Scusate se sono stata via così tanto tempo ma ho avuto un lutto in famiglia e non me la sono sentita di scrivere. Però eccomi di nuovo qui a rompervi, love ya. ♡
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Erano passate ore e Kira stava ancora girando senza una meta con la sua macchina, senza smettere di pensare per un attimo alle parole del ragazzo. Tutto quello non aveva senso. Perchè si comportava così? Non era giusto nei suoi confronti, lo aveva sempre amato, avrebbe fatto di tutto per lui, ma evidentemente ha sempre mentito, magari voleva davvero solo portarla a letto.
Questo sarebbe ciò che Kira avrebbe potuto pensare.
Luke nel frattempo stava appoggiato al davanzale della finestra a guardare la luna, in silenzio. Pensava a come avrebbe potuto risolvere quella situazione; doveva stare al ricatto di Sean o.. doveva ucciderlo?
"No, non posso. Se lo faccio rischierei di vederla solo attraverso delle sbarre" sussurrò tra sè e sè, passandosi le mani tra i suoi ricci biondi sospirando.
Ma allora come poteva riprendersi Kira?
Doveva assolutamente incastrarlo, escogitare un piano nei minimi dettagli, e magari anche uno di riserva.
Si mise a sedere davanti alla sua scrivania, prese dei fogli e iniziò a scrivere tutto ciò che conosceva di quella mente malata.
"Mi serve l'aiuto di Kira"
Cercò tra i contatti il suo nome e fece partire la chiamata, sapeva che probabilmente non l'avrebbe accettata ma ci provò comunque.
Kira vide il telefono illuminarsi e senza guardare chi fosse, rispose.
"Pronto?" disse esausta dal pianto.
"Kira prima di riattaccare ti prego ascoltami, è importante" il tono di supplica era ben evidente nella voce del ragazzo.
"Ancora tu? Ma non ti stanchi mai di prendermi per il culo? Ti ho detto che non voglio avere più niente a che fare con te, hai capito? E ora smettila di chiamarmi!" si accostò per un attimo, appoggiandosi con la testa al sedile chiudendo gli occhi.
"Aspetta ti prego, devi parlarmi di Sean. Te lo chiedo per favore. Se poi vorrai comunque allontanarmi mi farò da parte" sussurrò l'ultima parte quasi fosse una condanna per lui, mordendosi il labbro per paura che non lo ascoltasse.
Lei aggrottò le sopracciglia confusa da quella richiesta. Cosa c'entrava adesso Sean?
"Ma che diavolo stai dicendo? Non metterlo in mezzo okay? Onestamente non ci sto più capendo nulla, e ovviamente non ti dirò neanche una parola riguardo a Sean" ma non appena pronunciò il suo nome, lui comparse di fianco a lei, sporto nel finestrino.
"Con chi stai parlando tesoro?" un accenno di follia nei suoi occhi c'era, ma sapeva nasconderla quasi alla perfezione.
Kira sussultò mettendosi una mano sul petto, in corrispondenza del cuore.
"Sean mi hai fatto spaventare" tirò un sospiro di sollievo guardandolo "comunque con nessuno di importante" chiuse la chiamata e buttò il telefono nella borsa freneticamente.
"Bene, perchè non vieni a casa mia? È buio adesso" sorrise, aprendole lo sportello.
"O-okay" rispose insicura scendendo dalla macchina, prendendo con sè la borsa.
E dall'altra parte, un "dannazione" era l'unica cosa che uscì dalla bocca di Luke.