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Sabato è arrivato. A scuola più o meno è andato tutto bene, a parte ovviamente quelle tre o quattro lezioni saltate. Con la mia macchina sono a un buon punto, e ho chiesto a Larry se poteva darmi un permesso per stasera. Ha accettato, se pur titubante, ma farà un extra la prossima settimana, considerando che organizza uno dei suoi super mega galattici party.

Per stasera è tutto pronto.

Io metto un vestito corto e scollato sia davanti che dietro, nero. Praticamente lascia tuta la schiena nuda. Ho legato i miei capelli ricci scompigliati in uno chignon, lasciando due boccoli fuori. Ho messo gli orecchini, cosa che non faccio mai a parte a questi eventi. Ho messo i miei tacchi, e ho coperto le cicatrici sulla schiena con un po' di fondotinta. Tanto le luci sono bassissime e non si vedrà quasi niente. Infine prendo una borsa nera.

Quando Scarlett mi manda un messaggio io esco. Due macchine sono parcheggiate davanti casa mia. Io scendo le scale e salgo sulla macchina di Matt. Dietro c'è quella di Mason, dove sono seduti anche Zach, Malcolm e Liam.

"Che figa che sei." Mi dice Scarlett.

"Parti, Matt." Gli dico, e mette in moto.

Quando arriviamo davanti al locale, parcheggiamo e ripassiamo il piano.

"Mason, tu fai l'indifferente. Non dovrai neanche guardarci. Mick non dovrà capire che ci conosciamo. Non si ricorderà di te. Quasi non ti si vedeva, era tutto buio quando l'hai pestato, perciò non sa che ci conosciamo. Per quanto riguarda le WW, Scarlett, tu devi distrarli. Per tutta la serata non dovranno far caso a Mason. Se lo scoprono, è finita. Quando li avrai portati dove devi, entrerò in gioco io... Intanto Matt tu dovrai cercare di prendere i loro telefoni e darli a Zach. Sappiamo già cosa deve fare. Quando si comincerà a combattere, Mason tu offriti. Mick vedrà le tue capacità e ti chiederà di diventare il suo lottatore. Noi ci occupiamo degli altri. Liam, tu vai a cercare chi devi. Tutto pronto?"

Annuiscono, e al mio seguito entrano nel locale. La puzza di fumo e di erba è percepibile anche dall'esterno, ma da qui è molto più forte. La musica è altissima, e le luci stroboscopiche danno leggermente fastidio. Lancio un'occhiata agli altri e ci sparpagliamo.

Io vado al bancone, cercando di evitare di incrociare lo sguardo di Mick seduto su uno dei divanetti.

Ordina una vodka alla fragola, che mi servono subito. "Possibile che io ti abbia già visto qui?" Mi chiede il cameriere.

Mi stringo nelle spalle e faccio un sorso dal mio bicchiere.

"Non parli molto, vero?" 

"Parlo solo quando ne ho la necessità." 

Mi sorride. "Hai una bella voce."

"È così che attacchi bottone con le ragazze?" Sbuffo.

"Nah, di solito non sono così scortesi." Mi guarda da sotto le sue folte ciglia.

Non gli rispondo e mi guardo intorno. Vedo Scarlett accanto a Roy. Sta flirtando, è chiaro. 

Vedo intanto Mason. Sta parlando con qualcuno. Quel qualcuno però non riesco a vederlo. Appena lui incontra il mio sguardo mi lancia un'occhiata e si allontana dalla persona con cui stava parlando. 

Sospiro. Voglio incastrare Mick. Cerca mio padre? Vuole me per arrivare a lui. Non mi avrà mai. Non cadrò di nuovo nella trappola, ma ne farò una tutta per lui, e ci sprofonderà dentro.

"Ehi tesoro!" Mi giro di scatto e vedo comparire davanti a me la faccia di Mick.

Sussulto. "Mick, che piacere vederti." Lo fulmino con lo sguardo e si siede sullo sgabello accanto a me.

A good bad girlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora