Allison pov's
Sento vibrare il telefono sotto la mia pancia,lo prendo e cerco di aprire gli occhi.
"Maah."dico con voce impastata dal sonno.
E chiudono la chiamata.
Perché a quest'ora le 4:00 del mattino qualcuno dovrebbe chiamarmi con il privato?!
Di sicuro sono dei rimbambiti che non sanno che fare della loro vita e non hanno le palle per chiamare senza il privato.
Giusto coscienza sei davvero brava.
Grazie.
Aaah,fanculo il telefono io mi rimetto a dormire.
Verso mezzogiorno mi sveglio e rimango a guardare il soffitto.
Dopo un po mi giro e mi rigiro,ripensando a chi poteva essere.
Siccome mi sono infastidita a stare nel letto mi alzo,prendo le robe e vado in bagno.
Mi guardo allo specchio ed ho il trucco sbavato,peggio di uno zombie in quarantena.
Mi avvicino alla vasca,la riempio con acqua bollente e gli verso un po di bagno schiuma e aspetto che si formi la schiuma,tanta schiuma.
Vado a prendere le cuffiette dalla mia borsa e il telefono e vado di nuovo in bagno.
Inizio a spogliarmi e mi attacco i capelli con la pinzetta.
Entro in vasca ed è bollentissima ed è anche rilassante.
Mi metto seduta è prendo le cuffiette me le metto alle orecchie e scelgo una canzone dalla playlist e metto 'human di Christina Perri'.
Poggio il telefono sul muretto e mi stendo.
"I can hold my breath
I can bite my tongue
I can stay awake for days
If that's what you want
Be your number one
I can fake a smile
I can force a laugh
I can dance and play the part
If that's what you ask
Give you all I am
I can do it
I can do it
I can do it
But I'm only human
And I bleed when I fall down
I'm only human
And I crash and I break down
Your words in my head, knives in my heart
You build me up and then I fall apart
'Cause I'm only human, yeah..." Canto a bassa voce,quasi sussurrando.
Il testo è davvero molto profondo.
Questa ragazza è forte si,può fare ciò che gli dici,però anche lei è un'umana e come tutti,quando si cade ci si fa male,c'è chi si fa male poco e chi invece tanto e ne rimane così ferito che le cicatrici rimangono aperte,perché ormai sa che se cade un'altra volta non farebbe altro che farsi male ancora di più.
Fa così male l'amore?
Io ho provato la stessa sensazione solo che per un'amica,quindi erano ferite oramai chiuse.
Ma si può soffrire così tanto per amore?
Si può arrivare fino a far tutto ciò che l'altro dice?
Non so se sia possibile,ma non auguro a nessuno una cosa così brutta.
Anche se dicono che l'amore sia come una droga,ne assumi sempre un po di più,ne sei sempre più soddisfatto.
Ma anche la droga ha delle conseguenze,ci stai male dopo,il tuo cervello va a puttane,muori dentro,ma ormai hai fatto l'abitudine e quindi riprovi e ti fa sentire bene.
Non si sbagliano quindi l'amore è come la droga.
Non ho mai provato quella sensazione che provano tutte le ragazze,le farfalle nello stomaco.
Sarei disposta a provare una cosa del genere,ma solo con una persona che a me ci tiene.
A pensare solo a quel dolore atroce che si può provare appena vedi il tuo lui mano a mano con un'altra che non sei tu,voler piangere alla prima occasione mentre loro sono avanti.
Sarebbe davvero brutto provare una sensazione del genere.
Apro gli occhi e c'è Alexander che mi fissa.
"Oh mio dio Alex! Ora ti metti anche a fissare la gente?! Sei inquietante! Esci subito!!" Dico togliendo le cuffie e coprendomi.
Per fortuna c'è la schiuma!
"S-scusami." Dice diventando rosso in volto e andando verso la porta.
Prima che possa aprirla richiamo la sua attenzione.
"Alex,potresti passarmi l'accappatoio?" Gli chiedo imbarazzata.
"Sì,certo." Dice.
Mi passa l'accappatoio e gira la testa verso la porta.
"Grazie." Dico.
"Di nulla,comunque di là ci sono Carlos e una ragazza." Dice.
"Okay,eh beh?" Dico ridendo.
"Nulla,pensavo ti piacesse Carlos." Dice con tono strano.
Mi metto l'accappatoio ed esco dalla vasca.
