-Dove siete stati tutto il giorno?- appena rincasiamo troviamo Hanji in piedi in mezzo al salotto che grida come un'ossessa.
Mi avvicino di qualche passo mentre Levi mi segue nascosto dietro la mia spalla.
-N-noi...- comincio pensando a cosa inventare
-Oh si abbiamo saltato scuola, Eren aveva bisogno di svagarsi un po e l'ho portato qua in giro- spiega Levi indifferente roteando gli occhi.
-E dirlo no? Avete idea di quanto ci siamo preoccupati io ed Erwin?-
-L-lo sappiamo mamma- dico facendo un'espressione dispiaciuta. Lei si calma e ritorna sorridente.
-L'importante è che stiate bene! La prossima volta avvisateci però, mi raccomando!- ci avverte per poi salire nella sua stanza.
È meglio se andiamo a dormire anche noi, sono veramente stanco dopo questa giornata ricca di emozioni.
Prima di tornare abbiamo mangiato fuori in un piccolo locale per la strada, quindi ho anche la pancia piena.
Inizio a salire le scale prendendo la mano di Levi, le nostre dita si cercano in silenzio e si intrecciano.
-Stanotte dormi con me- mi ordina senza che io possa ribattere in alcun modo. In effetti non ho proprio nulla da ridire. Gli schiocco un bacio sulla guancia abbasandomi alla sua altezza.
Ci dividiamo solo per andare nelle nostre stanze a metterci il pigiama, ritorna dopo poco buttandosi sul mio letto e trascinandomi con se.
Alla fine lo prendo io tra le mie braccia e posiziono il mio viso di fronte al suo facendo sfiorare i nostri nasi.
-Ti è piaciuto oggi al mare?- domanda a bassa voce per non farsi sentire.
-Certo Levi, è stato bellissimo- rispondo tempestandogli il viso di baci a stampo per poi unire le mie labbra con le sue in un bacio passionale.
-Hmm quanto mi piace- mugola infilando le sue dita tra i miei capelli e sospirando sulla mia bocca. Ci addormentiamo così, finalmente uniti e abbracciati.
Mi sveglio, provo a girarmi ma senza successo. Apro gli occhi e vedo due braccia che mi stringono. E' Levi. E' steso dietro di me, mi sta abbracciando da dietro. Giro la testa e lo guardo, mentre lo accarezzo.
-Ngh, moccioso stavo dormendo, stanotte sono rimasto sveglio tutto il tempo...- Sussurra. Ha una voce proprio sexy la mattina.
-Ma questo è un problema tuo, allora- Gli dico.
-No, perchè la causa sei tu!-
-E ora che c'entro io?-
-Eh, sei troppo carino-
-No, non è vero... ma aspetta: sei stato sveglio tutta la notte per...- chiedo imbarazzato
-Per guardare te, moccioso!- dice finendo la frase
-Tu sei pazzo Levi, pazzo!-
-Pazzo di te, Eren- si avvicina al mio viso e mi lascia una scia di baci umidi dall'orecchio al mento, per poi fare il percorso contrario. Si avvicina alla mia bocca e la mordicchia lentamente, mentre io comincio a baciarlo. Comincia a sollevarmi la maglietta quando...
-Eren, Levi, la colazione è pronta!- Oh merda è Hanji se ci vede così ci ammazza!
Ci alziamo in fretta, mi sistemo mentre Levi fa il letto. Corriamo giù e ci sediamo a tavola.
-Ciao ma ciao pa- saluto Hanji ed Erwin.
-'Giorno- dice Levi.
-Come avete dormito? Ti vedo stanco Levi, hai riposato bene?- Chiede Erwin
-Oh sì sì, dormito benissimo, mi sono svegliato un pò prima del solito, ma ho riposato- Dice Levi, ridendo sotto i baffi.
-E tu Eren? Hai avuto un buon risveglio?- Mi domanda Hanji. Io arrossisco fino alla punta delle orecchie e penso a quello che è successo prima.
-Oh b-bè sì m-mi sono svegliato fantasticamente- balbetto mentre lancio occhiatacce a Levi che sta cercando di trattenersi dal ridere.
-Voi mi state nascondendo qualcosa...- dice Hanji. Io e Levi ci fissiamo, senza sapere cosa dire.
-Cosa è successo questa mattina?- Lei si avvicina a noi con sguardo interrogatore.
-Stamattina ho fatto uno scherzo a Eren mettendogli del ghiaccio sul collo per svegliarlo- dice Levi. Hanji sembra credergli e si mette a ridere.
-Dai mangiate la colazione che dopo vi preparerete per andare a scuola. Avete verifiche o interrogazioni oggi?- domanda Hanji rimettendo a posto gli occhiali sul naso.
-No io no per fortuna!- sospiro sollevato
-Io si. Forse mi interroga in storia dell'arte ma nulla di che- sbuffa Levi.
-Bene, buona fortuna! Io vado a vestirmi!- Dice uscendo dalla cucina e chiudendo la porta.
Mi alzo per lavare il piatto della colazione. Sto per prendere la spugna, quando sento due mani insinuarsi sotto la mia maglia.
-Dove eravamo rimasti, moccioso?- mi sussurra Levi all'orecchio. Hmmm, non riesco a resistere a quella voce dannatamente sexy. Lo fa apposta...
-Levi, non mi sembra il cas.. nghhmm- provo a trattenermi, una cosa impossibile. Comincia a mordicchiarmi il lobo dell'orecchio.
-Adesso non mi scappi più moccioso...- mi sbatte contro il muro e comincia a baciarmi mentre mi sfila la maglia. Mi aggrappo a lui e tolgo anche a lui la maglia. Ha un corpo perfetto, nonostante la sua altezza, è pieno di muscoli. Anche io vado fiero della mia muscolatura, ho gli addominali perchè vado in palestra, anche se non tanti quanti Levi. Ad un certo punto, si stacca da me e si rimette la maglietta sotto il mio sguardo perplesso.
Erwin irrompe nella cucina prendendo il pranzo da portare in ufficio.
-Ancora qua ragazzi? Muovetevi che farete tardi a scuola!- ci rimprovera divertito per poi uscire.
Meglio andare sul serio.... Tra un po Armin dovrebbe suonare e venirmi a prendere. Devo anche inventare una scusa per l'assenza di ieri! Cosa gli dico?
Oggi non è proprio giornata. Per niente.