Capitolo 41

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Allison pov's
Sono ancora seduta qui,questo sarà già il terzo cappuccino che bevo e mi sta venendo un po' fame. Decido di chiamare la cameriera e ordinare un hamburger,delle patatine e una Coca-Cola grande.

Mi sento così sola stando qui,prendo il cellulare e chiamo Abigail. Non la sento più da molto e a scuola non si vede da molto.
Non mi risponde,l'unico modo in cui posso trovarla è andare a casa sua.
La cameriera mi porta le cose da mangiare e mentre sta per andar via ritorna indietro e si siede difronte a me. La guardo per capire cosa cerca da me e poi tiro un morso al panino.
"Tutto bene?" Mi chiede.
Finisco di masticare.
"Sì,grazie..."
"Come mai sei qui sola?" Dice mettendo un gomito sul tavolo e mettendo un pugno sulla guancia.
"Ero ad una festa ma avevo un po' di mal di testa e...non sapevo come tornare a casa perché non mi andava di prendere il taxi." Spiego mentre tiro un altro morso al panino.
Entra un signore e lei lo guarda.
"Mi aspetti qui?" Mi chiede alzandosi.
"Sì tanto non saprei come andarmene." E va a servire.
Ora che ricordo mi sono dimenticata di prendere ibuprofene!

Ma va? Sul serio?

L'unico problema è che ho anche un po' bevuto stasera...

Oggi ti stai dimenticando più cose del previsto.

Ma che stai dicendo?!

Niente...lascia perdere,quello è l'effetto ALEXANDER.

Me vabbè...ma chi lo pensa a quel cretino!
È uno stronzo non merita di stare nella mia mente.

Sisi,certo...

Vedo la cameriera ritornare verso di me e ho quasi finito il panino,bevo un goccio di Coca-Cola e squilla il cellulare. Un messaggio da Sam.
(Sei ancora lì?)
Gli scrivo sì e ricevo subito la risposta.
(Okay,tra poco arrivo.)
Leggo il messaggio e gli invio una faccina sorridente.
"Comunque piacere Joanna"
"Allison" dico addentando una patatina.
Entra qualcuno e Joanna si rialza andando al bancone mentre io prendo il cellulare per scrivere a Sam e gli sto mandando un messaggio per chiedergli dov'è.
Joanna si risiede davanti a me,appena alzo lo sguardo non è Joanna...ma Alexander...

Si gira a guardare la cameriera e poi guarda me ha qualcosa di diverso ha un piercing al lato del naso ed è un piccolo cerchio,ha un tatuaggio al lato del collo scritto in corsivo perpendicolare che inizia dietro al lobo e finisce alla fine del collo,forse non ci ho mai fatto caso prima a quel tatuaggio.
Mi si blocca il respiro e lo fisso con il cellulare ancora acceso con il messaggio sospeso.

Forza Allison,fai due più due...

Quella stronza di Sam... le parlerò appena torno a casa.
Distolgo lo sguardo da lui e riporto gli occhi sul cellulare. Perché è qui? Cosa vuole ancora da me? Non gli è bastato umiliarmi in quel modo?
"Allison...come stai?"
Lo guardo e gli faccio un sorriso forzato.
"Sto benissimo,Alexander. Immagino anche tu!"
Abbassa lo sguardo e mi risponde
"No..."
"Perché? Madison non ti ha dato quello che volevi stasera?" Dico sarcastica. Lui alza lo sguardo e mi fa mezzo sorriso.
"Sei gelosa?"
"Ovvio...che no! Perché dovrei essere gelosa di te fammi capire?"
"Semplice,tutti mi amano."
"Tutti tranne io." Scandisco le parole guardandolo negli occhi.
Lui trattiene lo sguardo fino a quando io non lo distolgo per finire le patatine.
Lui me ne ruba una e poi lo guardo arrabbiata per avermi preso una patatina,sicuramente è quello che voleva,farmi arrabbiare.
"Sei venuto qui per rubarmi le patatine? Oppure sei venuto qui per fare che!?" Dico mentre lui mi guarda e prende un respiro profondo.

Devo dire che sta proprio bene con quel piercing. Ma questo non glielo dirò mai.
"Ho visto Sam alla festa e ho pensato ci saresti stata anche tu...quindi volevo parlarti." Dice appoggiandosi allo schienale della poltrona.
"E di cosa dovremmo parlare? Di quanto sei stronzo?" Domando bevendo.
"Beh...sì una cosa del genere..."

Un amore senza fine (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora