Tu Sei La Mia Promessa! *REVISIONE* #Wattys2018 #SAGA DI CHE STUPIDA PROMESSA!

Capitolo quattro ~ Serata al Cat's Eye Pub

Era passato un mese da quando la mia famiglia e le mie amiche si erano trasferite qui a Baltimora. Devo proprio dire la verità si erano ambientati tutti bene fin da subito ed i loro lavori andavano a gonfie vele. Pensai, guarda che cosa si fa per le persone che si vogliono bene, hanno lasciato tutto per me, per starmi vicino in questo momento particolare della mia vita. Tutte le sere ormai era diventato un rito di passarle qui al pub. Appena avevano finito di lavorare noi ci incontravamo al Cat's Eye Pub, tra un cocktail e una chiacchierata passavamo così la serata in serenità.
E come tutte le sere anche questa di oggi era la stessa.
Io e Colin abbiamo appena parcheggiato, apro lo sportello della macchina, metto il piede sulla strada quando sento la sua mano sopra il mio braccio che blocca l'uscita dalla macchina, mi giro perplessa verso di lui <<Amore?>>
Colin mi guarda dalla testa ai piedi e il suo sguardo cambia da tranquillo pieno di rammarico <<Perché ti sei vestita così?>>
Le sue parole sono taglienti, alzo gli occhi al cielo e vorrei scoppiare in una gran risata nevrotica perché non riesco a capire la sua domanda <<Perché come mi sono vestita? Indosso vestiti cosi tutte le sere.>>
La sua stretta è più salda <<Si è vero, ma adesso mi sta dando fastidio più del solito.>>
Scuoto la testa <<Mi puoi dire il tuo problema, invece di attaccarti ad uno stupido vestito?>>
Colin si gira verso la strada, i suoi occhi guardano il vuoto della notte. Le sue mani si posano salde sopra il volante della macchina e lo stringe, vedo la sua mascella contrarsi <<Penso che Steve non ti ha mai dimenticato.>> Scoppio a ridere, "ma come gli veniva in mente questa cosa assurda", non gli rispondo e scendo dalla macchina. Cammino verso l'entrata del locale, mentre sento Colin dietro di me che corre <<Aspettami!>> mi giro verso di lui, senza parlare e mi fermo. Arriva vicino a me, prende la mia mano ed entriamo al pub.

Mi siedo accanto a Jacklyn ed inizio a parlare con le ragazze, Colin invece si siede vicino a John che si trova vicino agli altri ragazzi. Ci guardiamo in lontananza, i nostri occhi si mandano delle frecciatine, strizzando gli occhi senza parlare stiamo comunque parlando. Sobbalzo quando sento la voce squillante di mia sorella  <<Tesoro, ma questa sera non mangi?>>
Mi giro verso di lei con gli occhi assenti <<Umh... si, si.>>
Si avvicina alla mia testa con la sua e si appoggia dolcemente <<Tesoro non ci pensare, tra qualche settimana anche te tornerai a lavorare.>>
Non stavo proprio ascoltando le parole di Jacklyn, i miei occhi erano incollati sul drink, fissati sul ghiaccio che si svioglieva piano e l'unica cosa che pensavo in questo momento erano le parole di Colin.
"Come aveva potuto tirar fuori dalla sua bocca quelle frasi dopo tutto questo tempo? Ormai si era sistemato tutto. Eravamo diventati tutti una famiglia, perché aveva ancora queste insicurezze?"
Alzo gli occhi dal drink e vedo gli occhi di Steve incollati su di me, distolgo subito lo sguardo impicciata, ma poi istintivamente mi giro di nuovo su di lui e lo trovo di nuovo a fissarmi.
Mi alzo dalla sedia e vado verso il bancone del pub. Arriva Paul  <<Dimmi tesoro?>>
Sono ancora molto confusa ed inizio a balbettare <<Emh... Emh... un cubali...>> Sento la sua voce avvicinarsi sempre di più, il mio corpo si irrigidisce appena sente la sua mano sopra la mia spalla  <<Chanel? Come mai sei così silenziosa questa sera.>>
Spalanco gli occhi e farfuglio  <<I-IIIIIIo? No ma che dici.>> Steve si avvicina ancor di più verso il mio viso, siamo vicini e sento il suo respiro. Lui con voce perplessa  <<Sarà forse mi sbaglio, ma di solito sei tu l'anima della festa.>> Scoppio a ridere, prendo il cocktail e vado verso il tavolo, quando vengo trascina in pista da Eva, Daphne e Lucy. Inziamo a ballare e veniamo seguite da Josh, John, Colin e Steve. Balliamo tutti e otto in gruppo, la musica entra nel nostro corpo, ogni ritmo della canzone entra nelle nostre vene e io mando giù tutto d'un fiato il drink.
Colin mi guarda mentre balla, ma io lo ignoro, non voglio proprio avere un contatto con lui, non può avere quelle paranoie stupide che non esistono.
Si avvicina e prende la mia mano, mi fa fare una giravolta e si mi avvicina al mio corpo. Inziamo a ballare attaccati, i nostri corpi si muovono insieme allo stesso ritmo. Le mani si sfiorano tra di loro, mentre i nostri occhi si legano. Colin si avvicina al mio orecchio e sussurra  <<Scusa, ho esagerato.>>
Gli sorrido, ma non gli rispondo. Daphne e Josh si mettono tra di noi e continuiamo a ballare con loro, si aggrega anche Eva e John. Steve e Lucy continuano a ballare, ma poi anche loro si avvicinano a noi.
Finita la nostra musica preferita, camminiamo verso il tavolo.
Ordiniamo altri giri di drink, ed io mi sciolgo, comincio a ridere per le faccie di John, per le battute di mio fratello e la serata continua.
Dopo un ora di risate, alzo lo sguardo e non lo so cosa succede, ma trovo Steve che mi fissa di nuovo, corrugo la fronte e lui continua a guardarmi fisso, senza mai distogliere lo sguardo da me. Lo guardo anch'io per un attimo i nostri occhi si legano, alzo il sopracciglio e mi rendo conto che più lo guardo più i suoi occhi sono diversi, non riesco a capire, ma in un istante ho un flash di quando uscivamo insieme nel periodo che eravamo solo amici, il suo sguardo nei miei confronti è lo stesso. In quel momento scuoto la testa, la mia mano si mette dietro la nuca e la gratta è come se volessi togliermi dalla mente quel flash back. Distolgo lo sguardo e mi sento impacciata. "Come è possibile? Si sarà accorto qualcuno di quello che ho visto io oppure è solo frutto della mia immaginazione? Si forse mi sto solo influenzando dalle parole di Colin."
Mi giro di nuovo verso Steve e in quel momento, non lo so ma mi cade l'occhio sopra le sue labbra, lui lo nota e passa la lingua su di esse per poi  morderle. Spalanco gli occhi e mi giro di fretta fissando il bicchiere mezzo vuoto, lo prendo e finito il drink. La testa inizia a girarmi, scoppio a ridere e penso "Chanel è l'alcool. Smettila Colin ti sta solo influenzando e l'alcool sta facendo anche lui il suo gioco."
Sono assorta tra i miei pensieri, quando il mio cuore sussulta, al tocco di una mano, mi giro di scatto e trovo Colin ad un centimetro dal mio viso, con la mano mi sposta la ciocca di capelli dietro all'orecchio e mi sussurra  <<Amore qualcosa non va?>> Sgrano gli occhi <<No, no perché?>> Sposta la sedia e si mette seduto vicino a me  <<Ti guardavo prima...>> Il mio cuore trema alle sue parole e Colin continua <<Ti eri fissata a guardare il drink. Ti ho scossa così tanto?>>
In quel momento mi rilasso, mi giro verso di lui e gli sorrido  <<No non mi hai scosso, solo non dire più quelle parole assurde.>>
Colin si avvicina e mi schiocca un bacio sulle labbra, poi si stacca e mette la sua mano dietro la nuca, il suo viso è imbarazzato <<Si è vero, sono proprio un gran coglione, ma come posso pensare queste assurdità.>> Alza lo sguardo verso Steve e lui continua <<Si guardalo hai proprio ragione lui è solo un nostro amico. E adesso siamo così tanto legati, che è normale se si preoccupa per te.>>
Mi giro anch'io verso di Steve e lui si alza venendo verso di noi, la mano di Steve si mette sulla spalla di Colin  <<Amico dai andiamo a scatenarci.>> Colin si alza e prende la mia mano, andiamo nella pista e inziamo a ballare, ci guardiamo tutti e tre e ridiamo abbracciando e muovendo i nostri corpi al ritmo di musica.