Un amore senza fine (IN REVISIONE)

Epilogo

Ascoltatela con le cuffie. ❤️

Nove mesi dopo...

L'estate è finita. Cavolo che brutta frase!

Sto per iniziare il college insieme a Sam,abbiamo avuto entrambe la borsa di studio e abbiamo ricevuto lo stesso giorno la nostra lettera,in cui ci hanno accettate.
Sono così ansiosa di andare alla UCLA: Università della California Los Angeles.
Sono così emozionata.

«Mammaaaa!»,grido dalla mia stanza,«dove sono i miei stivali?»,mentre preparo la valigia entra Charlotte in camera seguita da Jack,ormai diventato un bestione.

«Mi mancherai sorellona»,esclama Char buttandosi a peso sul letto a pancia all'aria.
Decido di lasciare perdere la mia valigia e buttarmi su di lei,come quando un giocatore di football vuole placcare l'avversario. Lei soffoca una risata e lancia un gemito di dolore,«Ahia!». Jack ci salta addosso e inizia a leccare la faccia di Charlotte.

Scoppio a ridere,«Anche tu mi mancherai!»,l'abbraccio e le lascio un bacio sul braccio per poi sedermi accanto a lei. «Allora alla fine ti sei rimessa con Brandon,eh? Vi ho visti mentre in estate eravate mano a mano,passeggiando sulla spiaggia.»,lei ride e diventa rossa in viso,imbarazzata. «Me lo ricordo...» sussurra ancora in imbarazzo.
«Comunque sì. A proposito dopo verrà qui a cena,lo ha invitato la mamma.»,mostra il suo bellissimo sorriso e si alza dal letto dandomi un bacio sulla guancia,«Vado a prepararmi» mi dice chiudendo poi la porta alle sue spalle.

Un piccolo deja-vù si fa spazio nella mia testa,quando l'anno scorso c'era la stessa situazione,l'unica cosa che è cambiata è che io lo conosco e la mamma anche. Non immaginavo fossero arrivati fino a questo punto,non ci avevo mai pensato prima. D'altro canto sono felice per loro.

Jack ora è sul mio letto a pancia in su e gli faccio i grattini. Mentre mi guarda e muove la gamba posteriore,che scemo.
«Mi mancherai piccolino»,gli do un bacio sul collo e mi ricordo che mia madre non mi ha ancora risposto,quindi corro giù per le scale,gridando: «Mammaaaa»,lei esce dalla cucina irritata.

«Cosa c'è?» esclama mettendosi una mano sul fianco.
«Non trovo i miei stivali,quelli neri che arrivano al ginocchio»dico,facendo il segno sulla coscia,per fargli capire meglio.
«Hai chiesto a tua sorella?» Domanda corrugando la fronte.
«No...» non ci ho pensato proprio,ha ragione sicuramente gli ha presi lei.

Quella ladra!

Le rivolgo un sorriso di scuse e corro su mentre lei ritorna ai fornelli. Busso alla porta di mia sorella e poi la apro mentre sta appoggiando le robe sul letto...ed eccoli lì i miei stivali!

«Ehi tu,quelli sono miei,devo metterli nella valigia.»
«Dai Ali,fammeli mettere questa sera poi te li lascio in camera tua» mi guarda uscendo il labbruccio e faccio finta di pensarci un po' su,portando l'indice e il pollice sotto il mento fingendo di toccarmi una barba. «E va bene» dico infine uscendo dalla camera.

Devo ricordarmi assolutamente tutto se non voglio far fare due viaggi a mia madre. Domani mattina mi aspetteranno 5 ore di volo e per fortuna ci sarà Sam con me. Un'altra esperienza con lei,mi sembra un sogno che la mia migliore amica verrà via con me da questo posto.
Guardo la mia stanza e ad essere sincera mi mancherà molto,ripenso a quando io ed Alexander abbiamo fatto l'amore su quel letto,ricordo ancora il sapore dei suoi baci e il solletico fatto dalle sue labbra mentre scendeva sulla mia pancia dandomi dei baci,le sue carezze...anche se lui,poi è andato via. Mi abbraccio e mi stringo nelle spalle...ricordando tutto questo posso ancora sentire le farfalle invadere il mio stomaco,tutto il mio corpo,perfino a sentire il mio cuore battere così forte...solo per lui. Vorrei poterlo salutare per l'ultima volta...ma sono troppo orgogliosa per farlo. Non avrebbe dovuto fare una cosa così...senza un minimo tatto. Anche se mi ha chiesto scusa,non credo riuscirei a sopportare l'idea che lui mi abbia fatto questo. Sbuffo.
Mi ha completamente fottuto il cervello quel ragazzo,non riesco a togliermelo dalla testa.