Capitolo 27

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Viene verso di me e mi guarda con un piccolo sorrisetto.
COSA FACCIAMO ORA?
Non lo so...
Cavolo!!!
Calma.
Non so cosa dirgli,cazzo.
"Allora..." diciamo insieme.
Okay,iniziamo bene.
"Dai parla prima tu" dice.
"Insomma,ho detto quelle parole...Perché..." cerco di buttare un po di ansia fuori.
"Perché non sapevo che altro dirgli." Dico.
Bella risposta alli.
"Posso farti una domanda?"
"Dimmi alex"
"Cosa siamo?"
Cosa siamo? Non lo so neanche io.
"Non so..." Dico abbassando lo sguardo imbarazzata.
"Okay,quindi siamo solo amici!" Dice sarcastico.
Faccio finta di non notare quella nota di sarcasmo per non peggiorare la situazione.
"Sì..."
"Bene,allora posso togliere il disturbo." Dice fissandomi per un po.
Alzo la testa e incontro i suoi occhi spenti,non più accesi come prima quando stavamo nel letto.
Non è che...
Impossibile,te lo dico io.
Mi posa un ultimo sguardo e va via,sbattendo la porta.
Sussulto a quel gesto,ha esagerato un pochino.
Avresti fatto lo stesso.
No...
E invece si.
Basta coscienza sparisci per un po!
Sono nella tua testa,sono la tua voce interiore,non potrei mai sparire.
Poche ore fa avevamo chiarito il fatto di essere amici e ora? Delle litigate per cosa? Per una frase sbagliata? Ma va.
Iniziamo bene questa giornata.
Comincio a vestirmi,anche se l'idea di stare tutta la giornata nel letto non è male,infondo mancano solo tre giorni e andiamo via da qui.
Grazie al cielo.
Esco dalla stanza e mi dirigo verso quella di Sam e Abi.
Sam dorme ancora e Abigail è sul letto con le cuffie.
Entro e vedo Abi alzare lo sguardo e scattare verso di me per abbracciarmi.
"Mi sei mancata!!!" Dice strillando.
"Calma o la sveglierai" Dico sciogliendo l'abbraccio.
"Okay,okay."
"Che dici gli saltiamo addosso?" Dico sghignazzando.
E Abi mi fa cenno di sì.
Mimo con le dita...
1...
2...
3...
"Vai" Dico ad abi e saltiamo addosso a Sam.
"Ragazze ma che cavolo!" Strilla Sam con voce ancora assonnata.
"Buongiorno anche a te" diciamo in coro io e Abigail.
Per un attimo Sam ci guarda e scoppia a ridere.
"Vi voglio bene ragazze." Dice abbracciandoci.
"Ali sono contenta che tu sia qui" dice
Sam.
"Lo siamo tutti" continua Abi.
"Vi siete messe d'accordo per fare questa scenetta così inquietante?" Dico ridendo.
"No Allison,semplicemente siamo state molto preoccupate per te e abbiamo pensato una vita senza di te ed è brutta." Dice Sam abbassando lo sguardo.
"Ei ragazze ma ora sono qui,sono con voi e non altrove"
"Questo è l'importante,dai ora andiamo a fare colazione?" Domanda Abi.
Io e Sam annuiamo.
Dopo che Sam e Abi si sono vestite siamo scese e alla reception non c'era nessuno apparte Adam che si baciava con una ragazza.
Lui non c'era,però è meglio così,non voglio vederlo.
Se pensa di fare sempre così con me si sbaglia di grosso,non sono un giocattolo.
"Terra chiama Allison!" Dice Sam.
"Dimmi"
"Ti stavo chiamando da almeno 5 minuti!"
"Capita" Dico ridendo.
"Dai andiamo"
"Dove?"
"A fare shopping"
Fare shopping? E per cosa?
"Perché?"
"Piccola pensi che dovremmo stare qui a guardarci delle stupide serie tv?"
"Le serie tv non sono stupide!" Dico con il broncio.
"Dai non fare la bambina e andiamo a comprare un vestito super sexy,per questa serata super caliente! Ma prima andiamo a fare colazione vi prego il mio stomaco sta brontolando." Dice Abi toccandosi la pancia.
Che buffa.
Oh mamma...
Mi fanno paura.
Già.
Entriamo in un bar e ci mettiamo tutte sedute attendendo il cameriere.
Guardo l'orologio e sono le 10:07 è presto.
"Sono al vostro servizio,ditemi." Dice il cameriere.
Un ragazzo molto carino.
Capelli rossicci con gli occhiali e due occhioni verdi,con delle lentiggini e un po muscoloso.
"Allora per me un espressino e un muffin,voi ragazze cosa prendete?" Chiede abi.
"C'è ancora l'espressino freddo?" Chiedo al cameriere.
"Mi dispiace signorina,ma ormai siamo quasi in inverno" dice
"Allora prendo lo stesso della mia amica,solo che il muffin al cioccolato,grazie" dico sorridendogli.
E lui sorride mentre appunta sul suo taccuino.
"Per me invece un cappuccino e dei biscotti." Risponde Sam.
Finito di fare colazione,mettiamo la nostra parte e Abigail va a pagare.
Usciamo dal bar e camminando guardiamo dei negozi e ad un tratto mi fermo per guardare alla mia destra e c'è Alexander ma non è solo.
Si tengono per mano.
"Allison?" Mi richiama Sam.
"Forza andiamo! Hai detto che sarà una serata caliente? Allora andiamo." Dico partendo in quarta e camminando avanti e sorpasso le mie migliori amiche,mi fermo di scatto e mi giro a guardarle.
"Allora cosa c'è da guardare?Andiamo o no?" Domando impaziente.
Guardano dalla parte di Alex e poi mi guardano e capiscono del mio scatto.
"Lascialo perdere,non vedi che se la fa con la prima che gli capita davanti?" Afferma Sam.
"Ma basta pensare a quello stronzo,andiamo a comprare questi vestiti." Dico.
Dopo qualche minuto di camminata troviamo un negozio e iniziamo a trovare e provare qualsiasi vestito carino.
Dopo aver provato dei vestitini,vado verso delle gonne a jeans e c'è ne una molto carina a vita alta.
Poi scelgo una maglia bianca con una scritta sopra e un giacchettino con delle rose sulle maniche.
Voto per delle scarpe basse ma Sam mi guarda storto allora meglio di no.
E ora che scarpe metto?
I dilemmi della vita.
Vado verso i due camerini occupati da Sam e Abi e aspetto seduta.
"Allison allora,come mi sta?"dice Abigail mostrandomi un completo bordeaux con top e pantalone lungo con delle scarpe nere con tacchi.
Ovviamente.
"Stai benissimo"
Sam esce e fa una piroetta.
"Allora?" Lei invece ha un vestito non molto corto ma adatto a lei nero con un cinturino dorato al centro.
"Bhe dovresti prestarcelo alcune volte." Dice Abigail ridendo.
"Già" aggiungo io unendomi alla risata di Abi.
"Quanto siete stupide!"Dice Sam entrando in camerino.
"Tanto" Dico ridendo.
"Allora chi delle due esce dal camerino così mi provo queste?"
"Sicuramente Sam Perché io devo ancora provare altre robe"
"Uffa,Abigail sei sempre la solita!" Grida Sam dall'altra parte.
Sghignazzo perché sono veramente stupide.
Sam esce dal camerino e mi fa cenno di entrare così entro e appoggio le robe sullo sgabello.
Mi misuro la maglia con la gonna e mi stanno molto bene,infine metto il giacchetto e mi sento molto carina in questo vestiario.
Esco dal camerino e Sam mi guarda.
"Oddio stai una favola con questi!"
Abi esce la testa fuori dal camerino
"Qui andrebbero bene degli stivali lunghi sopra al ginocchio che ho io nella valigia delle scarpe!!!"
"Già è una buona idea" Dico annuendo anche con il capo.
Finito lo shopping paghiamo e torniamo nell'hotel.
Ci siamo date appuntamento alle 8 di sera giù alla reception,sono le 2 del pomeriggio e ho una fame incredibile.
Bussano alla porta e vado ad aprire.
"Ecco a te gli stivali,miraccomando non fare tardi."
"Tranquilla,senti Abi vi andrebbe di ordinare una pizza tutti e tre insieme?"
"È la stessa identica idea che mi ha detto Sam e che stavo per dirti!" Dice ridendo.
"Ah bene"
"Allora tra 10 minuti io e Sam veniamo qui,okay?"
"Okay"
"A tra poco." Dice Abi correndo nel corridoio.
Lascio la porta socchiusa così dopo non devo alzarmi per aprire.
Mi butto sul letto a pancia in giù e mi metto a giocare un po con il cellulare.
Mi metto delle cuffiette e ascolto; Shawn Mendes-Treat you better.
Ripenso a quello stronzo di Alexander.
Io veramente non capisco perché abbiamo avuto quella reazione.
Forse gli piaccio? Mi pensa?
Non lo so,ma ha avuto una reazione troppo esagerata per due stupide parole che ho detto.
Mi tolgo le cuffiette e poggio il telefono sul comodino.
Mentre sto entrando in bagno sento delle voci in corridoio.
Ma non m'importa ed entro in bagno.
Mi guardo allo specchio e vedo la brutta luce che mi fa sembrare un mostro.
Esco dal bagno e sento ancora quel vociare di alcune persone in corridoio.
Okay,ammetto sono curiosa.
È la voce di Alexander.
"Appena arriveremo a manhattan saprà chi sono davvero...Non sono quel ragazzo dolce e premuroso che pensa lei io volevo solo provare a portarmela a let..." smette subito di parlare,sentendo la presenza delle mie migliori amiche che stanno per arrivare nella mia stanza.
Mi allontano dalla porta correndo,mi butto sul letto e prendo il cellulare in mano,facendo finta di fare qualcosa.
Mentre non stai facendo nulla.
Shh.
"Siamo arrivate!" Dice Abigail con i cartoni delle pizze in mano.
Ne apre una alla volta e mi porge quella mia.
Mangiamo e parliamo del più e del meno che ci affligge le nostre vite.
Poi ridiamo scherziamo e in fine non ci siamo accorti che mancano solo 4 ore alla serata.
"Bhe,noi andiamo a prepararci. Miraccomando le 20 precise giù alla reception." Dice Sam.
"Sissignora" dico ridendo e facendo il saluto militare.
Escono dalla stanza e chiudo la porta.
Dopo neanche il tempo di sedermi bussano.
Saranno di nuovo loro.
"Cosa avete dimenticato?" Dico aprendo la porta.
Mentre davanti non trovo loro.
In quel preciso istante il sorriso mi muore sulle labbra.

#spazioscrittrice
Ciao gioiellini💫
A chi avrà aperto la porta Allison?
Chi sarà?
Lo so sono un po cattiva,ma non rattristatevi.
Lunedì è alle porte quindi preparatevi a sapere chi sarà.

Un amore senza fine (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora