Capitolo 41

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Levi's Pov


-Ragazzi! Venite ad aiutarmi ad apparecchiare!- La voce di Hanji rieccheggia dal piano inferiore. Sta volta non si scampa mica!

Scendo e la raggiungo nella cucina piena di un profumo soave di carne. Come fanno i vegetariani a resistere a questa delizia? Ispiro profondamente e riempio i polmoni d'aria. Finalmente stasera ceniamo tutti assieme, Erwin e Hanji sono a casa da lavoro e possiamo goderci una bella serata in famiglia. C'è solo un individuo in più... che varca la soglia della porta in questo momento. Ha tutti i capelli castani scompigliati e lo sguardo svogliatissimo.

-Signori e signore, Eren si è appena svegliato e ha deciso di unirsi a noi!- Esclama la donna sorridendo

-Eh se gridi così forte svegli tutti...- sbraita lui sbagìdigliando subito dopo e stendendo la tovaglia quadrettata sulla tavola.

Tiro fuori i piatti di ceramica e quattro bicchieri che sistemo ordinatamente sul ripiano. Eren afferra le posate e le appoggia alla rinfusa scombinando tutti i miei piani per una tavola perfetta.

-Le forchette vanno a sinistra, i coltelli a destra- lo rimprovero afferrandolo per il braccio. Mi rendo conto dopo poco che questo è il primo contatto fisico dopo settimane. Lui trasalisce, forse non si aspettava questa reazione e inoltre il suo cervello è ancora intorpidito dal sonno.

-Non serve che ti scaldi tanto!- un lamento lieve proviene da lui, che si gira e mi fissa stringendo i suoi occhi e piegando le labbra in una smorfia svogliata. Lascio la sua presa e mi arrendo, sistemando le forchette e i coltelli.

-Rgazzi mi allontano un secondo per andare al bagno, finite di preparare mettendo l'acqua e le salviette. Non mangiate nulla, tra dieci minuti dovrebbe arrivare anche Erwin- Hanji esce dalla cucina e io e il mio presunto fratello rimaniamo soli.

-Hai fame?- domando per rompere il silenzio imbarazzante che dura ormai da una venina di secondi. Lui si alza dalla sedia su cui era seduto e appoggia la schiena sul ripiano cucina al mio fianco, facendo in modo che le maniche delle nostre magliette si sfiorino.

Si schiarisce la voce, voltandosi verso di me. Lo squadro, a mio malincuore, dal basso all'alto. Mi rendo conto ora di quanto sia cresciuto in questi tempi. E di quanto io sia basso.

-Si, molta...- prende un sospiro avvicinando il volto al mio e guardandomi in modo malizioso- ma di te soprattutto...-

-Non hai altri modi di calmare gli ormoni?- ridacchio divertito dalla situazione

-Uffa, e io che speravo avessi reagito in modo diverso!-

-Diverso come?-

-Bho non so, con una delle tue solide battutacce acide!-

-Queste cosiddette "battutacce acide" sono stilosissime-

- Se lo dici tu, peccato che siano rivolte a me...- si scosta e riempie la caraffa d'acqua mentre io tiro fuori i tovaglioli dal cassetto.

-Ci siamo detti più cose in due minuti che in quanto, più di un mese?-

-E' una domanda? Ti aspetti un riscontro?- chiedo

-No, una constatazione! Non saprei, se pensi qualcosa dillo-

-Sei cresciuto, ma sei maldestro uguale- alzo le spalle sorridendo.

-Che ci posso fare, ho tanto sonno!- si lamenta sedendosi accavallando le lunghe gambe sotto la tavola

-Dormi abbastanza?- guardo le sue occhiaie scure che contrastano con gli occhi verdi

-Coa vuoi, si studia e si fa after leggendo i libri di scuola. Inooltre a volte sono così pieno di pensieri che non chiudo occhio-

-A che pensi? Mikasa?

-No ma ti pare, tra noi non c'è niente, solo quella serata c'è stato il bacio, ma figurati. Penso a un pò di tutto,  ai piccoli problemi, a Hanji ed Erwin... a te e me...- sussurra malinconico

-Funzionerebbe se ci riprovassimo?-

-Ti direi di aspettare ancora, rischiamo di correre troppo. Credo che sia stato questo uno dei nostri errori-

-Hai ragione, per ora mangiamo-

- E' stato bello riparlarti, manca ogni tanto, la casa è troppo vuota a volte-

-Come la tua testa ragazzino?- dico tirandogli un pugno affettuoso sulla spalla

-Beh, se cominci già ora con le tue battutacce acide stilose, credo che ci sarà un risvolto positivo-

-Lo penso anche io Eren-

Mi siedo di fronte a lui e gli lancio un'occhiata. Eren. Da quanto non lo chiamavo per nome.


Due capitoli in quattro giorni, sono bellissima


I L✿ve My Br✿ther ~ Ereri RirenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora