Capitolo finale alternativo

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Scendo dall'auto, i miei vestiti si impregnano immediatamente di acqua a causa della pioggia. Sarebbe più corretto dire "diluvio"...

-Aspettami, non vorrai mica andare da solo fino a là senza un ombrello, vero?- dice lui uscendo in contemporanea dall'altra portiera.

-Tranquillo, posso arrivare sotto al portico anche da solo. Parti pure ora che poi arrivi in ritardo al colloquio!- se perdesse quella riunione sarebbe un gran peccato, considerando che si è impegnato molto per superare i provini.

-Ricordi? Sempre insieme. Vieni sotto all'ombrello adesso...- si avvicina in fretta e mi protegge con quel tessuto colorato che contrasta con l'atmosfera grigia.

Gli unici suoni che si sentono sono le auto che passano sulla strada asfaltata bagnata, le gocce di pioggia e i nostri sospiri, a cui ormai ho fatto l'abitudine.

Perchè sì, per me l'amore è anche abitudine. Ma non una routine monotona che ti stufa, è l'insieme di una serie di momenti che ti tolgono il fiato nonostante si ripetano continuamente. Come un abbraccio: quante volte l'ho stretto tra le mie braccia, ho fatto gli stessi movimenti, eppure non mi sono mai stancato di farlo e sono sempre stato felice.

-Grazie mille, ora sono al sicuro mio prode cavaliere, hai compiuto il tuo dovere, ma ora hai un altro impegno!- Esclamo. Lui sorride e mi lascia un bacio per poi andarsene.

Lo guardo mentre cammina, la figura esile controluce, l'ombrello, quei passi brevi ma decisi. E' rimasto sempre lo stesso con gli stessi gesti.

Mi volto ed entro nel negozio. Devo assolutamente cercare del thè. A casa è finito e qualcuno a breve potrebbe avere una crisi di astinenza da teina.

Appoggio vicino alla cassiera un classicissimo thè ai frutti di bosco. La signora, circa di mezza età, mi guarda e mi studia per pooi escalamre con un enorme sorriso:-Ma che magnifici occhi chiari che hai, ne ho visti veramente pochi come i tuoi in tutta la mia vita!-

Le sorrido gentilmente abbassando lo sguardo per l'imbarazzo. Lo faccio tutte le volte che qualcuno fa apprezzamenti sul mio sguardo.

Saluto la signora per poi uscire. Il negozio è vicino a casa mia, quindi non dovrei metterci molto a tornare. Per fortuna tutto il tragitto è protetto dai portici e non rischio di bagnarmi. Rientro pulendo bene le scarpe dal fango per evitare di sporcare. Siamo sempre fuori casa per lavoro, quindi cerchiamo di tenere tutto più in ordine possibile perchè altrimenti non riusciremmo a stare dietro a tutto il lavoro di pulizia.

Finalmente abbiamo una nostra abitazione, anche se vediamo abbastanza spesso i nostri genitori. Non siamo troppo distanti ma abbastanza da esser autonomi senza troppe interferenze. Metto a scaldare l'acqua nel bollitore e guardo l'orologio: tra poco dovrebbe tornare, il colloqui non dura più di tanto.

Chissà come gli è andata...

Non passa molto che la port d'ingresso si apre e lui entra tutto trafelato e fradicio.

-Accidenti, non c'era posto per parcheggiare e ho messo l'auto un pò più distante ma mi sono lavato lo stesso!- esclama scuotendo le spalle.

-Ho prevenuto tutto e ti ho preparato del thè caldo. Ora vai a farti una doccia e poi vieni qua che mi racconti!-

Lui sorride e va al bagno.

Preparo le tazze e mi siedo sulla sedia ad aspettarlo. Siamo insieme, finalmente, nonostante tutto. A volte stento a crederci, come è possibile che mi sia capitata una storia così... assurda! Un caso su un milione, neanche forse! Sono una persona fortunata, tutto quello che ho lo devo alle persone che amo, che mi hanno sempre sostenuto. Ne sono successe tantissime, ma non abbastanza da dividerci. Con questa nuova famiglia ho iniziato una nuova vita che adoro da impazzire. Non passa un momento in cui io non ringrazi ciò che ho. E al mio fianco ho una delle persone più magnifiche e uniche della terra, che a sua volta ama me.

Penso che anche questo sia un caso raro, non si vede spesso un amore così forte.

Se mai dovessimo reincarnarci, spero duri anche nella prossima vita che ci verrà donata.



Come avete forse notato, ho deciso di non specificare il soggetto di questo capitolo. In realtà non ho nemmeno pensato a chi dovesse dire cosa, mi è venuto di getto.

E nonostate tutto, anche nel nostro caso, questa storia è finita grazie a voi.

Mille vite grazie,

Jojoo

I L✿ve My Br✿ther ~ Ereri RirenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora