"I got you this rose and I need to know, will you let it die or let it grow?"
Roses, Shawn Mendes
Aver parlato con mio zio mi aveva fatta decisamente sentire meglio, in più potevo ora contare sul suo aiuto nello scovare la talpa che ci aveva traditi.I miei sospetti, per quanto potesse essere brutto pensare qualcosa del genere, ricadevano su Paige, l'autrice di quella foto pubblicata sul sito della scuola e di cui Noah era entrato in possesso.
Perché me ne importava tanto se ormai Noah era una questione chiusa? Perché qualcuno in cui avevo riposto la mia fiducia non aveva esitato a tradirla ed io dovevo sapere di chi si trattava.
Inoltre, avrei sfruttato il pretesto per cui Daisy con mi aveva chiesto una mano con Paige per poter indagare di più sulla questione.Mi metteva i brividi il solo pensare che la mia prima vera amica avesse potuto consegnare me, Gray, Shawn e la sua famiglia con così tanta leggerezza tra le braccia di un assassino.
Speravo solo di sbagliarmi.Il giorno successivo alla chiacchierata con mio zio, Shawn mi aveva chiesto di raggiungerlo a casa sua perché aveva importanti notizie da comunicarmi.
Non credevo si trattasse del suo probabile ed imminente trasferimento in Canada poiché, altrimenti, non mi avrebbe messaggiato con tanta leggerezza.Nonostante ciò, camminavo nervosa verso casa sua stringendomi nella giacca per ripararmi dal freddo soffio di quel sabato mattina.
Non mi dispiaceva camminare, mi aiutava a schiarirmi le idee ed in più a prepararmi per qualsiasi cosa Shawn dovesse dirmi.
Casa sua era solo un paio di isolati distante dalla mia, infatti dopo una manciata di minuti mi ritrovai impaurita davanti al suo portone.Suonai il campanello attendendo che qualcuno venisse ad aprirmi, ma invece che trovarmi davanti un qualsiasi volto della famiglia Mendes, un flash mi costrinse a coprirmi gli occhi con la mano.
La risata di Shawn mi arrivò chiara e cristallina alle orecchie.
"Ma che...?" Domandai guardando Shawn abbassare la macchina fotografica mostrandomi così il suo viso fin troppo allegro per potermi dare brutte notizie.
"É di Aaliyah." Disse riferendosi all'oggetto che aveva tra le mani e scostandosi dall'uscio per lasciarmi entrare.
"E cosa ci stai facendo?"
"Ho deciso che voglio fotografare tutto quello che mi ricorderà di Portland, se mai i miei... Sai, se davvero decidessero di tornare in Canada."
A quanto pare ciò che doveva dirmi non riguardava il trasferimento.
Né in positivo né in negativo."Oh." Dissi colpita improvvisamente dalla consapevolezza che Shawn si stesse preparando a partire.
"Ci sono stati parecchi momenti spiacevoli da quando sono venuto qui, ma tanti belli. Ho deciso di fotografare le cose che mi hanno reso felice, le cose belle." Pronunciò prima di alzare nuovamente la macchina verso il mio viso e premere il pulsante.
Alzai entrambi gli angoli della bocca mentre le mie gote si riscaldavano.
Shawn si avvicinò lasciando un lieve bacio sulla mia guancia per poi voltare la fotocamera verso di noi e scattare la foto.
Osservandola, la sua espressione mutò in una maschera di felicità mista a quella che sarebbe stata nostalgia.
Lo presi per mano e lasciai a mia volta un bacio sulla sua mascella, ero fin troppo bassa per arrivare alla gota e questo fece ridacchiare Shawn.
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Portland 2 » Shawn Mendes
FanfictionPotevo facilmente paragonarci ad una rosa, così bella e delicata, ma pericolosa se maneggiata con poco riguardo; andava trattata con cura. Sapevamo entrambi che i petali sarebbero caduti uno ad uno, stanchi dal tempo e privi ormai della loro bellezz...