James ci ha procurato una macchina a dir poco fantastica. Ha cambiato il filtro dell'aria, il carburante e le candele dell'accensione un po' di tempo fa, insieme all'installazione di una presa d'aria fredda. Poi ha apportato un sistema di scappamento e flusso maggiorato, cambiato le ruote e riprogrammato l'unità di controllo motore che posso tenere d'occhio durante la corsa sul monitor. Mi ha detto che ha installato anche il nuovo kit per il turbocompressore e il kit NOS di tipo bagnato.
Si è raccomandato di stare attenta, e ha detto che forse riusciva a venire per vedermi.
Intanto abbiamo preso i miei risparmi, che equivalgono a mille euro. Con quelli di Matt e di Scarlett siamo arrivati a duemila.
Mason voleva prestarmeli, ma lui ancora non lo conosco tanto bene, e poi mi sta anche sul cazzo, perciò i soldi da lui non li accetto.
Abbiamo detto della gara agli altri, Mason è andato a prendere Zach e i suoi amici, Malcolm è venuto alla circolo con la sua auto portando anche Scarlett e Liam.
"Allora, sei pronta?" Mi fa Scarl.
Annuisco.
"Bene, i ragazzi che corrono tutti qui con i soldi, e per gli altri che vogliono scommettere, in fila!" Strilla un tizio con il megafono davanti a un tavolino. Immediatamente tutti le persone che prima erano radunate intorno alle varie macchine da corsa fanno una fila per scommettere i soldi. Wow, avremmo un bel po' di viaggi da fare...
Io mi avvicino al gruppo radunato di corridori.
Ci sono Ronny, Gol, Gigi, una ragazza che ho conosciuto tanto tempo fa, e Beck.
"È bello rivederti." Mi sorride Beck.
Gigi, invece, fa una smorfia nella mia direzione.
"Avete i soldi?" Chiede il tizio davanti a noi.
Io gli porgo i miei e me ne vado verso la mia macchina.
"Fagli il culo." Ammicca Liam, il mio Liam, non l'amico di Mason.
"A strisce." Ricambio l'occhiolino. "Mi date una sigaretta?" Chiedo. Me la porgono e me l'accendono. Faccio un primo tiro.
"Jade." Tuona.
Mi volto cercando di mantenere la calma. "Mick."
MI lancia un'occhiata e se ne va.
Cazzo. Mi ha vista. Sono fottuta. Butto via la sigaretta e Malcolm si avvicina a me. "Solo per curiosità, lo sai vero che ora non dovrai andare più in giro da sola?" Mi stringe la spalla.
Io rimango impassibile, fuori, mentre dentro muoio piano piano, cercando id non ripensare a tutte le cose che mi ha fatto, invano. Il mio respiro si sta facendo pesante.
"Ma mi spiegate che ha fatto questo Mick?" Chiede Keanu.
"Andatevene." Si irrigidiscono tutti.
"Cosa?" Chiede Zach.
"Non potete stare qui quando inizia la gara." Mi spiego.
Loro si rilassano,e quando il tizio col megafono ci dà gli ordini di partenza, noi ci sistemiamo dentro le auto e la folla si va a sistemare sugli spalti.
"Sono tre giri in totale" Accendiamo i motori. Alza il braccio. Silenzio. Lo riabbassa, tutti esplodono in un boato.
Io cambio immediatamente marcia. Sono quarta. Controllo il motore dal computer sul posto del passeggero. Il NOS va monitorato costantemente.
Faccio la curva stretta superando di poco anche Gigi. Lei sta alle mie calcagna come io sto alle calcagna di Ronny.
Riesco ad affiancarlo. Abbassiamo i finestrini.
"Non mi batti, stronza." Mi fa il segnaccio aumentando di velocità.
"Io invece penso di si." Sussurro e premo il tasto accanto al volante.
Immediatamente sento la pressione farmi andare a sbattere contro il sedile. I capelli mi volano indietro. Sto andando più o meno alla velocità di 150 chilometri orari.
A quanto può arrivare questa macchina?
Lo scopriremo subito.
Ronny supera il secondo, ma subito dopo io supero lui.
Beck va fuori pista, e io divento la prima. Ronny mi affianca, ed io avanzo ancora.
Duecento chilometri orari. Se continuo di questo passo ala pessima curva il motore esploderà.
Sento l'elettricità sul volante.
Devo resistere ancora un giro.
Ronny però mi supera.
"Fanculo. Non mi faccio battere da uno stronzo."
Riesco ad arrivare vicino a lui.
"Hai perso, Jade." entrambi guardiamo il traguardo ormai vicino.
"Io dico di no."
Accelero ancora. Duecentoventi chilometri orari. È quasi il massimo. La macchina è stata modificata per duecentocinquanta, ma col NOS non posso andare così veloce, rischierei troppo.
Però, visto che sono troppo orgogliosa per perdere, accelero anche di più Ormai sono prima. Dieci metri dalla fine. E sono arrivata. Non mi fermo subito, e sento la folla urlare subito.
Sgommo e mi fermo. Esco immediatamente dall'auto e apro il portellone davanti, facendo fuoriuscire il fumo del motore come se fosse una nuvola gigante.
"Chi è la migliore?" Chiedo a Ronny passandogli accanto.
Vado a ritirare la mia vincita prima che il circolo si riempi di gente.
Gli altri mi aspettano sugli spalti. Io restituisco i soldi a Scarlett e a Matt, e il resto me lo tengo io.
Saranno dodicimila, se non di più.
"Che ci farai con tutti quei soldi?" Mi chiede Liam di Mason.
"Ora che non devo spenderli in droga penso di comprarmi una moto. O una nuova auto. a proposito, devo chiamare James per riparare il motore. Non posso girare in quelle condizioni." Indico la mia auto ormai circondata da persone che fanno festa chissà per cosa.
"Jade. Devo parlarti."
E ecco Mick. Annuisco deglutendo e lo seguo. Non devo dare a vedere i miei sentimenti.
Mi porta dietro gli spalti, e mi appiccica a uno dei gradini.
"Senti piccola puttanella, io pensavo che non saresti più tornata." Mi tira i capelli.
"Ti sbagliavi." Li tira ancora di più.
"Non parlarmi con quel tono. Brutta stronza del cazzo. Non ti è bastata la lezione dell'ultima volta? Bene, ti voglio domani sotto casa mia. Ho una consegna da farti." Mi lascia andare e mi fa cadere a terra "ricordati, so dove abiti ora."
"Non abito più a casa tua!" Dico dal basso all'alto. Si riavvicina a me con gli occhi sgranati per la sorpresa.
"Devi stare comunque ad ascoltarmi, puttana!" Mi dà un calcio sul mento.
Ricado indietro sbattendo la testa. Tutto diventa scuro. Non ci capisco più niente, l'udito sembra quasi non funzionarmi più, e poco a poco nemmeno il tatto.
Sembro finita in un vortice scuro. Una sensazione orribile.
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A good bad girl
RomanceJade è sicuramente una ragazza che tutte le mamme non vorrebbero far conoscere ai propri figli: sboccata, sfacciata, testarda, pericolosa, spezza cuori e con la fedina penale sporca. Cresciuta in un quartiere malfamato di Detroit, è stata in affidam...