.
"Sembri quasi preoccupata, possibile?" Sorride.
"Se fai un passo falso tu, siamo fottuti tutti, non farti strane illusione." Mi appoggio fortemente al sedile. Lui ridacchia e fa il giro della macchina.
"Jade, tu rimani giù." Mi dice Matt fissando dal finestrino Mason che imbocca il vicolo. Io mi faccio scivolare giù, oscurandomi la vista.
"Cazzo." Commenta Jay Jay,
"Che sta succedendo?"
"Gli stanno facendo domande." Matt stringe i denti.
Merda. "E lui?"
"Non lo so, è girato."
"Porca puttana." Batto un pugno sul sedile davanti.
"Se ne sta andando. Oh, no. Lo stanno seguendo. Merda, merda, merda." Matt si mette le mani tra i capelli.
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A good bad girl
RomanceJade è sicuramente una ragazza che tutte le mamme non vorrebbero far conoscere ai propri figli: sboccata, sfacciata, testarda, pericolosa, spezza cuori e con la fedina penale sporca. Cresciuta in un quartiere malfamato di Detroit, è stata in affidam...