Capitolo 23

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È solo mio fratello...

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Clarissa's pov

Sento la testa scoppiare mentre il mio corpo è in continuo movimento.

La mia pelle è in contatto con qualcosa di morbido e questo qualcosa è davvero comodo e caldo.

Certo non morbido e caldo come Nathan
Smettila Kora, lui è acqua passata
Tu dici, allora perché io sono ancora in contatto con il suo lupo?
Cosa vuoi che ne sappia io, sei tu quella che dovrebbe saperlo
Beh, io non lo so
Allora non parlare
Okay, come sei scontrosa oggi
Smettila di giudicarmi, sai quello che sto passando in questi giorni e che sono abbastanza irascibile

Dopo questo non sento più la mia lupa interiore.

Apro gli occhi con pigrizia e sbatto le palpebre un paio di volte prima di abituarmi alla luce.

Mi alzo con fatica e ci metto un po' di tempo per mettermi seduta visto che sono abbastanza indolenzita.

Mi guardo intorno e vedo Brian guardare il lupo su cui sono seduta sorridendo leggermente con una strana scintilla negli occhi.

Accanto a me c'è anche Mike ed Antony che camminano nella loro forma lupo.

Sono sicura di essere seduta sul compagno di Brian dal modo in cui lo guarda.

È bello vedere che almeno qualcuno ha trovato la sua ragione di vita.

Anche Mike e Antony hanno trovato qualcuno che li renda felici, infatti camminano allegri accanto alle loro compagne.

Un rumore ci distrae tutti e ci giriamo curiosi nel vedere cosa ci sta seguendo.

Vedendo mio fratello dietro ai cespugli tutti tiriamo un sospiro di sollievo.

La preoccupazione che prima aveva preso posto dentro di noi si dissolve immediatamente una volta visto il pelo rossiccio di nostro fratello.

Sopra al suo lupo di dimensioni minori rispetto a quello degli altri giace il corpo di una bambina che si guarda attorno meravigliata.

I suoi ricci biondi le ricadono delicatamente sulle spalle e ad ogni passo che Lorenzo fa, i suoi capelli si muovono leggermente.

Cerco di alzarmi con cautela visto che le mie gambe sembrano di gelatina, infatti dopo neanche un passo rischio di cadere.

Per fortuna che c'è Lidia, la compagna di Mike che mi fa reggere a lei.

La ringrazio con gli occhi e mi avvicino grazie al suo aiuto alla piccola Rebeca che, appena mi vede, salta giù dalla troppa di Lorenzo per correre verso di me ed abbracciarmi.

Dopo aver abbracciato il suo piccolo corpicino ritorno sulla groppa del compagno di Brian, iniziando di nuovo il nostro cammino verso un posto sconosciuto.

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