Un amore senza fine (IN REVISIONE)

Capitolo 38

Mi sveglio sentendo dei rumori di sottofondo,come qualcuno che sposta dei mobili.
Mi alzo dal letto e vado ad aprire la porta ma la casa è avvolta nel silenzio e nel buio. Buio? Che ore sono?
Rientro in camera e prendo il telefono dalla scrivania. 03:40
Vado verso il letto e lo appoggio sul comò.
Esco dalla stanza e vado verso quella di Charlotte.
Busso ma non risponde,quando giro la maniglia è chiusa a chiave.
Lo immaginavo.
"Charlotte sono Allison sei stata tu a fare quei rumori?" Domando sottovoce.
E sento qualcuno tossire.
"Sì ali scusami se ti ho svegliato" dice.
"Va bene me ne torno in camera" avviso.
Mi rimetto nel letto e ritorno a dormire,ho abbastanza freddo.

DRIIN. . .DRIIN. . .
Suona la sveglia e mi sveglio. Oggi non me la sento di andare a scuola ho un mal di testa insopportabile. E mi sembra proprio che ho preso una bella febbre. Ci mancava solo questa.
Bussano alla porta
"Avanti" rispondo sbadigliando.
È Charlotte.
"Sorellona!" Dice con fare nervoso e si viene a sedere sul mio letto.
"Dimmi"
"Ehm...scusami se ieri ti ho svegliato non era mia intenzione" dice arrossendo.
"Tranquilla...Non importa,l'importante è che stai attenta. Non lo conosci abbastanza."dico mettendo il gomito sul cuscino e appoggiando la testa sulla mano.
Ed ecco che Char arrossisce.
"Io..." inizia a dire ma la interrompo
"Tranquilla non mi devi spiegazioni" dico sorridendo.
"Okay..." sussurra.
"Vieni a scuola?" Mi domanda.
"Non penso,ho un mal di testa e non mi va di venire sotto la pioggia. Quando posso rimanere nel mio letto al calduccio" mi rimetto sotto le coperte e lascio fuori solo la testa.
"Stupida!" Dice sorridendo.
"Avvisa la mamma" dico appena si alza dal letto.
Annuisce ed esce dalla stanza.
Passerò la giornata a dormire,però devo prima prendermi una bustina sennò non passerà mai da solo questo mal di testa.
Mi alzo dal letto e vengo travolta dal freddo,cavolo erano meglio stare sotto le coperte.
Riporto il piumone sopra il cuscino così rimane ancora caldo per un po.
Scendo in cucina ma non c'è nessuno.
Prendo ibuprofene e la mando giù con un bicchiere d'acqua.
Ho un po di fame,vorrei fare colazione ma non mi va. Lo so sono abbastanza strana.
Sto salendo le scale e sento il campanello suonare. Vedo jack che mi supera e inizia ad abbaiare.
Scendo di nuovo e vado ad aprire. Chi cavolo è a quest'ora? È mattina ovvio...
Sì però...
Davanti a me c'è Alexander con in mano una busta. Alexander?  Una busta? Che ci sarà dentro?
"Buongiorno Allison" dice sorridendo.
"Ei..." tutto quello che riesci a dire è un 'Ei'?
Mi schiarisco la voce e poi rispondo.
"Che ci fai qui?" Domando.
"Oh...bhe...pensavo di fare colazione con te" dice toccandosi i capelli e sorridendo imbarazzato.
Mi mordo l'interno del labbro e penso a quanto è bello in questo stato. E a quanto può essere carino a portarmi la colazione a casa.
"Ah...entra" dico aprendo di più la porta.
Appena entra,jack va ad annusare le sue gambe e poi va in salotto.
''Bello" dice Alexander richiamando jack che corre verso di lui e si fa accarezzare. E a me le coccole? Allison sii sobria.
Si rialza e poi mi guarda
"Allora..."
Portalo in cucina e inizia a baciarlo!
Ma questi pensieri da dove mi arrivano? Dalla mia testa ovvio...che domande stupide...
"È di qui la cucina,vieni" dico portandolo verso il bancone della cucina.
Ci sediamo e lui inizia ad uscire due cupcake con la glassa e una ciliegina rossa sopra.
E due cornetti alla Nutella.
Da leccarsi i baffi!!!
"Vuoi del latte o del caffè?" Domando.
"Caffè"
Nell'aria c'è molto imbarazzo.
"Ti va bene freddo?" Dico sorridendo sperando di convincerlo.
Mi guarda e sorride.
"Okay,ma solo due cucchiaini di zucchero" faccio come dice e gli porto la tazza sul bancone.
Poi prendo del latte e lo metto in una tazza con un po di caffè.

Divoriamo tutto in silenzio,si sta facendo davvero imbarazzante la situazione.
"Allora come mai sei rimasta a casa?" Mi domanda sedendosi sul divano.
Io voglio il mio letto.
Faccio lo stesso e gli rispondo
"Ho mal di testa e penso anche un po di febbre così ho preso degli antinfiammatori e spero che mi passi" dico appoggiandomi allo schienale.
Io ho davvero freddo,non c'è nulla di male se viene nella mia stanza,no?
"Alex..." e adesso? Se pensa chissà cosa se gli dico così?
"Sì?"
"Ho freddo,quindi vorrei mettermi nel letto...Se per te non è un problema...vorresti venire con me in camera?"
Mi guarda e sorride
"Va bene,non c'è problema"
Arriviamo in camera e lui chiude la porta,mentre io mi rimetto sotto le coperte.
Lui si viene a sedere accanto a me e guarda la stanza.
"Vuoi vedere un film?" Domando.
"Bhe,si dai"
Mi rialzo dal letto e vado verso la finestra e abbasso la serranda per non far entrare la luce nella stanza e creare un'atmosfera buia e piacevole per un film. Lui nel frattempo e in piedi e mi guarda fare tutto ciò.
Prendo il telecomando dalla scrivania e con un tuffo mi butto sul letto,mi affretto a mettermi nelle coperte e così sono al caldo.
"Alexander puoi anche venire qui a sederti" dico appoggiando una mano dalla parte libera del letto.
Viene verso il letto e si siede.
"Che film vorresti vedere?" Mi domanda guardandomi.
Avrò un aspetto disastroso visto che mi guarda per poi sghignazzare.
"Bhe...non saprei...vediamo una commedia?"
"Per me va bene...ammeno che tu non voglia vedere un film horror..."
"No! No,grazie. Ne ho abbastanza dei film horror" dico guardandolo storto.
Alla fine scegliamo 'La truffa dei logan'
Mi sembra carino come film,lui dice di averlo già visto e dice che è bello.
Stiamo in silenzio e c'è solo il rumore della TV e io sto per addormentarmi quando sento Alexander ridere. Che bel suono.
Sono ancora con gli occhi chiusi,però mi sento subito sveglia quando Alexander mi accarezza tra i capelli. Sento il volume della TV che si abbassa e rimane come sottofondo.
Pensa che stia dormendo?  Ma che carino!
Apro gli occhi e lo trovo a fissarmi e d'un tratto diventa rosso in volto. È imbarazzato.
Toglie la mano dai capelli ma gliela riporto dov'era.
Continuiamo a guardarci per un periodo che mi sembra un secolo,i suoi occhi brillano con quel poco di luce che c'è nella stanza. Sono di un azzurro intenso adesso. Mi guarda con così tanta intensità che mi sembra di ricevere dei brividi lungo tutta la schiena. Ho il cuore che mi martella nel petto,ho una voglia matta di baciarlo e sentire le sue labbra calde sulle mie.
Mi sfugge un sorriso e così che mi ritrovo lui che si avvicina e mi bacia.
Mi sta baciando,mi sento andare a fuoco gli sposto le mani sui capelli e inizio a baciarlo con foga,lui mi chiede l'accesso con la lingua e continuiamo a baciarci mentre io salgo a cavalcioni su di lui il bacio continua. Per qualche secondo si stacca e mi guarda negli occhi,ricomincia a baciarmi e adesso si sposta lentamente sul mio collo. Mi sento avvampare e come se la stanza si fosse riscaldata in un attimo. Continua a baciarmi il collo e io mi sposto più in avanti e lo sento sussultare. Mi avvicino di più al suo petto e lui inizia a scendere dal collo alla clavicola e morde lentamente.
Le sue mani si spostano sull'orlo della maglia e lo aiuto a toglierla.
"Cazzo,Allison..." sussurra guardandomi,per poi baciarmi di nuovo sulle labbra. Mi sposta le mani sulla schiena e mi fa rotolare sotto di lui. Dalle labbra si sposta di nuovo  sul collo e lecca e succhia con forza facendomi provare un dolore quasi piacevole. Si sposta verso il mio seno e lascia baci bagnati vicino al reggiseno facendomi rabbrividire. Si abbassa lasciandomi una scia di baci lungo il ventre,con una mano mi accarezza il fianco e lo strizza per poi risalire a baciarmi sulle labbra. Infila una mano dietro la mia schiena e mi alzo per fargli staccare il reggiseno. Me lo tolgo lentamente,prima una spallina, poi l'altra.
"Allison..." dice in un sussurro mordendosi il labbro.
Lo tolgo e lo butto in un posto qualsiasi della stanza. Adesso sono troppo presa da lui per pensare a dove metterlo.
Si catapulta con la bocca su un capezzolo,mentre con una mano mi tocca l'altro seno. Lecca con la lingua e succhia. Lo guardo e poi mi guarda con quegli occhi famelici e mi sento avvampare ancora di più e sprofondo con la testa tra i cuscini.
Gli sposto le mani sulla schiena e inizio a graffiarlo dolcemente,mentre lui continua.
Si sposta e sento freddo sul seno,non più il calore della sua lingua e i capezzoli diventano duri come sassolini.
Mi guarda le labbra e inizia a baciarmi di nuovo. Poi la sua mano scorre verso il mio ventre arrivando all'orlo delle mutandine e sussulto.
"Tranquilla..." dice guardandomi negli occhi.
Come posso essere tranquilla con te addosso?

#spazioscrittrice
Lo so che mi odiate quando faccio queste cose. Vi voglio un mondo di bene anche io.😂❤
Cosa succederà nel prossimo capitolo?
Voi che dite?