"Perché ti sei fatta prendere?" Mason sospira e si siede su una sedia passandosi le mani sul volto.
"Sei più agitato te di me, rilassati."
"Se lui ti maltratta, io non posso proteggerti!" Esclama.
"Stai scherzando, spero. Io non devo essere protetta, me la cavo benissimo da sola." Mi volto verso di lui.
"Vedo. Se non ci fossi io staresti ancora con i polsi legati a lamentarti per il dolore."
"Io non mi lamento, e al dolore ci sono abituata." Abbasso la testa incrociando il suo sguardo.
"Fammi vedere" sospira alzandosi dalla sedia. Viene dietro di me.
"Cosa?"
"Fammi vedere che ti ha fatto Ron." Dice con voce ferma.
"Non serve, sto bene." Mi giro verso di lui e mi ritrovo a due centimetri dal suo petto.
"No che non stai bene. Come puoi stare bene? Su, voltati, e non fare la difficile per una volta."
Acconsento e guarda la mia schiena, sposta leggermente il top per vedere meglio, cercando di non sfiorarmi le ferite, purtroppo però lo fa, ed io per stringo i bordi del tavolo davanti a me per evitare di urlare. Stringo i denti e sospiro.
"Perché devi sempre essere così dura?"
"In che senso?" Ok, ho capito benissimo cosa intende...
"Sei acida."
"Lo so."
"Eppure non posso fare a meno di te." Mi sposta delicatamente i capelli dalla schiena ed io trattengo il respiro quando mi sfiora. "Aspettami qui, vado a prenderti qualcosa per disinfettarti."
Fa per andarsene, ma io gli tengo il polso. "No! Se ti scoprono?"
"Non succederà." Mi fa un sorriso rassicurante ed io annuisco. Voglio concedermi qualche secondo per fidarmi degli altri, per non fare la parte del capo che pensa sempre a tutto. Voglio concedermi qualche secondo per essere, come dice lui, protetta.
MI fa completamente andare fuori di testa. Lui mi fa ricordare che anche io ho un cuore, ma un istante dopo mi ricordo che avere cuore non serve a niente, perché poi te lo distruggono.
Ora devo solo concentrarmi sul piano per sbattere dentro quel coglione di Mick senza finirci in mezzo. Qui a Detroit però alla polizia non frega un cazzo di niente, se hai commesso un reato ti mettono dentro senza neanche sapere che cosa hai fatto. Se ti beccano, che magari giri nel nostro quartiere, e sei già stato rintracciato, anche se non hai fatto niente, finisci in prigione. Per loro noi siamo la feccia dell'umanità. Non fanno indagini, niente..
Mason rientra dentro la stanza con delle pezze e una bottiglia di disinfettante in mano.
Quando comincia a passare le pezze sulla mia pelle, io sento il bruciore attraversarmi tutto il corpo, così mi giro e lo spingo forte lontano da me.
"Ehi! Calma!"
"Fa troppo male." Scuoto la testa stringendo i denti.
"Lo so, ma dopo starai meglio." Cerca di riavvicinarsi.
"No!" Urlo, poi mi poso una mano sulla bocca sperando che non mi abbia sentito nessun altro.
"E va bene!" Posa le cose sul tavolo. "Ma quando starai peggio non chiedermi niente!" Esclama e si siede sulla sedia.
Io sospiro e mi guardo intorno, poi mi siedo a terra.
La cosa che volevo scoprire rientrando nel giro è se Mason conosceva Mick prima del nostro piano. Da come parlano sembrano conoscersi da una vita.
"A che pensi?" Mi chiede lui.
"Nulla che ti riguarda." Rispondo acida. È sicuramente la reazione che sto avendo dopo aver visto l'effetto che mi fa lui e la sua voce, ma non voglio ammetterlo.
"Era solo per fare conversazione." Sbuffa.
Io mi volto verso la mia destra, dove c'è il tavolo, sotto, vedo delle casse piene di birra. Io prendo una bottiglia e comincia a berla.
"Ma che fai?" Si alza e viene verso di me.
"Bevo, non vedi?" Indico la bottiglia e me la rimetto in bocca. Il bruciore che mi provoca alla gola e allo stomaco mi distrae da quello che ho alla schiena.
