Non voglio più perderti...
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Narratore esterno
Il re avanzava a testa alta tra i vampiri che ridevano alle sue spalle prendendosi gioco di lui, dandogli anche qualche spallata di tanto in tanto.Il re mostrava le lunghe zanne ma nessuno sembrava intimorito.
Spalancava le ali, ma lo spazio era ridotto a causa delle armi dei vampiri ribelli che si avvicinavano sempre di più al corpo dell'uomo.
D'improvviso si fece silenzio; i vampiri smisero di ridere e di muoversi mentre l'attenzione di tutti era rivolta ad una donna.
Ella, che splendeva di una bellezza unica che ora era nascosta da un denso strato di sporcizia, stava in piedi davanti a tutti sulla sporgenza che prima era un piccolo balconcino.
Le pupille dell'uomo si dilatarono per un attimo prima che assottigliasse lo sguardo.
Il dolore era ben visibile nei suoi occhi. Vedere la donna che ama in quello stato gli fece crescere una rabbia disumana.
Strinse i pugni quasi conficcando le unghie nel palmo ma poi smise d'improvviso.
Era quella la sua fine? Aveva combattuto per anni per tenere tutti al sicuro ed ora doveva morire deriso da quelli che neanche si potevano considerare parte della sua specie mentre la sua compagna era in fin di vita, sporca e legata ad una lastra di ferro.
Il re passava gli occhi sul corpo della donna, su ogni livido, su ogni graffio e poi guardava i suoi vestiti strappati e sporchi. Guarda il suo viso pallido e senza più vita ma poteva sentire ancora il suo cuore battere, un battito debole, quasi come se si stesse per spegnere, ma un battito ancora esistente.
Con tutte le sue forze la donna alzò la testa come richiamata dalla presenza dell'uomo.
I loro sguardi si incrociarono e quelli della donna, che prima erano spenti e vuoti, si riempirono di una luce splendente.
Lui era la sua forza.
Un debole sorriso si dipinse sul viso della regina ed il cuore dell'uomo prese a battere più forte, come se fossero ancora due giovani innamorati che si vedevano per le prime volte, quelle volte in cui un solo sorriso faceva riscaldare il cuore anche nelle giornate più fredde.
Le ali del re si spalancarono d'improvviso e le lame che i vampiri puntavano contro di lui penetrarono dentro di esse.
Il sangue iniziò a colare lentamente, sangue nero.
I vampiri spalancarono gli occhi e mostrarono i canini deliziati dall'odore del sangue mischiato a veleno.
Neanche due secondi dopo il re era in ginocchio; era come se lui non fosse li, come se il veleno non scorresse nelle sue vene, come se non fosse circondato da vampiri pronti a sbranarlo da un momento all'altro, no, era come se ci fosse solo lui e la sua donna, inginocchiato davanti a lei come tante altre volte quando le aveva chiesto la mano o quando da giovane piangeva e tendeva ad inginocchiarsi davanti a lei poggiando il viso sul suo grembo lasciando che le mani delicate della donna accarezzassero i suoi capelli ed il suo viso rilassandolo.
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Hope in myself:emerald
WerewolfLei derisa da tutti Lui onorato da tutti Lei un licantropo, un omega Lui un licantropo, un alpha Cosa succede quando gli occhi del più temibile alpha del mondo incontrano gli occhi di un omega che scappa dal suo passato? Cosa succede quando lui si...