Fa entrare la mano nelle mutandine e mi accarezza il pube,poi va più sotto verso un punto delicato e lo tocca con un dito. Mi scappa un gemito a quel gesto e lui mi guarda sempre più voglioso.
Inizia a fare su e giù lentamente e poi fa dei gesti circolari ed è lì che sento un brivido che mi attraversa la schiena,mi fa battere fortissimo il cuore e il mio respiro si fa sempre più pesante come se avessi corso per una maratona. Ma sono qui,ferma con dei gemiti strozzati che escono dalle mie labbra,poi c'è lui che ha appena iniziato a stuzzicarmi i capezzoli e ad andare più veloce con le dita,facendo sempre dei gesti circolari.
Cavolo mi sento di impazzire!
Vorrei dirgli di fermarsi ma non ci riesco è così piacevole questo momento. Si sposta sul collo e inizia a riempirmi di baci.
"Alex..." dico con un gemito strozzato,mi tremano le gambe non riesco...Cazzo!
"Forza,vieni per me..."
Adesso mi sento calda...e bagnata...
Arrossisco appena sento i suoi occhi addosso,che mi ricordano che sono nuda.
"Ehm...vado in bagno." Dico coprendomi il seno.
"Mh-mh" dice baciandomi un fianco. Corro in bagno e mi faccio una doccia.
Sul serio,non ci credo di aver fatto quest'esperienza con lui. Proprio Lui.
Oddio. . .
È stato come dire bello? O strano? Non so,ma era un mix di emozioni. Mi vengono i brividi solo al pensiero.
Esco dalla doccia ed esco con l'accappatoio in camera,ovviamente perché non ho portato nessun vestito dentro il bagno.
Okay,però sei pure tu che lo provochi uscendo così.
Ma guarda chi è tornata,piccola stronzetta!
Sono sempre stata qui
Vabbè si sa.
È sdraiato sul letto con le caviglie incrociate e le mani dietro la nuca. Ha gli occhi chiusi e un sorrisetto stampato in faccia. Proseguo piano verso il comodino e prendo l'intimo.
Lo indosso,tenendo sempre l'accappatoio addosso. Vado verso l'armadio e prendo un leggins e un maglione. Mi giro verso di lui noto con piacere che mi guarda e mi scappa un risolino.
"Alex,potresti girarti per favore? Devo vestirmi."
Mi guarda confuso alza le spalle e si gira.
Mi tolgo l'accappatoio e lo getto sul letto. Metto il maglione e mentre sto per tirare su i leggins parte un fischio.
"Alex!!!" Me li tiro su in fretta e mi giro verso di lui.
"Ti avevo chiesto per favore di non girarti!" Dico prendendo un cuscino e lanciandoglielo in faccia. Dio che imbarazzo!
"Cosa c'è Allison,hai vergogna di stare nuda davanti a me?"
Non rispondo ma è così,non so neanche io cosa mi sia passato per la mente prima,quando eravamo sul letto. Vorrei cacciarlo,ma so che poi me ne pentirei e starei male...Perché nessuno mi aveva mai toccato. E questo è stato troppo anche per me.
Si alza dal letto e viene verso di me.
Mi alza il mento e incontro i suoi occhi color oceano.
"Ti è piaciuto non è vero?" Dice con un sorriso,beffandosi di me.
Mi sposto dalla parte opposta e adesso è lui a stare con le spalle al muro.
"Tu...Non avresti dovuto farlo...Non puoi venire in casa mia e approfittare di me mentre sono in questo stato..." dico puntando il dito contro di lui.
"Bhe,guarda..." dice ma lo interrompo.
"Non ho ancora finito di parlare,quindi silenzio. Dicevo...Non puoi presentarti a casa mia dopo molto tempo che non ci parlavamo neanche,hai anche provato quasi a scoparmi."
"Scoparti? Ti sbagli,io non vorrei mai scoparti,cazzo non ne ho proprio bisogno ho Madison che mi aspetta ogni sera ad una festa per farsi scopare. E quello che abbiamo fatto non è affatto 'scopare' come dici tu." Dice ridendo mimando la parola scopare alla fine.
Ho le orecchie che mi fischiano. Adesso deve andarsene.
"Vattene!" Grido in faccia a lui.