"Comunque ora puoi girarti sono coperta." Dico.
Si gira e mi guarda con aria sognante.
"Che guardi?" Dico sorridendo.
"Niente...guardo i tuoi lineamenti."dice facendo un sorriso.
"Certo..." dico avvicinandomi al lavandino.
Mi passo le mani sulle braccia incrociandole per asciugarmi.
E noto che lui è lì a guardarmi,e mi guarda sorridendo.
Sapete quei sorrisi incantevoli? Ecco,proprio quelli.
Ma stamani la nostra Allison è dolce,strano.
Già,poi io sono fredda.
Perché sto fantasticando sul suo sorriso?
Vabbè lasciamo perdere va.
"Alexander potresti uscire? Sai dovrei vestirmi." Gli domando.
"Ah...ehm...Si scusami." Dice mettendo la mano sulla maniglia.
Di scatto si gira e mi da un bacio sulla guancia.
"Ma cosa..?" Sussurro.
Mi sorride ed esce fuori dal bagno.
Non capisco.
Dai Allison non l'hai capito? Ti voleva baciare,su,non credo che non si nota.
Beh non ci ho pensato,e poi mi ha baciato.
Allison ti ha dato un bacio al volo sulla guancia invece lui voleva dartelo sulle labbra.
Ah,sinceramente non ho fatto caso a questo particolare.
Bho non so,ma il mio sesto senso mi sembra che abbia ragione.
Già.
Uffa,mi sento strana oggi.
Non lo so,mi sento come se succederà qualcosa e quel qualcosa andrà storto.
Quindi dirò a tutti che non esco per tutto il giorno e rimango nel letto a dormire.
Mi tolgo il trucco colato e rimango senza trucco solo acqua e sapone.
Mi asciugo,mi metto l'intimo che è in pizzo bianco e di scatto si apre la porta ed è di nuovo Alexander.
"Ma Buon dio,Alexander non ti hanno imparato a bussare?!" Dico incazzata.
Coprendomi con le mani,anche se non copre nulla,meglio di niente è.
"Oh,scusami principessina!" Dice sarcasticamente.
"Senti tu ora esci da questo bagno,perché devo finire di vestirmi,Okay?!" Dico indicandogli la porta.
Mi squadra dalla testa ai piedi e poi mi guarda dritto negli occhi.
"Sentimi tu ragazzina,sono più grande di te non dovresti rivolgerti a me con questo tono." Dice con sguardo duro.
Gli sarà successo qualcosa perché prima non aveva questo sguardo così agghiacciante.
"Prima cosa ti calmi,seconda cosa tu sei entrato mentre mi stavo mettendo l'intimo,terza cosa che hai?" Dico sentendomi imbarazzata all'ultima parola.
Mi guarda e il suo sguardo inizia a sciogliersi e quel duro che c'era prima sta andando via.
"Nulla,comunque scusami se sono entrato senza bussare." Dice abbassando lo sguardo verso il pavimento.
"..Solo che sto passando un momento critico con la mia famiglia.." Dice.
"Capisco,però non stare male,okay?" Dico dispiaciuta.
Mi avvicino di poco a lui e lo abbraccio.
Per un'attimo si è spaventato al mio gesto,non so se qualcuno l'abbia mai abbracciato.
Poi ricambia l'abbraccio anche lui è mi tira più verso di sé e si abbassa un po per appoggiare il mento sulla mia testa.
Sento il suo cuore battere,ed è il rumore più bello che ci sia mi rilassa davvero tanto.
Sciolgo l'abbraccio e lo guardo negli occhi,ha le guancie rosse sembra quasi ubriaco.
"Hai bevuto qualcosa?" Chiedo guardandolo dolcemente negli occhi.
"Sì...ma è anche la rabbia..." Dice.
"Sì nota,hai mangiato almeno qualcosa?" Domando.
"No.." Dice.
"Capisco,mi fai almeno vestire e poi ci andiamo a mangiare qualcosa?" Dico gentilmente.
Esita per qualche secondo e poi annuisce.
Esce dal bagno e mi vesto.
Mi aggiusto i capelli ed esco dal bagno.
Sta con il capo abbassato e i pugni stretti sulle ginocchia.
"Ei..." dico rimanendo vicino alla porta del bagno.
Si alza ed ha gli occhi rossi,credo che sia per la rabbia visto che ha uno sguardo duro e freddo.
Si fa strada verso la porta ed io rimango imbambolata a guardarlo.
"Oh,andiamo." Dice fissandomi.
"Oh..ehm..certo." dico quasi balbettando.
Usciamo dalla stanza e lui cammina veloce verso le scale.
"Ei,piano io non vado così veloce,sono bassa e ho le gambe piccole." Dico mettendo il broncio.
Si ferma di colpa e poi lo supero andando verso l'ascensore.
"Io scendo con le scale,non mi va di prendere l'ascensore." Dice guardandomi di sfuggita per poi scendere velocemente le scale.
Sbuffo. Per quanto bello sia è anche antipatico.
Premo il pulsante dell'ascensore ed aspetto che si apra.
Entro in ascensore e spingo lo zero.
Appena arrivo al piano di sotto lo trovo appoggiato al muro con gli occhi chiusi.
Mi è venuta voglia di baciarlo,perché le sue labbra sono così rosse,morbide e credo anche saporite.
Ma ti stai sentendo?
Cosa?
Stai sentendo cosa stai pensando?
Ahm,sì.
Capisco.
Smetto di fissarlo e richiamo la sua attenzione toccandogli il braccio.
"Ei." Dice dolcemente,facendo un sorriso da togliermi il fiato.
"Ei." Dico in un sussurro.
Sta iniziando a fare caldo.
Non è il caldo.
Sì è il caldo.
No è l'effetto che ti fa Alexander.
Mmh.
Mi prende sotto braccio e camminiamo fino al ristorante che c'è nell'hotel.
"Che prendi?" Mi chiede,ancora prima di arrivare al tavolo.
"Ma non ci siamo ancora seduti e tu mi chiedi cosa devo prendere?" Dico ridendo per quanto stupido fosse.
"Ei,nanetta non prendermi in giro." Dice alzando un sopracciglio e sorridendo.
"Non chiamarmi 'nanetta'." Dico guardandolo dritto negli occhi.
"Dai posso,perché tanto sei alta un metro e una mela." Dice ridendo.
Incrocio le braccia e lo guardo male.
Appena mi guarda smette di ridere e mi manda un bacino volante.
Ci andiamo a sedere e prendo il menù.
Allora,
-Pollo e patatine;
-Cotoletta,insalata e patatine;
-Risotto alla milanese;
-Cous Cous;
Prendi la cotoletta.
Non so,ci sono tante cose buone qui però avrei voglia di pizza.
Chiudo il menù e guardo lui che sta ancora scegliendo.
"Allora cosa hai scelto?" Mi chiede.
"Cotoletta e tu?" Dico.
"Ahm...Non lo so,credo che prenderò anche io la cotoletta."dice sorridendo.
Arriva la cameriera.
"Allora ordinate?" Dice facendo gli occhi dolci ad Alex.
"Sì,allora due cotolette patatine e insalata." Dice Alex.
Prende il suo taccuino e credo che stesse cercando una penna.
"Hai una penna?" Chiede ad Alex.
"Sì,certo." Dice lui con un sorriso a trentadue denti.
Estrae la penna fuori dalla sua tasca e gliela porge.
"Grazie." Dice.
"Okay,da bere?" Chiede sempre lei.
"Ehm,non so..Ali tu che prendi?" Mi chiede.
E la cameriera si gira verso di me e mi guarda.
"Per me va bene anche una Corona."dico guardandolo negli occhi e facendo un sorriso.
"Allora portaci due Corone." Dice lui guardandomi e sorridendo.
Alzo lo sguardo sulla cameriera e ci sta guardando.
"Allora hai scritto?" Chiedo rivolgendomi a lei.
"Sì." Dice con fare arrogante.
"Bene,allora vai." Dico sorridendogli in faccia.
Mi guarda con uno sguardo come per dire 'se ti potevo carbonizzare,l'avrei fatto'.
Si gira e se ne va.
"Woow,la ragazza è diventata aggressiva." Dice ridendo.
"Bhe in certi casi,e poi ho una fame da lupi." Dico incrociando le braccia perché fa un po freddo.
Ride ancora un po e poi esita prima di parlare.
Chissà cosa vorrebbe dirti.
Bho.
"Ti fa freddo?" Mi chiedo con fare serio.
Wow,era questo quello che voleva dirti? Un semplice 'ti fa freddo?' Ma che...
Coscienza non queste parole,e poi dai è stato carino a chiederlo.
Ma io pensavo che ti doveva dire qualcosa di più romantico.
E invece no.
"Sì un po." Dico sorridendo timidamente.
"Se vuoi ti do la mia felpa?Mmh?" Dice dolcemente.
"Nha,stai tranquillo." Dico guardando le persone che iniziano a venire nel ristorante.
È abbastanza grande la sala dove stiamo mangiando.
"Ho voglia di ballare Alex." Dico guardandolo.
Mi guarda con sguardo strano.
"Ora?" Chiede.
"No,anche dopo mangiato." Dico tranquillamente.
"Va bene...Come mai questa cosa dal nulla?" Mi domanda.
"Non lo so,mi va di farlo."dico facendo spallette.
Vedo arrivare la cameriera di prima portare i piatti.
"Sì mangiaaaa." Dico entusiasta.
Lui mi guarda e sorride.
Dio mio è che sorriso.
Ci posiziona davanti i piatti e inizio a mangiare.
"Le Corone ve le porto subito."dice con un ghigno.
Si allontana sculettando.
"Certo signorina papera." Dico imitando la sua voce.
E Alex scoppia a ridere.
"Mangia su prima che diventa freddo." Dice mangiando le patatine.
Finiamo di mangiare e usciamo dalla sala.
"Dove andiamo a ballare se le discoteche sono chiuse?" Mi chiede Alex.
Mi metto una mano in fronte per quanto sia stupido e sorrido.
"Alex non a scatenarmi,ma un lento." Dico in imbarazzo.
"Aaaaah ho capito." Dice.
"Eh..." sospiro.
"Andiamo sul tetto e mettiamo una canzone dal cellulare e facciamo questo lento su!" Dice prendendomi la mano e portandomi verso l'ascensore.
"Hai una penna?" Dico imitando la voce della cameriera.
"Dai non ci credo ci stai ancora pensando?" Dice ridendo.
"Sì la sua faccia epica appena ti ho guardato." Dico ridendo.
"Ho notato." Dice lui sorridendo.
Arrivati all'ultimo piano saliamo le scale che ci sono per arrivare al terrazzo ed è tutto tranquillo.
Cerco una canzone tranquilla per un lento.
Ed eccola qui 'Flightless Bird American mouth'.
Allora non so come iniziare.
"Allora sai ballarlo il lento,visto che ti è venuta voglia di ballarlo?" Mi domanda.
"Ehm...no."dico coprendomi la faccia con entrambe le mani.
"Dai è facile,seguimi." Dice avvicinandosi e mettendomi le mani sui fianchi.
E un brivido si fa spazio per tutto il corpo.
"Allora tu metti le mani attorno al mio collo..." dice.
Metto le mani attorno al collo ma non ci arrivo tanto quindi mi alzo con le punte.
"Ecco brava,ora metti le punte sui miei piedi..." dice sorridendo.
Mi metto in punta di piedi ed è così dolce il modo in cui mi tiene i fianchi,e nel modo dolce in cui mi dice tutto questo mi fa venire in mente di dargli un bacio.
Uuh,solo uno?
Anche di più.
Ecco ora va meglio.
"Bene sei pronta?" Mi domanda con un sorriso smagliante.
"Certo,però dopo balliamo una strana?" Gli chiedo sorridendo.
"Prima impari questo e dopo la balliamo una strana."dice ridendo.
Iniziamo a ballare e l'inizio mi sembra un po imbarazzante però poi mi appoggio a lui ed è come ballare con un angelo che ti protegge tra le sue braccia per stare più comoda,lo abbraccio con la musica di sottofondo.
Ed è questo il momento in cui tutto ti sembra perfetto.
Balliamo per un po e lui mi abbraccia forte appena la canzone finisce.
Ci distacchiamo e mi sorride.
Prendo il telefono da terra e metto un'altra canzone 'Shape of you Ed Sheeran'.
"Ora balliamo questa." Dico sorridendo.
"Sii,la conosco anche." Dice muovendosi.
"Sei buffo!" Dico ridendo.
"Sì,certo mentre tu che sculetti mentre balli..." dice con sguardo pervertito e mordendosi le labbra.
Tutto d'un tratto mi sento andare a fuoco e smetto di ballare.
"Bhe non balli più?" Mi domanda ridendo.
"Già." Gli rispondo secca.
