Capitolo 4

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Propio quando fu davanti a me, vedendo che mi stava facendo paura, si addolcì mentre mi prendeva per le spalle e mi abbracciava. Quando l'uomo che prima voleva colpirmi stava per dire qualcosa, Nathan lo precedette lasciando tutti di sasso...
➰➰➰

-se provi anche solo a sfiorare la tua futura Luna ti stacco la testa a morsi! Ci siamo capiti!- urlò lui contro l'uomo che piano piano stava cercando di tornare indietro dopo aver abbassato la testa in segno di rispetto davanti al Grande Alpha.

-S...si- risponde iniziando a tremare come una foglia facendomi notare il suo desiderio di sparire da quella situazione piena di tensione.

Gli occhi degli spettatori continuano a vagare tra le tre figure che stanno al centro dell'attenzione di tutti: io, l'uomo e Nathan.

Mi sento parecchio a disagio sopratutto se coperta dal corpo muscoloso di un'alpha la cui aura è così potente da far vibrare persino le grandi vetrate della grande sala.

-bene, ed ora che siete tutti attenti devo comunicarvi la tanto attesa notizia che aspettavo di dire da parecchi decenni...- inizia a dire il ragazzo castano mentre mi prende la mano e, varcando uno spazio lasciato dalle persone per far passare il proprio alpha, si incammina verso il grande palco con le quattro sedie.

-lupi appartenenti al branco Eclipse, finalmente avete davanti ai vostri occhi la nuova Luna nonché mia compagna, Mhiriam!- grida una volta salito i due piccoli scalini che facevano sì che il palco fosse poco più rialzato dal pavimento.

Certo che è rialzato idiota, è un palco!
Oh, ma buongiorno a te insopportabile compagna d'avventure
Senti chi parla, quella che spiega che il palco è più rialzato dal pavimento
Senti smettila di disturbarmi proprio nel momento in cui dovrei stare attenta a quello che sta succedendo intorno a me
Beh, non sono mica io che ti sto distraendo, sei te che ti distrai ascoltando la mia voce
Oddio, cosa ho fatto di male per avere te come lupa interiore!
Senti, sono io che ti devo sopportare per tutta la mia vita. Non puoi lamentarti più di tanto, tu hai il possesso del tuo corpo mentre io vedo quello che vedi te e sento quello che senti te.
Cosa diavolo stai blaterando lì?
Invece di litigare con me stai attenta a quello che succede intorno a te!
Giusto, ma lo avevo capito anche senza che me lo dicessi
Ok, allora a dopo
A mai più

Mentre stavo litigando con Kora non mi ero resa conto che ormai tutti stavano esultando.

Perfetto, mi sono persa il discorso!

-hei Mhiriam...vieni, andiamo a mangiare e poi voglio presentarti alcune persone- disse Nathan stringendo ancora di più la presa sulla mia mano facendo partire delle scosse elettriche che prima non avevo sentito

Vengo trascinata fuori dalla grande sala per poi entrare in quella di fianco ancora più grande con almeno dieci tavoli lunghissimi.

Davanti a tutti quei tavoli che devono contenere una miriade di lupi affamati c'è un'altro tavolo più piccolo degli altri che è messo in orizzontale mentre tutti gli altri sono messi in verticale.

Le tovaglie sono di un rosso scuro, quasi bordeaux, mentre le sedie sono marroni e rosse.

La stanza è uguale all'altra solo che le manca il palco e questa ha una porta grande bianco in fondo a sinistra che risalta per il fatto che è l'unica cosa bianca in tutta la stanza.

Hope in myself:emerald Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora