"Sometimes the world wants to see you crawl."
Six Billion,
Nothing But Thieves
"Sei sicura che non abbiano sbagliato numero?" Domandò Grayson quando il giorno dopo ci trovammo a casa sua."L'ho pensato anch'io, ma con tutto quello che sta succedendo tendo ad escludere l'ipotesi." Risposi appoggiandomi alla sua spalla e sospirando con frustrazione.
Il messaggio conteneva due semplici parole, eppure bastarono a spaventarmi.
"Dovremo stare allerta, allora."
"Dovremo?"
"Certo. Io e te. Te lo scordi che ti farò affrontare tutta questa storia da sola."
"Secondo me dovremmo informare Shawn..." Mormorai.
"Vuoi davvero parlargli?"
"No, in effetti no. Forse potremmo semplicemente riferirlo a quegli uomini che si occupano del suo caso."
"Quei due uomini da brividi? Assolutamente no. E poi non sappiamo neanche cosa significhi quel messaggio."
Un lampo squarciò il cielo nero facendomi sobbalzare.
Erano appena le cinque del pomeriggio eppure il cielo era livido ed il freddo era pungente e desolato proprio come quello notturno.Il rumore scrosciante della pioggia batteva sul tetto e sulle finestre e mi si accapponò la pelle al pensiero di dover uscire di casa.
"Devi proprio andare? Resta qui. Possiamo vedere un film e puoi restare a dormire." Mi invitò Gray cercando di convincermi a restare.
"Allen mi odierà se gli do buca un'altra volta..."
"Allora digli di venire qui. Così lo conosco e se non mi piace posso sbatterlo fuori casa quando voglio." Sorrise trionfante.
"Gray!" Esclamai dandogli una leggera spinta.
Il mio amico rise e mi porse il mio cellulare intimandomi di avvisare Allen.
Appena sbloccai il telefono l'icona di un nuovo messaggio mi saltò all'occhio.
Lo aprii tremante quando mi accorsi che proveniva dallo stesso numero di quella notte."Sono vicino." Diceva il primo messaggio.
Quando aprii il più recente mi resi conto che il messaggi stavano arrivando al giusto destinatario: me.
"Gray..." Sussurrai continuando a fissare lo schermo.
"Si? Non dirmi che Allen ha detto di non voler venire, sono io quello che non dovrebbe volerlo. Insomma, io voto per Shawn, non di certo per lui. Lo so che tra voi due le cose non vanno bene, ma sono sicuro che supererete questo periodo ed io potrò dire che ve l'avevo detto..." Grayson iniziò a parlare a raffica, come suo solito, così gli parai il telefono davanti permettendogli di osservare il contenuto del messaggio.
"Dobbiamo dirlo alla polizia." Grayson suggerì tornando improvvisamente serio con il nervosismo che si era impadronito del suo tono di voce.
Quasi non riconobbi la foto che mi era stata inviata.
Era la stessa che avevo visto la sera precedente fra le foto degli studenti sul sito della scuola.
Ritraeva ancora me e Shawn, ma segni color rosso sangue spiccavano su entrambi i nostri corpi.Sapevo che non era quello il momento di farsi prendere dalla paura, era il momento di agire, ma non potei far a meno di portare una mano alla bocca nel tentativo di reprimere un urlo di terrore.
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Portland 2 » Shawn Mendes
FanfictionPotevo facilmente paragonarci ad una rosa, così bella e delicata, ma pericolosa se maneggiata con poco riguardo; andava trattata con cura. Sapevamo entrambi che i petali sarebbero caduti uno ad uno, stanchi dal tempo e privi ormai della loro bellezz...