Non volevo che il mio tono fosse così ma ormai è andata.
"Dai non dirmi che te la sei presa?" Dice.
"No,tranquillo." Dico sedendomi per terra al sole.
"Va bene...Io vado si è fatto tardi devo vedermi con una mia amica." Dice freddo.
Una sua amica? È chi sarebbe?
"Capito,io rimango qui." Dico.
"Okay,ciao." Dice aprendo la porta e andando via.
Ma quanto può essere stronzo?
Mi viene quella voglia incredibilmente grande di ammazzarlo quando si comporta così.
Non capisco cosa gli passi per la mente.
Non so ma ha percaso giraffe che volano al posto del cervello?
Oppure non lo so,sto impazzendo a stare con lui quasi ogni giorno.
Vorrei solo sapere cosa prova per me nonostante io gli stia accanto.
Vorrei tanto sapere chi è quest'altra con cui è uscito.
Voglio strozzarlo!
Ma poi te ne penti.
Forse.
Poi non avresti il coraggio di fargli male,anche se la voglia è tanta.
Già.
Non ci riusciresti perché poi staresti male per lui.
Già,senti coscienza tu capisci più cose di me.
No,sei tu che menti a te stessa e queste cose non riesci a tirarle fuori,perché in realtà lui t'interessa e non lo vuoi ammettere.
Lui non mi interessa!
Ecco vedi?
Cosa devo vedere?
Stai mentendo a te stessa.
Sai a volte mi viene voglia di innamorarmi,ma poi guardo lui e quella voglia di innamorami mi passa perché è stronzo e arrogante.
Solo che mi ritorna appena comincia a darmi attenzioni,carezze,risate e tanto altro che non sto qui ad elencarti.
Sento canzoni d'amore ovunque e dico ovunque,mi sale una depressione assoluta perché io l'amore non l'ho conosciuto ma da come ne parlano sembra bello ma anche doloroso.
Non so come si possa essere felice ma anche triste allo stesso tempo.
Ho voglia di innamorami ma non di uno stronzo,di un ragazzo che mi coccola e mi baci ogni giorno ma non per forza solo quando ne ha voglia.
Perché non deve essere una cosa monotona deve essere anche divertente come amore,deve essere come tra amici,migliori amici,sorelle e fratelli,come tutto ciò che rende felice.
Non mi accorgo che ci sono Abi e Sam che richiamano la mia attenzione.
"Ei ragazze..." dico sorridendo.
"Allison e da cinque minuti che siamo qui davanti a te cos'hai ? Ti ho visto incantata..." mi chiede Sam preoccupata.
"Non ho niente,più tosto chi vi ha detto che sono qui?" Chiedo.
Esitano due secondi prima di parlare.
"Bhe?" Dico.
"Alex..." dicono in coro.
"Capisco." Dico con tono freddo.
"Avete litigato?" Mi chiede Abi.
"Perché mi dite questo? Non stiamo neanche insieme,non siamo niente siamo solo amici perché dite 'avete litigato?' Come se fossimo una coppia?" Dico impaziente.
"Tu stai impazzendo Ali." Dice Sam guardandomi in modo strano.
"Già." Risponde Abi.
"Come no!"
"Andiamo a prendere un po d'aria?" Dico alzandomi.
"Va bene." Dice Sam alzandosi insieme ad Abi.
"Ragazze ho sonno." Dico lamentandomi.
"E quindi vuoi camminare?" Mi domanda Abi.
"Sì." Dico sorridendo.
"Wow,interessante."dice Abi.
"E se ti addormenti mentre stai camminando chi ti riporta qui?"Dice Sam ridendo.
"Voi." Dico facendo spallette e ridendo.
"Contaci!" Dicono in coro.
"Siete inquietanti quando dite qualcosa
contemporaneamente." Dico guardandole.
"Anche tu sei inquietante quando ci guardi così." Dice Abi.
Roteo gli occhi e sorrido,perché se non ci fossero loro non saprei cosa fare.
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Un amore senza fine (IN REVISIONE)
Romance⚠️⚠️Tutti i diritti sono riservati. Qualsiasi riproduzione, anche parziale è vietata e sarà punita legalmente. Grazie e non fate i furbetti.⚠️⚠️ BUONA LETTURA! Allison Elizabeth Smith Anni:18; Capelli:lunghi e castani; Occhi:verde-azzurri; Altezza...