-Buonanotte ragazzi!- Erwin ci saluta alzando un braccio.
Hanji si avvicina ad Eren sussurrandogli qualcosa all'orecchio, subito dopo lui arrossisce vistosamente e si agita.
-Ciao ciao!!!-
Entrano nella loro stanza qualche porta più distante della nostra.
-Cosa ti ha detto?-
-N-nulla...-
-Dai dimmelo!- ripeto afferrandolo per un braccio.
-Levi, io in questi casi direi più... Dammelo- sfoggia un sorriso perverso stringendo i miei fianchi con le sue mani.
-Abbiamo una camera lussuosa disponibile, sarebbe uno spreco non usarla...-
-Eren, smet- si impossessa delle mie labbra, trascinandomi nel bagno.
Mi da dei rudi baci a stampo, quasi aggressivi, e nel frattempo ci sfiliamo i vestiti. Fa anche abbastanza freddo, quindi ci affrettiamo ad entrare nella doccia/vasca. Cerco a tentoni il rubinetto azionando il getto dell'acqua che, ad un primo impatto, è ghiacciata. Affondo le unghie nella carne della sua schiena, lasciandogli dei segni rossi. Lui circonda il mio viso con le sue mani, spingendomi addosso al muro ricoperto di piastrelle bordeaux.
L'acqua ormai è bollente come la nostra pelle e i nostri sospiri. Eren morde il mio collo e lo lecca sensualmente provocandomi continui brividi.
-Ah E-Eren...- gemo quando inizia a dare delle lievi spinte di bacino per provocarmi.
-Adesso ti lavo io...- sussurra al mio orecchio, lasciandoli un bacio sulla tempia.
Afferra il bagnoschiuma al suo fianco, versandone un pò sulla mano. Una fragranza fruttata invade le mie narici, è tutto cosi romantico!
-Ora aspettiamo che la vasca si riempia...-
Spalma il sapone lungo tutta la mia schiena, accarezzando le natiche.
-Hmmm... Sei lento...- gemo.
Infila di colpo un dito nella mia apertura, facendomi sussultare.
-Va bene cosi?- chiede ridacchiando. Io ho ancora il sospiro mozzato, ma annuisco.
-Sei caldo Levi, è cosi bello...- sospira lentamente, iniziando a muovere il dito, inserendone un secondo successivamente.
Ma perché deve sempre essere lui a controllare il gioco? A volte vorrei tornare alle prime volte, dove lui stava sotto e subiva tutto, anche se ora non mi dispiace poi cosi tanto.
Unisco le mie labbra alle sue in un bacio passionale, intrecciando le lingue e mordendo le sue labbra carnose. Lo faccio stendere lentamente, finché dall'acqua solo escono le nostre teste.
Provo a fare un gesto azzardato, facendo infilare il suo... Ehm... Dentro di me. Strizzo gli occhi e soffoco un urlo, ma mi abituo. Eren mi guarda sorpreso ma anche compiaciuto, assecondando i miei desideri. Mi alzo e mi abbasso inarcando la schiena quando trovo il mio punti debole.
-L-levi, sei cosi adorabile...- geme stringendo le mie cosce per sfogarsi.
Sposta una mano sul mio membro, stuzzicandolo lentamente con dei movimenti circolari.
-A-adesso ti lavo bene...- riprende in mano il bagnoschiuma versandone una generosa dose in quel punto e comincia a muovere la mano lungo tutta la lunghezza.
È la prima volta che provo cosi tanto piacere in tutta la mia vita, è anche troppo. Non so cosa fare per scaricare un po di questa tensione!
-E-Eren... Maledizione...- sospiro a fatica. Se potessi urlerei, ma gli altri ci sentirebbero.
-Shhhhh, Lasciami fare!-
-E-eren sto per venire!- lo avviso.
Appoggia un dito tappando l'apertura del mio membro, impedendomi di venire.
-V-voglio farti eccitare come non mai, Levi!-
Mi sposta sotto di lui, dando delle spinte ancora più forti e più assestate.
-T-ti prego, n-non ne posso più!- urlo con le lacrime agli occhi. È una sensazione paradisiaca, ma anche dolorosa.
-Per favore Eren, ti supplico...-
Lui rimane imperterrito, mordendomi la mandibola, leccando l'orecchio o strizzando una natica.
-Oh si Levi, sei cosi bello... Caldo e stretto, vulnerabile...-
Toglie la mano e viene anche lui al mio interno. Nell'acqua si forma una chiazza biancastra...
Crollo steso sopra di lui, abbracciandolo.
-È stato fantastico!- sussurro chiudendo gli occhi.
-Già, lo rifarei altre venti volte. Dopotutto abbiamo tutta la notte a disposizione... e un comodo letto spazioso...-
-Sarebbe un peccato non usarlo!- ricomincio a baciarlo con foga.
E quello che abbiano fatto questa notte, su quel letto, deve rimanere segreto in questa camera.
Eren's Pov
Apro gli occhi, trovando di fronte a me il viso beato di Levi. Ha delle occhiaie veramente scure, poverino, non dorme quasi mai!
Lo stringo ancora di più a me, siamo ancora senza vestiti ed è bella la sensazione della pelle tiepida a contatto con l'altra. Avvolto la sua schiena e il suo bacino, appoggiandolo a me.
Stanotte è stato bellissimo, ma questa mattina ci dobbiamo fare un'altra doccia! Chiudo di nuovo gli occhi, provando a riaddormentarmi, ma senza successo.
Accarezzo allora i fianchi del ragazzo di fronte a me, dalla pelle nivea e perfetta. Dalle forme muscolose e decise, ma con un carattere dolce e bisognoso d'amore.
Sfioro le sue labbra sottili e pallide, ma così morbide da baciare, e quei lineamenti perfetti, da angelo. Non riuscendo a resistere alla tentazione, gli do dei baci leggeri su tutto il viso.
-Allora, Eren, già stanotte non mi hai fatto dormire quasi nulla, in più ora mi svegli cosi?- si lamenta ancora assonnato, marcando il mio nome.
-Se vuoi la prossima volta ti sveglio a suon di pugni...- rido stringendolo fortissimo.
-L-la schiena Eren, per favore, mi fa male dopo questa notte...-
Oddio, ci sono andato troppo pesante, poveretto! Gli faccio dei massaggi circolari alla base della schiena, provando a sciogliere i muscoli.
-Dai, lascia perdere. Per qualche giorno sopporterò...- dice alzandosi dal letto e andando verso il bagno.
-Aspetta! Prometto che non faccio nulla, però almeno facciamo la doccia assieme!-
Entriamo nella vasca assieme, si stende praticamente sopra di me abbracciandomi la schiena e appoggiando la testa sul mio petto, chiudendo gli occhi.
-Stai zitto ora però, che mi riposo qualche secondo...- sbuffa.
L'acqua calda ormai l'ha coperto quasi tutto, viso a parte.
Gli accarezzo la testa, giocando con i suoi capelli e lasciandogli qualche bacio sulla fronte corrugata. Provo a farlo rilassare un pochino, prima di riprendere ad andare in giro per la montagna.-Cosa ti aveva detto ieri sera Hanji prima di rientrare in stanza?-
-Di non urlare troppo...- ghigno.
-Ma...-
-Zitto adesso, che mi riposo qualche minuto!-