"Fuori da questa cazzo di casa,adesso!"
Esce dalla stanza e prima di chiudere la porta dice 'ci si vede in giro,Allison.'
Aspetto che si chiuda la porta d'ingresso e vado a sedermi sul letto.
Lo odio,adesso posso dire che lo odio.
Non può fare così...
"Non può..." dico tra me e me iniziando a piangere.Mi sveglio sentendo qualcuno toccarmi,sussulto e mi allontano.
"Allison sono Char..." dice confusa.
Ah,pensavo fosse lui...
"Scusami...stavo facendo un brutto sogno" dico facendo spazio alla mia sorellina sul letto.
"Lo sai che oggi Alexander mi ha chiesto di te?" Dice entusiasta.
Perché ci deve essere sempre lui? Che nervi.
"Ah davvero?" Dico freddamente.
"Sì,perché ha visto che non c'eri e me l'ha chiesto"
"Mh...Char non mi importa un fico secco di lui" dico guardando il soffitto.
"So che è venuto qui con la colazione...perché mi ha chiesto a che gusto ti piaceva il cornetto"
"Ah...Vabbè cambiamo argomento"
"Che è successo?"
"Char non mi va di parlarne,okay?" Dico girandomi di faccia sul cuscino.
"Okay..." dice per poi abbracciarmi.
Mi ci voleva proprio un abbraccio.
Rimaniamo così in silenzio fino a quando la mamma non grida di andare a pranzare.Alexander pov's
Non so da dove mi sia venuta quella frase che gli ho detto. Ma aveva bisogno di una lezione per come mi aveva trattato. Bhe già eri un pezzo di merda e a pensarla così lo sei ancora di più.
Mi ricorda la mia coscienza.
Sto andando a lavare la mia piccola così posso fare colpo su qualche ragazza.
Sono squallido lo so.
Infondo non m'importa di niente e nessuno. Ormai l'incontro con Allison sembra quasi tutto passato. Anche se quello che ho provato qualche ora fa con lei è stato qualcosa che non ho mai provato con nessuna.
Non ci do peso. Arrivo all'autolavaggio e lascio fare tutto ai macchinari. Vado verso la cassa è prendo alcuni gettoni. Spingo il pulsante è parte il lavaggio.
Prendo il cellulare per cazzegiare un po. Quando vedo una macchina rosa con lo stemma di un gattino con un fiocco. Madison.
Quanto è irritante la sua macchina con quel gattino.
Scende dalla macchina,si alza gli occhiali sopra la testa e mi guarda con un sorrisetto sul viso.
"Ciao tesoro! Anche tu qui? Che coincidenza!" Dice avvicinandosi. Una brutta coincidenza. Penso tra me e me.
Mi allaccia le braccia al collo e mi da un bacio sulla guancia.
Gli do una pacca sul culo e lei sorride tutta contenta. Recupero la mia macchina per poterla aspirare dentro.
Faccio in fretta da non sorbirmi anche adesso Allison.
Volevo dire Madison...
Okay sto rincoglionendo.Non so a chi chiamare dei miei tanti amici. Infondo non sono proprio dei veri amici,solo conoscenti con cui sono uscito insieme qualche volta.
Mi sta venendo sonno,quasi quasi vado a dormire.Torno a casa,non c'è nessuno. Come al solito. Vado in camera mia e mi precipito a peso morto sul letto.
"Che stanchezza" dico afferrando il cuscino mettendolo sulla testa.
Mi alzo andando ad accendere l'iPod,per sentire della musica in sottofondo.
Scelgo la playlist con canzoni rilassanti e mi rimetto sul letto.
Che giornata lunga! Non ho mangiato un bel niente,ma adesso non mi va di alzarmi dal letto.
Mi metto sotto le coperte e mi rilasso sulle note degli One Republic.
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Un amore senza fine (IN REVISIONE)
Romance⚠️⚠️Tutti i diritti sono riservati. Qualsiasi riproduzione, anche parziale è vietata e sarà punita legalmente. Grazie e non fate i furbetti.⚠️⚠️ BUONA LETTURA! Allison Elizabeth Smith Anni:18; Capelli:lunghi e castani; Occhi:verde-azzurri; Altezza...