Eren's Pov
-Scuoooollaaaaaaa- grido alzandomi di colpo e correndo giù dalle scale. Trovo tutti seduti tranquilli a mangiare la colazione seduti a tavola.
Mi siedo anche io e spalmo il burro sopra una fetta biscottate e la addendo, per poi bere il latte con il miele. Oggi sono un po nervosetto... Spero che i miei nuovi amici siano simpatici e vorrei legare subito con loro! Finisco tutto in un batter d'occhio e corro su un bagno. Mi pettino e mi lavo i denti per poi vestirmi con dei pantaloni bianchi e una maglia azzurra. Esco dalla stanza lasciando entrare Levi e torno nella mia. Controllo che lo zaino sia a posto e mi siedo sul letto: sono in anticipo, fantastico!Prendo il cellulare e leggo i messaggi di Armin.
-Ciao Eren, vuoi che ti passi a prendere?
-Hmm ok grazie Armin! Ti spiace se solo per stamattina anche mio fratello Levi viene con noi?🙏
-No nessun problema, ti aspetto allora! Tra dieci minuti arrivo!😄
Esco dalla chat e vado in camera di Levi dicendogli di vestirsi in fretta. Ma a quanto pare lui è giá pronto, cosi mi siedo affianco a lui.
-Che vuoi ora?- domanda seccato
-Niente! Volevo solo stare un po con te!- rispondo appoggiando la testa sulla sua spalla.
-Sei nervoso Eren? Cosa ti turba?-
-Non lo so... Ho avuto molti problemi con i miei vecchi compagni di classe e ho paura che succeda la stessa cosa! Inoltre non ho mai capito se nelle relazioni sono io il problema, nessuno mi voleva mai stare vicino....- spiego rattristandomi a quei ricordi.
-Hey, guarda che sarai fantastico! E poi non è colpa tua se gli altri non riescono a vedere il tuo lato migliore!-
-L-lo pensi sul serio Levi?- mi ha fatto dei complimenti! Sto per scoppiare di gioia! Sorrido involontariamente e lo abbraccio, posso sentire l'odore del profumo che si mette, sa di dopobarba fresco. Lui ricambia avvolgendomi un suo braccio attorno al bacino e appoggiando il suo mento sopra la mia testa, nascosta nell'incavo delle sue spalle.
Il suono del campanello ci divide e cosi, dopo aver afferrato gli zaini, ci avviamo all'uscita e apro la porta.
-Ciao Armin!- saluto il biondo abbracciandolo
-Eren! Pronto per oggi?- chiede ricambiando la stretta
-Si si, sono carico!-
-E tu dovresti essere il fratello di Eren... Piacere, sono Armin!- si presenta con un lieve imbarazzo
Levi lo squadra con sguardo severo e poi gli stringe la mano.
-Io sono Levi- dice solamente
Ci avviamo verso la scuola chiacchierando sui professori, compagni di classe e cavolate varie.
Il cortile esterno della scuola è molto grande e raccoglie una miriade di alunni che si affollano e parlano. Armin mi prende per la mano e mi accompagna da un gruppo di ragazzi in un angolo vicino al cancello.
-Ciao ragazzi, vi presento Eren, quello nuovo! Lui invece è Levi, suo fratello!- esclama. Si mette a farmi un elenco di tutti i presenti e io dimentico subito i nomi. Quelli in classe mia dovrebbero essere: un certo Jean che mi sta già antipatico, sembra il solito tipo superbo e poco intelligente, Marco, molto dolce e tranquillo, Mikasa, una tipa che continua a fissarli ma che assomiglia molto a Levi come carattere, Connie un ragazzo simpatico e burlone come Sasha, una castana che adora mangiare, Ymir, mora e spaccona ma iperprotettiva verso Christa, la ragazza-angelo dolce e con gli occhioni azzurri.
In classe di Levi ci dovrebbero essere un certo Reiner, biondo e amico di Bertholdt che è proprio alto! Poi c'è Annie, una ragazza molto seria e decisa, molto amica dei primi due
L'ultima è Petra dai capelli arancini e gli occhi ambrati, simpatica ma assillante, ha già adocchiato mio fratello... Hmmmm... Non mi sembrano male!Al suono della campanella, andiamo tutti assieme nella classe. La mia è la 3B mentre Levi è in 5B, fortunatamente abbiamo la classe nello stesso corridoio e vicina! Entro nell'aula ma prima che possa sedermi affianco ad Armin, una professoressa entra dopo di me e mi fa cenno di avvicinarmi alla cattedra per presentarmi. La parte peggiore.
-Ehm eh io sono Eren, ho 16 anni e mi sono appena trasferito qua. Adoro la musica e ho un fratello in 5B!- dico d'un fiato tutto imbarazzato. Non mi piace parlare in pubbblico, odio avere gli sguardi puntati addosso. Mi risiedo al mio posto e Armin mi da una pacca sulla schiena per consolarmi sorridendomi.
L'ora di storia passa abbastanza in fretta, tra i commenti e le frecciatine di Jean nei miei confronti a cui rispondo prontamente, le occhiate di Mikasa e la voce della professoressa che risuona monotona.
Al cambio dell'ora mi fiondo in bagno per rinfrescarmi con l'acqua corrente e incontro Levi che si sta lavando le mani.
-Hey come è andata?- domando
-Hmmm... Bene. Tu?-
-Oh si tutto ok! A parte qualche piccolo bisticcio con un tipo e la ragazza che mi fissa...- spiego
-Ah la faccia da cavallo non sta al suo posto nella stalla? Comunque anche da me Petra, quella carota insistente, mi fissa sempre. Tutte galline ormonate- sbuffa alzando le spalle e usciamo dal bagno.
-Ma calmati Eren, andrà tutto bene! E se hai bisogno di una mano, ci sono- dice calmo con il suo solito viso impassibile. Lui che mi aiuta? Ma è fantastico!
Lo abbraccio stretto stretto a me stringendogli i fianchi, ho appena visto Mikasa e Petra assieme agli altri fuori dalla classe che ci fissano. Non sono geloso ma... Boh ho la testa incasinata e non so più cosa pensare.
-Grazie, Levi- sussurro con le labbra sul suo orecchio e lasciandogli un bacio vicino alla tempia. Sento che rabbrividisce, anche se poi ci stacchiamo. Mi fissa strano a causa del mio comportamento ma appena vede le due ragazze sbalordite dietro di noi capisce.
-Geloso moccioso eh?- mi provoca ghignando.
-I-io no beh ma quando...- balletto arrossendo.
-La mia fragolina!- esclama baciandomi la punta del naso alzandosi sulle punte. Sta giocando al mio stesso gioco... Mi imbarazzo ancora di più e rimango impalato in mezzo al corridoio mentre tutti si mettono a ridere e mi trascinano in classe.