"S-spero tu stia scherzando" il respiro diventò corto,prima o poi quel ragazzo l'avrebbe fatta scoppiare.
"Sono serissimo Kira,scappiamo e ricominciamo una nuova vita,insieme. Potremo essere finalmente felici e essere ciò che vogliamo" lui le porse la mano "ci stai?"
Lei guardò prima la sua mano e poi i suoi occhi. Mosse il braccio e sfiorò le sue dita.
"Vai Kira,ora o mai più" la voce nella sua testa non era altro che quella parte di sè che le metteva in evidenza ciò che veramente desiderava.
Ma non sempre l'ascoltava.
"Devi smetterla di entrare in casa mia quando ti pare e baciarmi come se fossi tua! Sono felicemente fidanzata e te lo ripeto per la millesima volta!" lo spinse mettendo le mani sul suo petto,ma lui non si mosse di un millimetro.
"Allora guardami negli occhi e dimmi che non provi niente per me,che non t'importa nulla e che non mi vuoi più vedere nella tua vita" le prese il mento con due dita e piantò quel mare intenso in quelli scuri di Kira. Ma dai quei occhi uscirono solo lacrime. Lui l'abbracciò e la strinse forte al suo petto.
"Maledizione,lo sai che non voglio stare lontana da te,però io ho Sean e per tutto questo tempo mi ha resa felice,cosa che avresti dovuto fare tu" strinse la maglietta del ragazzo nei pugni "non posso lasciarlo,è ingiusto..ci starebbe troppo male"
"Cazzo per una volta pensa alla tua di felicità! Non pensi che anche tu hai sofferto abbastanza? Credimi,per me era una tortura non averti accanto,e adesso che finalmente ti ho ritrovata non ti lascerò scappare così facilmente" poggiò di nuovo le labbra su quelle della ragazza,ma questa volta in modo più bisognoso,mentre le accarezzava dolcemente i capelli.
Ovviamente Kira non fece altro che ricambiare quel bacio,perchè anche lei aveva bisogno disperatamente di lui,solo che c'era un problema chiamato Sean.
Lo staccò dalle sue labbra.
"Mi stai facendo impazzire" un leggero sorriso comparve sulle loro bocche. Quei due erano complici da sempre.
"Allora è un sì?"
"Sì,Hemmings. È un sì"
"Bene piccola mia,domani alle 15:30 vengo a prenderti,fatti trovare pronta intesi?"
"D'accordo Lucas"
Le lasciò un altro bacio dolce prima di andare verso la porta. Si girò un'ultima volta.
"Ah,e non mi chiamare Lucas. non lo sopporto" ridacchiò ed uscì. Kira lo vide scomparire dietro il palazzo,per poi sedersi con una mano sopra al petto,in direzione del cuore.
Finalmente era arrivato il momento di ricominciare.