Finita quella bottiglia davanti ai suoi occhi, ne prendo un'altra, ghignando. Mi sento già leggermente ubriaca.
"Non credi che dovresti smettere?" Mi chiede quando arrivo alla terza.
"SHHHHH! Fai silenzio!" Biascico scoppiando a ridere subito dopo.
Finita la terza bottiglia ne prendo un'altra. Provo ad alzarmi con quella in mano, ma cado subito, e Mason viene in mio soccorso. Io scoppio a ridere sonoramente, e lui mi guarda preoccupato.
"Stai bene?"
"Si ahahahahaha!" Ritorno improvvisamente seria, e fisso il suo sguardo corrucciato. Gli metto una dito sulla fronte. "Hai sempre la fronte corrugata!" Mi imbroncio, poi sorrido. "TI verranno le rughe!" Esclamo come una bambina piccola.
Poso la bottiglia sulle mie labbra e ricomincio a bere. Lui mi ferma. "Non è il caso!"
Io lo guardo dura, seria. "Non dirmi quello che devo fare." E ricomincio a bere tra le sue braccia.
"Dio mio sei testarda pure da ubriaca!" Si sistema meglio a gambe incrociate, ed io con la testa poggiata sul suo corpo.
Finisco anche la quarta bottiglia e la lancio insieme alle altre. "Ti sei tracannata quattro litri di birra a stomaco vuoto, io non so ancora come hai fatto a non andare in coma etilico."
Mi allungo per prenderne un'altra.
"Non ti permetterò di bere anche la quinta!" Esclama e mi ferma la mano. Io protesto come una bambina che fa i capricci, ma lui mi cinge la vita da dietro e mi ferma.
"Lasciami!" Piagnucolo. MI volto verso di lui e lo spingo facendolo cadere con la schiena a terra. tiene sempre le sue braccia strette intorno a me. Sono a pochi centimetri dal suo viso e i nostri corpi sono spiaccicati l'uno contro l'altro.
Io mi dimeno dalla sua presa, anche se vorrei restare per il resto della vita in questa posizione, ma lui non lo deve sapere.
Considerando che non molla, io mi arrendo, e scoppio a ridere.
"Hai una bella risata." Mi dice.
Io smetto improvvisamente di ridere e lo guardo negli occhi. "E tu dei begli occhi."
"E tu sei bella tutta." Mi dice.
Io rimango incantata dal suo sguardo, dalle sue parole. Dio che effetto mi fa?
"Quando sto con te cambio carattere lo sai? Divento più stronza perché odio quello che sento appena ti vedo." Biascico. Poso una mano sul suo petto, e sopra l'altra, così appoggio il mento sopra.
"Mi ritengo lusingato." Sorride.
"NO! Perr mme è un disastttrrro. Prrrovo qualcosa per teee, e cccciò non va benne!" Sorrido da cogliona.
Pensa quanto gli sembrerò stupida in questo momento!
"Provi qualcosa per me?" Chiede stupito.
"SSI! Ma non dirlo a nessuno eeehhh!" Poso un dito sopra le labbra e soffoco una risata.
CIAO A TUTTI! Volevo solo ringraziarvi per le visualizzazioni e scusarmi per non aver postato una storia da tanto, ma sono partita!
Inoltre volevo anche consigliarvi una storia intitolata "Manicomio al n. 23" di @myimagination2000 , a me piace un sacco, potreste magari andare a darle un'occhiata e dirmi cosa ne pensate. Un'ultima cosa, se volete darmi consigli su come migliorare la storia, o magari scrivermi se vi piace o meno (pure cosa vi piace, e cosa no), potete farlo tranquillamente, a me farà solo che piacere! Mi stanno bene anche le critiche ahaha!
Detto questo un bacione a tutti, spero che vi piaccia e che continuiate a leggere ciò che scrivo. Cercherò di postare il prossimo capitolo più in fretta che posso!
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A good bad girl
RomanceJade è sicuramente una ragazza che tutte le mamme non vorrebbero far conoscere ai propri figli: sboccata, sfacciata, testarda, pericolosa, spezza cuori e con la fedina penale sporca. Cresciuta in un quartiere malfamato di Detroit, è stata in affidam...