"Take control of who you are."
Take control, Kodaline
"Questo è il bagno delle ragazze, Shawn." Dissi alzando gli occhi al cielo mentre la sua figura si avvicinava alla mia.
"Ti sei fatta male?" Chiese mentre, con fare preoccupato, mi squadrava da capo a piedi.
"Se avessi studiato sapresti che l'acido cloridrico, per lo più diluito con l'acqua distillata, è un acido molto debole." Dissi scrollando le spalle, ma vedendo l'espressione confusa di Shawn aggiunsi: "No, non mi sono fatta male."
"Mi piace quando parli così." Sussurrò con voce vellutata.
"Così come?"
"Non so. Linguaggio da laboratorio?" Disse avvicinandosi a me lasciando ben poca distanza tra i nostri corpi.
Risi scuotendo la testa.
Era fin troppo vicino e non avevo dimenticato ciò che era successo venerdì pomeriggio nella sala prove.
"Pensavo fossi arrabbiato con me." Mormorai poggiando una mano sul suo petto per fermare le sue intenzioni.
Shawn appoggiò la mano sopra la mia e la strinse delicatamente avvolgendola.
Mi era sempre piaciuto come le sue mani grandi racchiudessero le mie, fin troppo piccole rispetto alle sue."Non lo ero. O meglio, si, lo ero. Ma non posso farti una colpa per voler saperne di più di questa storia."
"Quindi, in questi tre giorni mi hai fatto credere di essere arrabbiato con me? Ho pensato che ti fossi stufato. Avresti potuto scrivermi, almeno." Sussurrai amareggiata.
"Sei arrabbiata?" Abbassò lo sguardo sulle nostre dita intrecciate.
"No. Sono solo confusa riguardo tutta questa storia. In più ora ci si mette anche quella Beca Mills... La odio." Ammisi frustrata.
"Non crederai che l'abbia fatto apposta?"
"Certo che si. Ce l'ha con me perché crede che io mi sia messa in mezzo tra voi due o qualcosa del genere."
"Lena, io e lei ci siamo lasciati molto prima che arrivassi tu."
"Beh, forse dovresti spiegarle meglio il concetto dell'esservi lasciati perché non credo l'abbia capito a fondo."
"Conosco Beca, non è come credi tu."
"Penso che tu sia l'unico che non si è ancora accorto di quanto lei ti stia ancora attorno."
"Ti dà fastidio?" Sorrise in tono derisorio.
"Per quanto mi riguarda potete fare quello che volete." Dissi incrociando le braccia al petto.
"Giusto... Tanto tu hai Allen, non è vero?"
"Cosa c'entra ora Allen?" Domandai spazientita.
"Andrai a casa sua questo pomeriggio?"
"Si, dobbiamo parlare."
"Vuoi stare con lui?" Chiese sorprendendomi di come potesse anche solo pensare una cosa del genere.
"Come?"
"Vedo come ti guarda."
"Già, è lo stesso modo in cui io guardo te."
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Portland 2 » Shawn Mendes
FanfictionPotevo facilmente paragonarci ad una rosa, così bella e delicata, ma pericolosa se maneggiata con poco riguardo; andava trattata con cura. Sapevamo entrambi che i petali sarebbero caduti uno ad uno, stanchi dal tempo e privi ormai della loro bellezz...