Capitolo cinquant'uno~ La mia rinascita

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Si narra che l'usignolo amasse la rosa da abbracciarla così tanto che le spine gli trafissero il cuore

Oscar Wilde

<<Perché! Perché tutto questo dolore devo provare! Io non mi merito tutto questo schifo da lui!>>
Continuo ad urlare al vento, mentre i miei pugni si scagliano sopra le braccia di Steve.
Lui rimane li immobile senza dire una parola, senza muovere un muscolo contro i miei pugni.
Cerco di slegarmi dalla sua presa, ma lui mi stringe ancor di più da dietro la mia schiena si avvicina alla mia chioma.
<<Shhhhh! Shhhhh! Ci sono qui io stai calma...puoi picchiarti, sfogarti, ma non annullare la tua dignità di donna per lui!>> mi dice con il tono basso per farmi calmare.
Mi stacco dal suo abbraccio e cammino verso l'entrata del pub dirigendomi al bancone.
<<Paul mi puoi preparare il solito?!>> e gli faccio l'occhietto.
<<Subito principessa!>> mi dice scherzando.
Da dietro la mia figura sento una presenza e mi giro di scatto con lo sgabello, lo vedo alzo gli occhi al cielo e sbuffo <<Steve che vuoi ancora?!>>
Scoppia a ridere, mi gira lo sgabello mettendo la mia figura davanti agli specchi del bancone del bar, con le braccia circonda la mia vita e il suo viso si appoggia sopra la mia chioma vicino al mio orecchio e in quel momento ci guardiamo tramite lo specchio <<Guardaci siamo un eterno disastro, tu così bella ed io così buffo, ma siamo il disastro più bello!>> mi dice con un filo di voce.
Scoppio a ridere <<Scemo! Bella...io?! Guardami ho tutto il trucco colato, le guance nere e gli occhi spenti...>>
Mi fa fare una giravolta con lo sgabello e con la mano lo ferma davanti a lui <<Tu sei sempre bellissima!>>
Il mio viso di nuovo arrossisce per un suo complimento. Avevo dato sempre per scontato le sue parole che solo in quell'istante mi rendo conto che è tornato qualcosa per lui, non so bene cosa, ma solo arrossendo un sentimento scuote il mio cuore.
Prendiamo il drink e lui si siede accanto a me nello sgabello vicino. Con il bicchiere ciondolante e lo sguardo fisso nei miei occhi <<Dormi insieme a me questa notte?>>
Spalanco gli occhi e rimango in silenzio, lui si avvicina con il suo gomito al mio dando una gomitata <<Hai visto per una volta dopo tutto questo tempo sono stato io a chiederlo!>>
Annuisco con la testa, bevo il drink tutto d'un fiato e ne ordiniamo un altro che lo scoliamo dentro la nostra gola senza dire una parola.
Mi alzo dallo sgabello e il mio corpo ancheggia da solo, lui scoppia a ridere e mi sorregge la vita con le sue mani.
Scoppio in una gran risata <<Che padrini che siamo!>>
Steve scoppia a ridere <<Umh...si gli potremmo solo imparare a fare disastri a quel piccolo bambino!>>
Annuisco con la testa e scoppio a ridere.
Camminiamo per la città mano nella mano, urlando e cantando come due perfetti amici che si vogliono un bene pazzo. Ogni tanto con il tacco a spillo inciampo sopra l'asflato, ma il mio cavaliere è subito pronto a prendermi e non farmi cadere.
Quando mi prende la sua mano stringe la mia vita e i nostri corpi si scontrano tra di loro, i nostri nasi si toccano ed i nostri occhi si incrociano.
Con un nodo in gola <<Perché siamo arrivati a tutto questo io e te? Perché anche io e te ci siamo fatti così tanto male?>> gli dico.
Lui con l'altra mano si apoggia ai miei fanchi e li stringe <<Non lo so...forse dovevamo capire tante cose...forse dovevamo arrivare al punto di odiarci per tornare noi stessi...quelli che un tempo si am...>>
Appoggio il mio dito e lo ammutolisco, avvicino la mia bocca sopra il mio dito che è sopra la sua e per un istante le nostre bocche si toccano ed io sussurro <<Shhhh!>>

Tu Sei La Mia Promessa! *REVISIONE* #Wattys2018  #SAGA DI CHE STUPIDA PROMESSA! Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora