Spalanco gli occhi e annaspo alla ricerca di aria.
Scosto le coperte del letto con mano tremante e le stringo.
Possibile che penso a queste cose mentre dormo? Eppure era tutto cosí verosimile...
È ancora presto, perciò mi alzo più silenziosamente possibilee scendo in cucina. Aspetterò Levi qua.
Comincio ad annoiarmi e a giocare con le dita, maledizione, quanto ci mette a tornare?
Sento la serratura scattare e salto in piedi avvicinandomi alla porta di ingresso.
-Hey...- sussurra richiudendo la porta alle sue spalle.
-Dov'eri? Ti ho chiamato un miliardo di volte! Mi sono preoccupato un casino, sai?- alzo leggermente il tono della voce, ma non troppo.
-Andiamo in cucina, fai troppo casino- mi ordina.
Lo seguo e mi siedo di fronte a lui, aspettando che dica qualcosa.
-E allora? Hai intenzione di dirmi qualcosa?-
-Anche no. Non c'è nulla che tu debba sapere.-
-Andiamo Levi, è giorni che mi tratti di merda! Non so cosa ho fatto di male e per questo non capisco il tuo comportamento. Ma te ne sei andato cosi a caso, e mi hai fatto veramente preoccupare! E mi sei mancato... Perciò scusa se ho fatto qualcosa di sbagliato... E scusa se sono cosi assillante-
-Mi dispiace, ma è solo un periodo un pò strano. Preferisco parlartene più avanti, è molto personale. Però io mi fido di te, sappilo. Cercherò di essere meno nervoso! Ho saputo della tua crisi, perciò oggi mi sa che rimaniamo a casa. E so come farmi perdonare...-
Si apre un ghigno sul suo volto che mi fa arrossire. Un minimo di contegno!
-Ma ora sto bene Eren, non è successo nulla, perciò godiamoci la vita!-
Intreccia le sue dita alle mie, facendo dei movimenti circolari col pollice sul mio polso.
-Mi sei mancato scemo...- sussurro. Sto per mettermi a piangere
-Oi, sono stato via solo un giorno! Sembri una ragazzina isterica-
Evidentemente non capisce quanto è importante per me sapere che sta bene. Lo so che erano solo 24 ore, però in questo arco di tempo può succedere chissà cosa!
-S-scusa un secondo, preparo del the, avrai freddo- dico alzandomi. È solo una stupida scusa per nascondere le lacrime.
Mi avvicino alla pentola che metto sul fuoco, aspettando che l'acqua inizi a bollire. Tiro fuori la bustina con le mani tremanti, cercando di nascondermi da Levi il più possibile. Lui non sembra accorgersi di nulla, perché (*) guarda il vuoto.
(*ThisOnlyDogLikeShip ho trovato un modo per mettere l'accento su Perché senza che il correttore me lo corregga! owo)
Prendo un gran respiro e verso il liquido in due tazze, che porto sulla tavola. Appoggio anche il vasetto del miele, lo uso a volte al posto dello zucchero.
-Prendo anche i biscotti!- dico con voce più allegra possibile e vado verso la credenza.
-Eren...- mi richiama alzandosi dalla sedia. Nascondo il viso tra le maniche del maglione e cerco di calmarmi.
Mi circonda il bacino con le sue braccia e appoggia il viso sulla spalla.
-Che hai?-
-N-niente, sto benissimo!-
-Hmmm certo certo. Cosa succede?- insiste
-Non ho nulla Levi!-
-Che ti prende?-
