L'argentino appena entrato dalla porta si guarda intorno, poi punta nella mia direzione e sorride, facendo un cenno con la mano in segno di saluto.
Dopo aver ricambiato con un'espressione altrettanto solare, torno a concentrarmi sull'obbiettivo della fotocamera sorridendo.
Ad un'espressione raggiante alterno pose serie o più provocanti, seguendo le direttive del fotografo stesso.
Stavo iniziando a prendere confidenza con l'obbiettivo, e soprattutto con l'ambiente circostante annullando tutta l'equipe alle spalle del fotografo.L'ingresso di Paulo mi ha aiutata, mi sento bene. Sono tornata a sorridere, cancellando così i malumori, i pensieri negativi e tutte le mie insicurezze. Questo rende ben presto tutti di buon umore. Compresa me.
«Brava! Stai andando benissimo»
Esclama il fotografo entusiasta.Paulo è in piedi vicino ad altre persone, durante il cambio posa lancio delle occhiate rapide nella sua direzione, mi osserva attentamente con le mani in tasca.
Anche se riesco a intravedere una nota di stanchezza nei suoi occhi, lui continua a stare lì.
Noto una signora attira la sua attenzione bisbigliando qualcosa che non riesco a sentire, il ragazzo si volta verso quest'ultima annuendo con la testa un po' imbarazzato poi punta nuovamente nella mia direzione.
«Credo che così possa bastare. Queste ultime foto sono meravigliose! Ormai sono quasi le 19:00. Sono contento che tra tante ragazze abbiano scelto proprio te!»
Dice l'uomo stringendo la macchina fotografica tra le mani.Sorrido lusingata.
Poi scendo dal set, seguita dagli sguardi soddisfatti di tutti.
«Spero di avere ancora l'onore di lavorare con te principessa! Soprattutto fare due pettegolezzi insieme! Ho in mente dei make up favolosi da proporti darlyn»
Dice il truccatore che aveva fatto di me una vera e propria pin-up nei camerini, con tono allegro.«L'onore è stato tutto mio!»
Rispondo sorridendo, l'uomo finge un inchino terminando con un bacia mano e io assecondo il suo gesto porgendo la mia mano destra e piegando leggermente le ginocchia.
Tutti i presenti scoppiano a ridere compreso Paulo che osserva la scena divertito, mi volto nella sua direzione sorridendo e aspetto con ansia che si avvicini a me.
Ci guardiamo per un attimo poi finalmente, dopo essersi passato una mano tra i capelli, si muove nella mia direzione fino a trovarci l'uno difronte l'altra.«Alla fine sono arrivato»
dice lui poggiandomi una mano sul fianco e dandomi due baci sulla guancia in segno di saluto.
Ricambio il saluto posizionando una mano sulla sua spalla.
«Ho assistito a tutto il servizio..o almeno quasi tutto ecco»
Continua scrollando le spalle.«Si ti ho visto entrare. Come ti sono sembrata?»
Rispondo cinguettando.
«Forse come modella sei più brava di me, ti muovi bene»
Ribatte facendo una breve pausa.
«Ma con un pallone da calcio sono sicuro di batterti alla grande!»
Aggiunge ridendo.Chino la testa verso sinistra strizzando gli occhi per un secondo e accenno un sorrisetto.
«È una sfida per caso? Perché la raccolgo volentieri»
Affermo sicura.Lui sbotta a ridere abbassando la testa e portando una mano in corrispondenza del naso, poi alza gli occhi incrociando così il mio sguardo, per poi, pochi secondi dopo, tornare dritto e termina sistemandosi il blazer.
«Sai vestita così stai benissimo»
Aggiunge.«G-grazie!»
Rispondo abbassando lo sguardo per posare gli occhi sul jeans, in preda all'imbarazzo inizio a giocare con le dita.
Nel frattempo Paulo mi scruta dall'alto in basso mentre il mio volto inizia a confondersi con il colore dell'abito.«Ti va di parlare un po' fuori?»
Dice lui passandosi una mano tra i capelli scuri.
«C-certo. Devo solo, cambiarmi. Purtroppo»
Rispondo.
«No perché? Resta così, stai molto bene. Perché cambiarti di già?»
Dice scrollando le spalle.
«Beh..»
Fisso i suoi occhi facendo una breve pausa.
«Penso non ci siano problemi se lo tengo un altro po', soprattutto per stare qui fuori»
Aggiungo insicura, guardandomi intorno.«Allora andiamo»
Ribbatte avvicinandosi alla porta e posizionando una mano sulla maniglia.Mi avvicino a lui pronta ad uscire.
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Per un sortilegio d'Amore - Paulo Dybala 21
FanfictionGli occhi chiari del ragazzo continuavano a leggere quelli di lei più scuri, per un momento la ragazza deve aver pensato che il buio potesse spaventarlo, invece lui continua a scavarle dentro e a scendere sempre più in basso senza temere l'oscurità...