Capitolo 10

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Vengo portata in una stanza dove non sono mai stata ed una volta entrata alzo la testa vedendo proprio loro...

➰➰➰

La stessa donna, lo stesso uomo e gli stessi ragazzi che avevo visto quando avevo preso quell'erba per sbloccare i ricordi sono proprio davanti a me con una faccia bianca cadaverica.

Nathan continua a camminare sorridente fino ad arrivare davanti ad un divano marrone dove mi poggia delicatamente sotto lo sguardo attento e sorpreso delle persone presenti in quella stanza.

-Andreas ti presenti la mia compagna, Mhiriam...- dice Nat sorridendo presentandomi all'uomo che è identico all'uomo di spalle che avevo visto nelle immagini.

-è....è lei la t...tua compagna?- chiede l'uomo dagli occhi simili alla donna dai lunghi capelli biondi

-si, non è bellissima?- chiede Nat ingenuamente mentre gli sguardi di tutti rimango ad essere stupiti

-che succede Mhiriam?- mi chiede Nathan vedendo la mia faccia scioccata nel guardare gli stessi volti che avevano popolato parecchi miei sogni quando ero più piccola

-io...loro...-inizio a balbettare non sapendo bene come spiegare la situazione

Chi sono loro?
Non lo so Kora, non lo so...
Mi sembra di averli già visti da qualche parte...
Anche a me
Sono le stesse persone che sognavi, o meglio sognavamo...
Già...

-sei così cresciuta...- dice un ragazzo vedendo vicino a me sotto lo sguardo sconcertato dei signori e stranito di Nat

-tu invece per niente...- sussurro io di rimando rendendomi conto che questo ragazzo ha la stessa faccia del ragazzo che avevo visto prendermi in braccio quando ero "addormentata" durante l'effetto delle erbe

-mi hai riconosciuto?- chiede speranzoso il ragazzo mentre si abbassa all'altezza del divano su cui sono ancora stesa vista la debolezza che quei rimedi mi avevano lasciato risucchiandomi tutte le forze

-no...- dico guardandolo negli occhi per niente simili ai miei

-allora come...?- chiede avvicinandosi ancora di più guardandomi intensamente mentre sento tutti gli sguardi dei presenti bruciarmi sulla schiena

-non lo so...- gli rispondo non dandogli tempo neanche a  finire di parlare perché quella sarebbe stata la mia risposta indipendentemente dalla domanda

Non ci sto capendo nulla ma sento nel profondo del mio cuore che questo ragazzo, così come quei signori insieme agli altri ragazzi sono qualcuno di tanto importanti per me.

-aspettate un attimo...solo io non ci sto capendo nulla?- chiede curioso e innervosito Nat mentre fa allontanare con uno strattone il ragazzo dalla mia faccia

- è lei...lei è la nostra adorata figlia...quella che abbiamo perso sette anni fa durante la guerra...- dice l'uomo avvicinandosi a noi

-ma come...?- inizia a dire Nathan

-non lo so...- ripeto io come incantata non lasciandolo finire

Hope in myself:emerald Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora